I VOTI DI STAGI. DUNBAR FA IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO DOPO I BIG. SOLER CAMPIONE DI SECONDI POSTI

I VOTI DEL DIRETTORE | 07/09/2024 | 18:49
di Pier Augusto Stagi

Eddie DUNBAR. 10 e lode. Cambia una vocale, ma oggi l’Eddie fa davvero un grande numero, da numero uno. E lo fa nella tappa regina della Vuelta, scattando in faccia ai migliori e resistendo a tutti, perché questa tappa a tutti interessava. Vince davanti al gran patron Gerry Ryan (nella foto), il signor Jayco e tantissime altre cose. È un magnate del ciclismo, uno dei grandi appassionati e investitori: oggi potremmo dire un romantico. Ha anche società mondiali che producono spettacolo e quello di oggi è stato spettacolo puro. Eddie non sarà quello là, e non potrà mai essere nemmeno Tadej, Jonas, Remco o Primoz, ma ogni tanto, con un po’ di coraggio, i sogni non solo si possono inseguire e realizzare, ma possono essere davvero uno spettacolo. Un grande spettacolo dopo big…
 
Enric MAS. 8. Alla fine è apprezzabile solo per il fatto che sa perfettamente che se le cose andranno nel modo migliore sarà secondo. Non è chiaramente il modo migliore per incominciare una corsa, ma Enric è un gran bell’atleta, che sa perfettamente che la cosa che più conta è dare tutto quello che si ha e lui lo da sempre.
 
Primoz ROGLIC. 9. Se l’avessero portato sotto a Dunbar statene pur certi che avrebbe vinto, ma visto che ciò non è avvenuto, ha controllato da grande campione qual è.
 
Richard CARAPAZ. 7. Non è in una condizione super, eppure lotta come un leone sempre.
 
Urko BERRADE. 7. Ha 26 anni questo ragazzo della Kern, altro elemento nuovo di questa Vuelta. Non è un ragazzino, ma come si dice: ognuno ha i propri tempi di maturazione.
 
Ben O’CONNOR. 8. Gladiatorio. Prende ceffoni ad ogni piè sospinto, alcuni li schiva, quando può li da. Oggi si difende alla grandissima. Speriamo che difenda il podio, se lo meriterebbe tutto.
 
David GAUDU. 5,5. È dato sempre in grande condizione, con una gamba esplosiva, pronto a fare la differenza, poi quando la deve fare rimbalza. Più che David è Golia.
 
Mikel LANDA. 5,5. Attacca nel punto in cui la strada gira e cambia il vento. Già è dura la montagna, ma la montagna invisibile fa male male male. E lui fa male a scattare lì.
 
Florian LIPOWITZ. 8. Prima sbriga le faccende di casa, poi prova a metterci la testa anche sulla maglia bianca, ma Skjelmose è troppo lontano.
 
Mattias SKJELMOSE. 7. Deve usare tanto le gambe ma anche tanta testa e alla fine il risultato è più che buono: non solo cuore.
 
Pavel SIVAKOV. 7. Il francese fa una bellissima azione nel finale che meriterebbe maggiori fortune, ma come detto, la tappa era appetibile a troppi.
 
Carlos RODRIGUEZ. 5. Giornata da dimenticare per questo ragazzo che nelle intenzioni della Ineos avrebbe dovuto fare la corsa, invece dalla corsa esce quasi subito. Perde tre posizioni in un colpo. Ora è 10°.
 
Jay VINE. 7. Si agita poco, ma raccoglie punti. Marc Soler, uomo generoso e imprevedibile, alla fine perde la maglia a pois per due punti.
 
Dani MARTINEZ. 17. Il 28enne colombiano si stacca subito, per un malessere evidente. Non stanno bene anche Patrick Gamper, Niko Denz che si ritirerà e Aleksandr Vlasov. Si parla di intossicazione alimentare. Una bella mazzata per il team di Roglic. Un finale da… brividi.
 
Marco FRIGO. 6. Partono in dieci e fanno la corsa, fin che possono, fin che ce n’è. Con il corridore della Israel Premier Tech ci sono Jay Vine (UAE Team Emirates), Marc Soler (UAE Team Emirates), Clément Berthet (Decathlon AG2R La Mondiale), Sylvain Moniquet (Lotto Dstny), Carlos Canal (Movistar) Jack Haig (Bahrain Victorious) Thomas Champion (Cofidis), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team) e Pablo Castrillo (Kern Pharma). Con tutta la salita che c’è oggi ai dieci viene ben presto il mal di testa, soprattutto per un Marc Soler incontrollabile.


Copyright © TBW
COMMENTI
Mas questa volta ha un po' osato.
7 settembre 2024 20:02 ghorio
Sicuramente il corridore spagnolo avrebbe dovuto attaccare prima e forse avrebbe vinto la tappa. In ogni caso Roglic ha controllato, ma gli attacchi non sono arrivati. Soler è stato bravissimo: questi sono i ciclisti che dovrebbero presi ad esempio. Infatti il ciclismo, quello vero, è caratterizzato dalle fughe,

Soler?
7 settembre 2024 20:42 JeanRobic
Mi sa che più di Soler è Mas un campione di secondi posti.

Alle solite
8 settembre 2024 05:27 kristi
L inchinarsi quotidiano del direttore ai colori UAE tocca ormai livelli imbarazzanti .
Sivakov che rimbalza dopo poche centinaia di metri dopo che ciò che resta della uae ha lavorato a fondo , prende , udite udite un 7 .
Non capisco , ma , l etica professionale ? Cioè quel valore umano che distingue un buon giornalista da un ...giornalaio ?? È andata dispersa nel suo tifo puerile per il biondino sloveno ed associati ? Va bene tifare , certo è un campionissimo il pog . Ma un giornalista di settore , ancor più direttore , non può scadere così

Scritto prima
8 settembre 2024 07:41 ghisallo34
O'connor con la fuga prese quasi 6'. Ora e' a 2' da Roglic. Totale 8 ' persi 2 settimane. Fara' podio grazie alla sua impresa sottostimata dal gruppo. Voto 8 e' troppo generoso. A parole, sembrava aver gia' vinto la Vuelta

Pavel
8 settembre 2024 12:47 Pippi2018
Siviakov francese...
Non si può leggere... ormai anche qui siamo davvero caduti in basso.

ghisallo34
8 settembre 2024 12:48 Bicio2702
Infatti. Non capisco come certa gente abbia potuto preannunciare la vittoria finale di O'Connor dopo aver guadagnato 6' in una fuga bidone iniziale.
Senza quella, adesso sarebbe nel profondo della classifica.
Questo fa capire il livello dei corridori in un GT.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Conclusa la Milano-Torino, seconda prova di Coppa Italia delle Regioni, che ha visto il successo di Isaac Del Toro sul Colle di Superga, ecco le classifiche aggiornate. Classifica Individuale In cima alla classifica generale continua a rimanere il bresciano Christian...


Quinto nel 2022, quarto nel 2023, terzo nel 2024. Il 2025 sarà finalmente l'anno di Tadej Pogacar alla Milano-Sanremo? Lo sloveno ha dato grande prova della sua potenza fisica all’ultima Strade Bianche, dove ha vinto nonostante i segni evidenti di...


Erano molto attese e forse intraviste ai piedi di qualche pro, le nuove S-Works Ares 2 sono state  studiate per creare una vera rivoluzione e garantire il massimo della performance in gara senza sacrificare il comfort. Specialized grazie al contributo diretto di atleti del...


Matthew Brennan mette a segno la terza vittoria in stagione firmando il classico Grand Prix de Denain - Porte du Hainaut che si è svolto in Francia. Il giovane britannico, classe 2005 originario di Darlington nella contea inglese di Durham,...


Kirsty Coventry è stata eletta come 10ª Presidente del Comitato Olimpico Internazionale. La 41enne zimbabwese è stata scelta a scrutinio segreto tra sette candidati nel corso della 144ª Sessione del CIO che si è svolta giovedì 20 marzo a Costa...


Tour of the Alps, meno un mese: domenica 20 aprile, giornata di Pasqua, l’intera carovana della corsa Euroregionale si ritroverà a San Lorenzo Dorsino, Trentino, sede dell’apertura di un’edizione 2025 (21-25 aprile) che si annuncia, come sempre, densa di spunti...


Jasper Philipsen sta volando verso Milano e sabato sarà al via  della Milano-Sanremo. Il suo intento è quello di difendere il suo titolo, ma resta da vedere se sarà al meglio dopo l'incidente di Nokere. «L'incidente ha avuto ovviamente un...


Si rinnova l'appuntamento annuale col report di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) sul mercato della bicicletta in Italia, che comprende 19mila addetti ai lavori e 230 imprese, per lo più PMI. Presso l'Hyatt Centric Hotel di Milano, alla...


Simone Avondetto e Luca Braidot continuano a mietere successi in Sud Africa. La coppia della Wilier-Vittoria si è infatti aggiudicata anche la Tappa 4 della Cape Epic 2025, che si svolgeva interamente nei dintorni di Paarl, per un totale di...


Dopo due podi conquistati nella prima e nella quarta tappa, il francese Paul Hennequin ha centrato la vittoria nella tappa conclusiva del Tour de Taiwan. 22 anni compiuti a dicembre, il ragazzo di Bordeaux -  che da questa stagione difende...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024