LE STATISTICHE DEL TOUR. POGACAR EGUAGLIA IL MERCKX DEL 1970, 37 E' IL NUMERO MAGICO

TOUR DE FRANCE | 20/07/2024 | 08:14

Raffica di statistiche sulla diciannovesima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.


15: POGACAR EGUAGLIA CAVENDISH E SUPERA MERCKX


Con la 15ª vittoria di tappa, Tadej Pogacar raggiunge Freddy Maertens al 12º posto della classifica di tutti i tempi per il maggior numero di vittorie al Tour de France. Ma se guardiamo ai successi ottenuti prima dei 26 anni, il cannibale sloveno si unisce a Mark Cavendish e François Faber TRA i corridori con il maggior numero di vittorie di tappa, 1 passo davanti a Eddy Merckx (14) e 2 davanti a Bernard Hinault (13).

1984: UN VINìCITORE IN GIALLO COME FIGNON

Con la 3a vittoria di tappa con la Maillot Jaune sulle spalle quest'anno, Tadej Pogacar realizza un'impresa che non si vedeva al Tour dal 1984. Quell'anno, un esuberante Laurent Fignon impose la sua legge a La Plagne, Crans-Montana e Villefranche-sur-Saône. I successi gialli di Pogacar al Tour 2024 sono stati ottenuti a Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet (tappa 14), Plateau de Beille (tappa 15) e Isola 2000 (tappa 19), dopo aver conquistato la Maillot Jaune a Valloire (tappa 4).

37: UNA REGOLA MERCKXIANA

Con la 17ª Maglia Gialla al Tour 2024, che si aggiunge alla 20ª Maglia Rosa al Giro, Tadej Pogacar ha conquistato quest'anno 37 maglie di leader del Grande Giro, tante quante Eddy Merckx nel 1970 (23 al Tour, 14 al Giro). Si tratta del miglior risultato di sempre in un solo anno. Chris Froome segue con le 34 maglie di leader che ha conquistato al Tour e alla Vuelta nel 2017.

2.802: CARAPAZ VOLA A LA BONETTE

Protagonista dell afuga di giornata, Richard Carapaz è transitato per primo sulla vetta più alta nella storia del Tour de France, la Cime de la Bonette, a ben 2.802 metri di altitudine. Lo scalatore ecuadoriano è abituato all'altitudine, dato che viene da El Carmelo, a un'altezza simile a quella di La Bonette. È anche arrivato primo in cima al Col de Vars (2.109 m) all'inizio della tappa, dopo aver conquistato il Col de la Madeleine (2.000 m) al Tour 2020.

3: CARAPAZ RITROVA I POIS

Con un'altra grande tappa in montagna, Richard Carapaz è il nuovo leader della classifica KOM, con 14 punti di vantaggio su Tadej Pogacar. Lo scalatore ecuadoriano era già stato in testa alla classifica per 2 giorni nel 2020, dopo la sua fuga di successo con Michal Kwiatkowski verso La Roche-sur-Foron (tappa 18). All'epoca, aveva solo 2 punti di vantaggio su Pogacar e lo sloveno lo ha superato nella penultima tappa, vincendo la cronometro La Planche des Belles Filles. L'ultimo giorno, Carapaz indossava ancora la maglia a pois, ma Pogacar, che brillava di giallo, alla fine è salito sul podio.

2: I CUORI SPEZZATI DI JORGENSON

Quando Tadej Pogacar ha colmato il divario con lui appena superato il cartello degli ultimi 2 km, dopo aver trascorso la maggior parte della salita di Isola 2000 da solo in testa, Matteo Jorgenson non ha resistito. Alla fine è arrivato 2° (+ 21''), migliorando il suo precedente miglior risultato al Tour, quando arrivò terzo l'anno scorso a Belleville-en-Beaujolais. Ma il tuttofare americano ha lasciato il segno soprattutto sulla salita del Puy de Dôme, dove era ancora in testa alla gara a 500 metri dall'arrivo, prima che Michael Woods lo superasse. Jorgenson è arrivato 4° quel giorno.

259: THOMAS IL SUPER VETERANO

Correndo  la sua 259ª tappa del Tour de France da Embrun a Isola 2000, Geraint Thomas ha superato Edvald Boasson Hagen (258 tappe) come corridore attivo con il maggior numero di partenze di tappa. Il suo viaggio al Tour è iniziato nel 2007 e include 3 vittorie di tappa e la vittoria assoluta nel 2018. Era già lì nel 2013, quando una cronometro partì da Embrun e vide il suo leader di allora Chris Froome quasi sigillare la sua prima vittoria in classifica generale. Il record di tutti i tempi è detenuto da Joop Zoetemelk, con 403 tappe tra il 1970 e il 1986.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024