LE STATISTICHE DEL TOUR. LA PRIMA VOLTA DELL'ARKEA, LA FRANCIA FA DOPPIETTA DOPO 63 ANNI

TOUR DE FRANCE | 01/07/2024 | 08:12

Raffica di statistiche sulla prima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.


1-2: VAUQUELIN FA LA STORIA CON BARDET


I corridori francesi firmano una doppietta storica. Il giorno dopo la favola di Romain Bardet in Maillot Jaune, Kévin Vauquelin ha conquistato la vittoria in solitaria a Bologna, per la seconda vittoria francese consecutiva. L'ultima volta che la Francia ha vinto due tappe consecutive risale al 2019, con Julian Alaphilippe (Pau, tappa 13) e Thibaut Pinot (Tourmalet, tappa 14).

Considerando le tappe iniziali del Tour de France... Bardet e Vauquelin seguono le orme di André Darrigade e Jacques Anquetil nel 1961! Meglio di loro ha fatto nel 1968 Charly Grossest che vinse il prologo e la prima tappa.

718: POGACAR TORNA IN TESTA

Vedere Tadej Pogacar con la maglia gialla non è uno spettacolo insolito... Ma quella di ieri è stata la prima volta da quando l'ha persa contro Jonas Vingegaard il 13 luglio 2022, 718 giorni fa! Quel giorno, il danese è salito al potere sulle piste del Col du Granon e da allora, Vingegaard ha vinto due Tour (come Pogacar) e ha accumulato 27 maglie gialle. Pogacar è ora a quota 22.

23: VAUQUELIN FA RIVIVERE LA MEMORIA DEL PINOT

A 23 anni, 2 mesi e 4 giorni, Kévin Vauquelin è il più giovane vincitore di tappa francese al Tour da quando Thibaut Pinot vinse a Porrentruy 12 anni fa (2012) a 22 anni, 1 mese e 9 giorni. Pinot è diventato uno degli sportivi più amati di Francia... Vediamo fino a che punto può arrivare Vauquelin.

5'05: SAN LUCA – VINGEGAARD IN FORMA SMAGLIANTE

La seconda salita di San Luca ha mostrato che Jonas Vingegaard è arrivato al Tour de France con gambe forti, essendo stato l'unico in grado di seguire l'attacco di Tadej Pogacar. Partendo più indietro, ha addirittura fatto segnare il miglior tempo in salita, molto più veloce dello Strava KOM stabilito da Simon Yates e Michael Woods nel Giro dell'Emilia 2023.

23: UN BOTTINO STORICO PER ABRAHAMSEN

Correndo in testa per due giorni di fila, Jonas Abrahamsen (il primo leader norvegese della classifica GPM) ha rafforzato la sua posizione nella classifica della maglia a pois con un bottino di 23 punti. Nessun corridore aveva accumulato così tanti punti nelle prime due tappe del Tour de France da quando il punteggio attuale è stato introdotto nel 2017. Nel 2020, con un inizio difficile a Nizza, Benoît Cosnefroy ha ottenuto 18 punti. Nel 2002, Stéphane Bergès aveva 26 punti dopo la seconda tappa... ma all'epoca, una salita di categoria 3 dava 10 punti al primo corridore in vetta (contro i 2 punti di oggi)

5.450: GIA' TANTA SALITA

Dopo 2 giorni di gara, i corridori hanno già superato i 5.450 metri di dislivello. Per fare un confronto, il Monte Bianco è alto 4.809 metri. Il gruppo ha superato quel livello di altitudine al km 151 della tappa 2. Considerando le 13 salite classificate finora, Tadej Pogacar sta salendo a 21,8 km/h in media finora.

14: POGACAR, DALLA MAGLIA ROSA ALLA MAILLOT JAUNE

Inseguendo la prima doppietta Giro - Tour in classifica generale dal 1998, Tadej Pogacar è ora in testa a entrambi i Grandi Giri quest'anno. È il primo corridore a indossare sia la Maglia Rosa che la Maillot Jaune nello stesso anno dopo Cadel Evans nel 2010. L'australiano ha indossato ogni maglia per un solo giorno e non ha vinto né il Giro (5°) né il Tour (26°). Finora, nel 2024, Pogacar ha accumulayto 20 Maglia Rosa e 1 Maillot Jaune. Sia al Giro che al Tour, ha preso il comando il giorno 2 e in Italia l'ha poi conservata fino alla fine.

110-120: LA SEZIONE CHIAVE PER LA PAUSA

Mentre il gruppo accelerava sulle prime salite della giornata. poco prima dello sprint intermedio di Dozza (km 108,1), diversi corridori tra cui Wout van Aert sono caduti a una velocità di 56 km/h. Il gruppo ha continuato a coprire l'intervallo dal km 110 al km 120 a una media di 40,4 km/h, mentre gli attaccanti hanno spinto a 47,1 km/h sullo stesso tratto per portare il loro distacco a 9 minuti a meno di 80 chilometri dall'arrivo. Il gruppo ha poi rinunciato all'inseguimento.

191: APERTURA DEGLI HOTEL ARKÉA-B&B

Dieci anni dopo la sua prima partecipazione al Tour de France (come Bretagne-Séché Environnement), alla sua 191a tappa la Arkéa-B&B Hotels ha conquistato la sua prima vittoria di tappa! Il loro primo risultato nella top-3 è arrivato nel 2016, quando Daniel McLay è arrivato 3° a Montauban (tappa 6). Nel 2021, Nacer Bouhanni è stato 2° a Fougères (tappa 4).

1992: L'ASTINENZA NORMANNA È FINITA

Originario del dipartimento del Calvados, proprio come Thierry Gouvenou (direttore di corsa del Tour de France), Kévin Vauquelin è il primo vincitore di tappa della Normandia da quando Thierry Marie (anche lui del Calvados) vinse la tappa 18 del Tour 1992 a Tours.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024