I VOTI DI STAGI. LA CRONO FINALE AD UN ROSSOCROCIATO, LA VUELTA AD UN TORO ROSSO. MA C'È ANCHE IL TRICOLORE

VUELTA | 08/09/2024 | 19:50
di Pier Augusto Stagi

Stefen KÜNG. 10 e lode. Il 30enne svizzero torna a fare quello che sa: andare forte. In questa Vuelta è stato molto reattivo e la crono conclusiva conferma che non solo termina in crescendo, ma in salute. Il suo tempo? 26’28” alla media di 55.755 km/h. Si vince la crono finale e finalmente dopo tanti contrattempi se la può godere. E con lui anche i fratelli Gastaldello della Wilier Triestina, che per lui hanno preparato un vero gioiellino.
 
Primoz ROGLIC. 10 e lode. Lui si prende la Vuelta e regala il primo Grande Giro alla Red Bull. E per un toro rosso cosa c’è di meglio della maglia rossa della Vuelta? È il battesimo e Primoz ne è l’officiante.
 
Ben O’OCONNOR. 9. Fa l’undicesimo tempo e mette il punto esclamativo alla sua Vuelta. Un secondo posto di valore che si va ad aggiungere ad un quarto fatto al Giro. Non dimentichiamolo, Ben è arrivato 4° anche al Tour, nel 2021.
 
Mattia CATTANEO. 9. L’hanno frenato, lui che è abituato a tirare. Oggi doveva fare da solo e fa un tempone a conferma di una condizione ottimale. 27’10”, alla media di 54.322 km/h. Insomma, se non c’era Stephan e Primoz...
 
Filippo BARONCINI. 9. Zitto zitto si toglie la soddisfazione di salire per un attimo sulla poltroncina. Il ragazzo della Uae fa un’ottima prova: 27’11” alla media di 54.267 e alla fine è quarto.
 
Mauro SCHMID. 8. Meritava chiaramente una vittoria il 24enne svizzero della Jayco AlUla, ma non si dà per vinto e prova a colmare la lacuna correndo una crono di livello, riuscendoci. Su quella sedia incandescente ci rimane per un po’. Per lui un ottimo 27’14” alla media di 54.267 km/h).
 
Edoardo AFFINI. 6,5.Sceglie di montare entrambe le lenticolari, nonostante non manchino folate di vento. L’inizio non è dei più facili. La pedalata non sembra essere quella dei giorni migliori. La bici sbanda più volte, poi, dopo i primi 8 km sembra trovare pace e la sua pedalata si fa più redditizia, ma non è sufficiente. Conclude la sua prova con un 27’34” (53.537 km/h).
 
Marco FRIGO. 7. Ha disputato una Vuelta di assoluto livello e la conclude con una prova all’altezza.
 
Victor CAMPENAERTS. 6,5. Il futuro Visma (un triennale fino al 2027) ci impiega molto poco a far scendere dalla seggiolina Edoardo. Il belga a differenza dell’azzurro, sceglie la lenticolare posteriore e quella a basso profilo. Chiude in 27’22” (53.903 km/h).
 
Mattias SKJELMOSE. 7.Non solo difende la maglia di miglior giovane, ma guadagna anche una posizione in classifica generale: 5°
 
David GAUDU. 5. Ha voluto tutta la squadra per sé, facendo fuori di fatto Demare. In salita fa fiammate, ma poi si ingolfa. A cronometro, lasciamo perdere.
 
Robert GESINK. 8. È la sua ultima corsa, il suo ultimo traguardo. Potrebbe fare una semplice passerella, invece onora la corsa fino alla fine. Da applausi, come la sua carriera.


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COMMENTI
Roglic è andato in carrozza.
8 settembre 2024 20:25 ghorio
Roglic ha vinto meritatamente ma i suoi avversari, i vari Mas , Carapaz e altri scalatori debbono fare nmea culpa perché non hanno tentato mai di attaccarlo veramente. Nel ciclismo del passato in una tappa di più montagne lo scalatore di Turno attaccava non negli ultimi tre km.

Roglic
8 settembre 2024 21:02 Stef83
La Visma lo lascia andare via perché sa' che non sarà più in grado di vincere un altro GT.... CIT.

ghorio
8 settembre 2024 21:52 Bicio2702
E te pensi che se i vari Mas , Carapaz e altri scalatori avessero avuto le gambe, non avessero provato ad attaccare?
Io mi chiedo se hai mai corso in bici, per fare 'sti discorsi...

@ stef83
8 settembre 2024 23:42 Arrivo1991
Fosse solo questa la svista....Van Aert non sapeva piu' vincere ( 3 tappe ).

@ Ghorio
9 settembre 2024 11:12 alfiobluesman
Per attaccare ci vogliono le gambe come si dice in gergo ciclistico

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