LA VUELTA 2024. TRIS DI VAN AERT DOPO UNA GIORNATA IN FUGA, PACHER FINISCE 2° E SOLER 3°. LA MAGLIA ROSSA A 5 MINUTI

VUELTA | 27/08/2024 | 17:35
di Luca Galimberti

Una giornata in fuga culminata con la terza vittoria di tappa alla Vuelta Espana 2024. Wout Van Aert ha messo la sua firma sulla frazione numero dieci della corsa spagnola e al termine dei 160 chilometri di gara, 130 dei quali passati col vento in faccia, ha anticipatoil francese Quentin Pacher (Groupama - FDJ) e Marc Soler (UAE Team Emirates), terzo ad oltre 2 minuti di ritardo. 


LA TAPPA – La Vuelta Espana 2024 dopo il giorno di riposo ha proposto oggi una frazione di 160 chilometri partita da Ponteareas con scatti e nessuna vera fuga, almeno fino al ventinovesimo chilometro di gara: in vista del GPM di Alto de Fonfria si muovono  Wout van Aert (Visma-Lease a Bike), William Junior Lecerf (T-Rex) e Marc Soler (UAE Team Emirates) che scollinano in quest’ordine.


Dopo una quarantina di chilometri di gara, Juri Hollmann (Alpecin - Deceuninck) e Quentin Pacher (Groupama - FDJ) escono in tandem dal gruppo e nel giro di breve raggiungono i battistrada formando così un quintetto al comando.

A novanta chilometri dal traguardo di Baiona Alessandro De Marchi si lancia  con coraggio alla caccia dei fuggitivi ma, dopo qualche chilometro e un colloquio con l'ammiraglia il friulano della Jayco AlUla decide di rallentare e farsi raggiungere dal gruppo.

Di comune accordo i cinque attaccanti guidano la gara mantenendo un ampio margine di vantaggio lungo tutto il tratto pianeggiante e in cima al GPM di Alto de Vilachan (vinto da Lecerf) transitano con 6'00" di vantaggio sul gruppo. Sull'Alto de Mabia passa per primo Van Aert che così incamera punti anche per la classifica scalatori.

I battistrada si avvicinano al Traguado Volante di Barroca e Van Aert è pimpante anche in questo caso: cambia passo,  transita per primo cambia passo, e distanzia i compagni d'avventura. L'unico che rimane con lui è Quentin Pacher (Groupama - FDJ) che fino al traguardo divederà con il belga la fatica mentre Soler, Lecerf e Hollmann saranno costretti ad inseguire.

L'ultimo GPM di giornata, ad una quindicina di chilometri dalla linea d'arrivo, è ancora di Van Aert. Ai meno sette una ultima breve salita che i due battistrada "mangiano" letteralmente per poi lanciarsi verso il traguardo tagliato da Van Aert con le dita alzate a contare i successi in questa Vuelta: tre. Pacher a 3" di ritardo e Soler terzo. O'Connor, di rosso vestito, a oltre 5 minuti.

La tappa numero 10 di questa Vuelta è anche quella del ritiro di Giulio Ciccone, costretto ad abbandonare a causa di un ginocchio dolorante ma anche quella dei ritiri di De Plus, Martin Lopez e  Goossens.

ORDINE D'ARRIVO

1 VAN AERT Wout Team Visma | Lease a Bike 03:50:47

2 PACHER Quentin Groupama - FDJ 00:03

3 SOLER Marc UAE Team Emirates 02:01

4 LECERF William Junior Soudal Quick-Step ,,

5 HOLLMANN Juri Alpecin - Deceuninck ,,

6 JUARISTI Txomin Euskaltel - Euskadi 05:13

7 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 05:31

8 KÜNG Stefan Groupama - FDJ ,,

9 BENNETT George Israel - Premier Tech ,,

10 TEJADA Harold Astana Qazaqstan Team ,,

In aggiornamento

 

Copyright © TBW
COMMENTI
WOUT
27 agosto 2024 17:42 JeanRobic
Si sta divertendo Wout a questa Vuelta, forse unico della Visma.

Incredibile Soler...
27 agosto 2024 18:44 pickett
é stato un quarto d'ora a parlare con l'ammiraglia!Cosa credeva,che Van Aert aspettasse i suoi comodi?Magari non avrebbe vinto,ma con i primi due ci sarebbe arrivato.

@picket
27 agosto 2024 18:48 Frank46
Io non lo sopravvalutato così tanto Soler. È un normalissimo gregario che a volte quando va in fuga grazie alla grinta riesce ad ottenere cose buone, però le sue gambe non sono nulla di eccezionale. La UAE ha parecchi atleti molto più forti di Soler, ansi direi proprio che di quella squadra li è uno degli atleti di fascia più bassa sebbene sia un buon corridore.

Qualcuno
27 agosto 2024 19:14 Albertone
Qualcuno avvisi l'utente Vergogna, che era quello che screditava il belga. 3za tappa,alla faccia dei gufi

Albertone
27 agosto 2024 19:30 VERGOGNA
ma che problemi hai? van aert è il piu grosso perdente degli ultimi 30 anni almeno, mai visto uno andare così forte e avere in bacheca solo una monumento. Uno che va cosi forte dovrebbe aver vinto in termini di qualità il doppio di van der poel. Non credo che esista una persona che dubiti delle sue qualita, ma basta pensare alla caduta delle olimpiadi per rendersi conto che ha dei limiti evidenti.

Incredibile
27 agosto 2024 20:15 Arrivo1991
Se arriva secondo, commentano in 15 a dargli del perdente. Qui ha vinto gia' 3 tappe e sono spariti tutti

@ vergogna
27 agosto 2024 20:19 Albertone
Meno dei tuoi di certo, che etichetti un vincente a perdente. Se mastichi amaro, ma amaro.

Arrivo1991
27 agosto 2024 20:23 Stef83
Condivido in pieno

X Vergogna
27 agosto 2024 20:24 ghisallo34
Uno che scrive : "Non credo che esista una persona che dubiti delle sue qualita" e poi gli da del perdente, o non sa nemmeno cosa scrive oppure non segue nemmeno il ciclismo. Io opto per entrambe le soluzioni,aggiungendo che non scrivi nemmeno tanto correttamente. Maalox a bilico stasera

Dimenticavo
27 agosto 2024 20:28 ghisallo34
Chissa' quale palmares ha uno che si chiama Vergogna. Resto basito di come commenti denigratori del genere, possano essere pubblicati. Il piu' grande perdente e' colui che critica serialmente chi non gli piace

VERGOGNA
27 agosto 2024 20:55 De Vlaemink69
Ah quindi è il più grande perdente nelle monumento e non in generale. Beh allora diciamo che Pogacar è un grande perdente nei mondiali e alle olimpiadi e Vdp un grande perdente nei GT giusto? Ma che discorsi sono?

Vergogna
27 agosto 2024 21:14 Albertone
Meno dei tuoi sicuro e garantito. Mi raccomando, continua a fare queste uscite, che almeno la gente ti ride in faccia.

Vergogna
27 agosto 2024 21:19 Angliru
Se in Italia, avessimo un 'perdente' come Van Aert, saremmo qui a fargli il monumento. Un campione vero, che va forte ovunque. Complimenti per la tua personale statistica! Vedo che di ciclismo ne capisci.....

Per me Van Aert un fuoriclasse
27 agosto 2024 21:31 apprendista passista
Altro che perdente. Sempre reputato tale in compagnia dei 5/6 che conosciamo.... Per di più è completo, può vincere con velocisti puri, vince in salita, vince in fuga, sul passo è formidabile. Il vero problema è che gli fanno fare troppo...il mulo, secondo me, sia in nazionale che nella Visma.

@ghisallo34
27 agosto 2024 22:08 Cicorececconi
Certi commenti al limite dell'insulto ( definire Van Aert perdente, lo e' ), vengono pubblicati perche' viceversa nessuno leggerebbe gli articoli. Ho commentato decine di volte in maniera civile, senza che il commento venisse pubblicato. Evidentemente,gente come Vergogna, che commenta senza sapere cosa dice, sono il sale. Come ha detto qualcuno, fosse un nostro connazionale, saremmo qui a parlare di rinascita del pedale azzurro.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024