RENATO FAVERO, DALLA SPINTA A POGACAR ALL'APPELLO PER IL RISPETTO DEI CORRIDORI. VIDEO

PROFESSIONISTI | 21/06/2024 | 09:00
di Giulia De Maio

Dal vaffa ricevuto da Tadej Pogacar sul Monte Grappa a un appello ai tifosi perchè non sbaglino come lui. La storia a lieto fine ha come protagonista Renato Favero, un uomo di sport navigato ed esperto che al penultimo giorno del Giro d'Italia si era fatto trascinare dalla passione per il grande evento commettendo l'errore di dare una spinta alla maglia rosa.


Il 79enne padovano di Camposampiero, ex direttore sportivo del Padova in C e del Treviso in D, sino a un mese fa consulente esterno di mercato del Bassano in D, ma in passato inserito anche nel novero dei talent scout dell'Atletico Madrid del "Cholo" Simeone, è stato perdonato da Pogacar e il sindacato mondiale dei corridori guidato da Adam Hansen che hanno deciso di non sporgere denuncia e, anzi, hanno colto l'occasione di chiedere a Renato di diventare testimonial della campagna per il rispetto dei corridori.


"Tifiamoli, incitiamoli, amiamoli ma non tocchiamoli o intralciamoli durante la loro azione in alcun modo" è il succo del messaggio di cui il signor Renato è diventato il perfetto ambasciatore. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Appelli
21 giugno 2024 11:01 Bullet
L'appello dovrebbero farlo i corridori in prima persona invece di trovare un signore a cui si voleva comminare addirittura una denuncia.

Complimenti
21 giugno 2024 12:00 frakie
Complimenti al Sig. Favero. Riconoscere l'errore immediatamente dopo l'accaduto, era già stato un ottimo gesto, ma mettersi in piazza in questo modo, riconoscendo ampiamente l'errore commesso, preda di un'euforia fuori controllo, è un grandissimo gesto di umiltà e sportività. Personalmente, pur non conoscendolo, lo ammiro perchè, alla sua età e nella sua posizione, non so se sarei stato in grado di espormi come ha fatto lui. Viva il ciclismo e viva i tifosi, anche se qualche volta può succedere di "sbagliare" come ha fatto lui. Tra l'altro, il suo gesto se confrontato alle innumerevoli bravate, per essere elegante, compiute nel mondo del calcio, ad esempio, risulta banale ed infantile. Anche la reazione del mio idolo, Pogacar, è stata forse esagerate, ma comprensibile, vista l'adrenalina di entrambi i personaggi coinvolti. Dai, è passata e mettiamo il fatto nel dimenticatoio che arriva il tour con le sue montagne. Saluti a tutti.

È strano
21 giugno 2024 12:29 Panassa
Un uomo di 79 anni uno che conosce lo sport, è strano è davvero incredibile che possa commettere una stupidata simile. Dopo gli fanno fare un video messaggio dove spiega come comportarsi quando passano i corridori. Ognuno dovrebbe sapere benissimo come ci si deve comportare.

@Panassa
21 giugno 2024 16:14 Melampo
... Non solo, ma dopo che Pogacar lo mandò dove lo doveva mandare, lui ricambiò con altrettanta cortesia. Sarà anche un conoscitore di sport, ma secondo me si torna sempre lì: il ciclismo è uno SPORT, il calcio è un GIOCO, con tutto quello che ne consegue. Le parole servono per definire le cose. Se si sbagliano le parole, si sbagliano i concetti.

Melampo
21 giugno 2024 17:42 Panassa
Infatti in questo video messaggio che gli fanno leggere, professa solamente quello che chiunque sa. Un quasi 80 enne anche dirigente sportivo che si comporta così lo trovo veramente ancora più stupido. E dire ora come bisogna comportarsi lo trovo ridicolo.

E anche oggi
21 giugno 2024 18:37 JeanRobic
Si è parlato di Pogacar inventando argomenti che rasentano il nulla cosmico.

Peraltro
22 giugno 2024 05:33 kristi
Se non lo avessero tele"beccato" in diretta TV.... voglio proprio vedere se si faceva avanti . No comment
Ma tutto fa brodo per glorificare ogni secondo del pog al.giro , dato che di imprese sportive VERE se ne son viste ben poche . Ed allora giù con l idolatrazione perché passa una borraccia ad un bimbo , o fa un selfie con un altro. Mah

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Israel Premier Tech è una squadra di ciclismo professionistica: in quanto tale, rispetta l'impegno di correre la Vuelta a España. Qualsiasi altra condotta e decisione comporterebbe un precedente pericoloso non solo per la nostra squadra, ma per tutte: noi...


Ed ecco finalmente la presa di posizione dell'Uci sui fatti di oggi, che arriva attraverso un comunicato ufficiale: «L'Unione Ciclistica Internazionale condanna fermamente le azioni che hanno portato all'annullamento dell'undicesima tappa della Vuelta Ciclista a España. L'UCI ribadisce l'importanza...


Mentre ancora siamo in attesa che venga stilata la classifica generale aggiornata della Vuelta, a oltre due ore dalla "fine" dell'undicesima tappa, riportiamo alcune dichiarazione rilasciate al giornale sportivo spagnolo Marca da Kiko Garcia, direttore tecnico della corsa: «È stata...


Jonas Vingegaard oggi avrebbe voluto vincere per suo figlio Hugo, per festeggiare un po’ a distanza, il compleanno del più piccolo di casa, nato esattamente un anno fa. Purtroppo i manifestanti pro-Palestina hanno raggiunto il traguardo dell’undicesima tappa, cercando di...


UCI. 2. Alla fine l’organismo mondiale del ciclismo, tramite il sapiente (è ironia pura, mi raccomando) collegio di Giuria, scontenta tutti. Riescono a rovinare una bellissima tappa, a mortificare il ciclismo e i corridori, che sono le vere vittime di...


Al Giro di Bulgaria si ripete Lorenzo Cataldo! Il portacolori del Gragnano Sporting Club, vincitore della prima tappa, oggi ha concesso il bis nella quarta frazione da Troyan a Silven di 194 chilometri. Il velocista toscano, classe 1999, allo sprint...


La prima edizione juniores, nuova versione del Gran Premio Comune di Cerreto Guidi, con quattro passaggi dalla salita di Poggio Tempesti e due dall’erta di Gavena-Corliano ha premiato il costaricano Enrique Sebastian Castro Castro già a segno in questa stagione...


Né vincitori, né vinti. O meglio, nessun vincitore, ma un vinto c'è: il ciclismo. La tappa numero 11 della Vuelta a España numero 80, una sorta di "semiclassica di Bilbao" da 157.4 chilometri, con sette strappi nei dintorni della bellissima...


Non c'è storia con Lorena Wiebes in volata. La campionessa olandese concede il bis e trionfa anche nella seconda tappa della Simac Ladies Tour, partenza e arrivo a Gennep dopo 124 chilometri. La olandese del Team SD Worx Protime vince...


E' ancora una volta Olav Kooij a dettare legge in volata. L'alfiere della Visma Lease a Bike, vincitore ieri e leader della classifica generale del Tour of Britain, si è imposto facilmente a Stowmarket dove si è appena conclusa la seconda tappa della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024