TOUR OF THE ALPS 2024. DA EGNA A LEVICO, OGNI GIORNO PUÒ ESSERE QUELLO DECISIVO

PROFESSIONISTI | 13/04/2024 | 13:12
di Carlo Malvestio

Come sempre non ci saranno tappe di passaggio, come sempre non ci sarà una vera e propria frazione regina, e come sempre ogni giorno potrebbe essere quello buono per sferrare l’attacco decisivo. Il Tour of the Alps 2024 (15-19 aprile) mantiene fede al suo format, con tappe brevi ed esplosive che ci regaleranno una settimana sicuramente tirata e divertente. 


Quest’anno si parte dall’Alto Adige, con una tappa di non semplice interpretazione che andrà da Egna a Cortina sulla Strada del Vino per 133,3 km. Non bisognerà attendere molto per cominciare a salire, visto che dopo appena 30 km inizierà la scalata verso Andalo, lunga ma pedalabile (3a cat., 15,8 km al 5%). La successiva discesa e il tratto pianeggiante porteranno all’inizio del circuito di Cortina sulla Strada del Vino, lungo poco più di 26 km e da ripetere due volte. A caratterizzarlo è la salita di Penone (4,7 km all’8.9%), le cui pendenze potrebbero vedere subito un testa a testa tra i favoriti della corsa. La seconda scalata terminerà a 17 km dall’arrivo, con gli ultimi 12 km pianeggianti che potrebbero anche aprire a qualche colpo di mano. 


Il secondo giorno si parte da Salorno e si arriva nel Tirolo austriaco, dove a Stans è posto il traguardo dopo 190,7 km, in quella che è di gran lunga la tappa più lunga della settimana. Il Passo del Brennero (3a cat., 13,4 km al 3%) porterà il gruppo in Austria, ma a decidere la tappa sarà probabilmente la salita di Gnadewald (2a cat., 4,5 km al 7,5%), che andrà superata a 15 km dall’arrivo e potrebbe rappresentare un ottimo trampolino di lancio per qualche coraggioso.

La terza tappa, quella tutta tirolese, mette sul piatto un finale scoppiettante. Partenza e arrivo sono a Schwaz, per un totale di 124,8 km: dopo 90 km piuttosto tranquilli, con solo lo strappo di Reith am Alpbachtal (1,6 km all’8,1%) in avvio come asperità da superare, gli ultimi 37 km sono ad altissimi intensità. I corridori dovranno infatti affrontare il Weerberg (3,5 km al 9,1%) e il Pillberg (3,2 km al 9,9%) in rapida successione, non una ma ben due volte. L’ultimo scollinamento sul Pillberg arriverà a soli 5 km dall’arrivo, dopodiché sarà picchiata su Schwaz. Qui la classifica generale comincerà a prendere una forma ben definita e chi vorrà vincere il TotA dovrà per forza di cose arrivare davanti.

Il dislivello aumenterà sensibilmente il giorno seguente, nella tappa che porterà il gruppo per la prima volta in Trentino e che va da Laives, città del campione europeo su pista Matteo Bianchi, a Borgo Valsugana per 141,3 km. In avvio c’è il Passo di San Lugano (15,2 km al 5,3%), dopodiché lo strappo verso Sveseri (2,9 km al 9,2%) e il Passo del Redebus (4,5 km all’8.9%). A Zivignago, a fine discesa, mancheranno ancora 77 km e qui comincerà il Passo del Compet (1a cat., 10,2 km all’8,1%) che verrà seguito dal duro Passo del Vetriolo (1a cat., 9,3 km all’8,7%), i quali risulteranno decisivi anche in ottica maglia di miglior scalatore. In cima mancheranno ancora 37 km, ma le difficoltà non sono finite, dal momento che prima di arrivare a Borgo Valsugana i corridori dovranno superare anche il Colle San Marco (5,3 km al 7,1%), che dovrebbe fare la selezione decisiva nel caso non ci fossero riuscite le salite precedenti. Con quasi 4 mila metri di dislivello da affrontare, per i big è vietato sbagliare. 

Passerella finale? Macché, anche l’ultimo giorno il TotA mette sul piatto una tappa che, volendo, può ribaltare tutto. Partenza e arrivo sono a Levico Terme per 118,6 km tutti da vivere. Dopo un circuito iniziale di circa 18 km che riporterà il gruppo due volte sotto il traguardo di Levico, la corsa affronterà per due volte la salita di Palù del Fersina (1a cat., 12,3 km al 6,2%). Dopo la seconda scalata mancheranno 26 km all’arrivo, 15 dei quali in discesa e i successivi 11 piuttosto ondulati. L’ultimo trabocchetto è il Valico di Tenna (2 km al 6,2%), da superare a 6 km dall’arrivo e al termine della quale sapremo con ogni probabilità il vincitore del Tour of the Alps 2024. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


Un sogno diventato velocemente realtà. Il sogno dello svedese Thomas Gronqvist, nato a Kilafors il 2 ottobre 1975, piccola frazione di 1100 abitanti nel comune di Bollnas. Il suo grande amore per la bicicletta lo aveva portato a sognare di...


Il Ciclocross del Ponte di Faè di Oderzo non si è smentito. Anche la 23^ edizione, organizzata dagli Sportivi del Ponte, è stata un grandissimo successo. Come ogni anno, per una volta non l’8 dicembre, Borgo Barattin si è...


Per la dodicesima volta, nel nome dell’allegria, dell’amicizia e della convivialità più genuina, si è svolto a Porto Sant’Elpidio il tradizionale Galà di ciclismo, legato al Premio Ferro di Cavallo (In fuga verso il 2026), organizzato con la regia di...


Pool Cantù, Gb Junior Team, Velo Club Sovico, Solme Olmo. Uniti si vince. E’ questa la politica che accumuna Ecclesio Terraneo, Antonio Meroni, Gianluca Bortolami, Maurizio Canzi, Rossano Grazioli e Giampiero Forcolin la cui collaborazione reciproca porterà a grandi risultati....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024