LEFEVERE. «TROPPE FESTE, TROPPO ALCOL, TROPPA INFLUENZA DA MARION: ALAPHILIPPE DEVE VOLTARE PAGINA»

PROFESSIONISTI | 21/02/2024 | 10:21
di tuttobiciweb

Patrick Lefevere non le ha mai mandate a dire a Julian Alaphilippe e ancora una volta punta il dito contro il due volte campione del mondo. In una intervista concessa a HUMO, il general manager della Soudal Quick Step è andato dritto al bersaglio: «Julian è un bravo ragazzo, ma dopo aver firmato il suo mega contratto non è stato più al suo livello. Man mano che invecchi, devi fare più attenzione, devi allenarti più duramente e non puoi vivere sugli allori. Ora Julian deve fare questo passaggio, deve svoltare e tornare a lottare per traguardi importanti».


Alaphilippe ha dovuto fre i conti in questi tre anni con gli infortuni, ma secondo Lefevere c'è dell'altro. «Troppe feste, troppo alcol… Julian è seriamente condizionato da Marion Rousse (la sua compagna, ndr). Forse troppo. Julian è come un cane giovane e pieno di energia, ogni tanto bisogna lasciarlo scorazzare nel cortile, ma bisogna anche porgli i limiti, insegnargli "fin qui e non oltre"».


Lefevere non dice queste cose solo alla stampa: «Gli ho parlato a novembre dello scorso anno, alla presenza di Marion e del suo manager Dries Smets. Ho detto: "Non può continuare così. Se sbagli ancora una volta, ti licenzierò su due piedi". Il messaggio è stato ricevuto e Julian sta tornando a pedalare come una volta».

Non è la prima volta che Lefevere richiama all'ordine il due volte campione del mondo, soprattutto alla luce del contratto oneroso che ha firmato il corridore e delle difficoltà che il team ha incontrato negli ultimi mesi, come provano le trattative di fusione con diversi altri team che sono state portate avanti nella passata stagione.

Alaphilippe ha iniziato questa stagione on la trasferta in Australia che lo ha visto chiudere al sesto posto il Santos Tour Down Under con una bella prestazione a Willunga Hill dove è arrivato quarto. Ora lo aspetta sabato al Omloop Het Nieuwsblad, poi il 2 marzo la Strade Bianche, quindi la Milano-Sanremo e il Fiandre per arrivare poi al Giro d’Italia.

Copyright © TBW
COMMENTI
Il meglio e' andato
21 febbraio 2024 14:26 Albertone
Ciclisticamente e' in zona d'ombra da 2 anni pieni. Difficile risalire, anche se Lefevre sbaglia a citare la compagna

Troppi infortuni
21 febbraio 2024 15:40 Angliru
Troppi infortuni lo hanno relegato a compiti di seconda fascia. Spero possa risalire la china

La vedo dura
21 febbraio 2024 18:05 Andrella73
La vedo dura perché gli anni passano ma soprattutto perché si vede chiaramente che in corsa non riesce più a stringere i denti come un tempo...qualche anno fa quando era a tutta la sua convinzione gli dava ancora la forza di scattare, oggi molla ancora prima di essere al massimo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Andrea VENDRAME. 10 e lode. Si fa chiamare Joker, perché da sempre il suo film culto e di riferimento è Batman, il personaggio nato nel lontano 1939 dalla fantasia di Bob Kane e Bill Finger. Batman e Joker, il bene...


«Bisogna ringraziare Thomas che oggi ci dà modo di dire qualcosa». Mario Cipollini attacca con il sorriso. Del resto la caduta nei chilometri finali del gallese della Ineos, 3°nella generale, è da principiante per non dire ridicola. «No no, oggi...


Aveva segnato questa tappa, aveva detto che ci avrebbe provato e lo ha fatto, anche se in cuor suo Alessandro De Marchi sapeva che arrivare alla vittoria sarebbe stato difficilissimo. «In questo ciclismo, già essere nella fuga, capire come vanno...


Jonathan Milan ha corso sulle strade di casa anche se la frazione odierna non era certamente adatta alle caratteristiche della maglia ciclamino: «Non era una tappa per me, all’inizio ho aiutato i miei compagni a prendere la fuga, poi ho...


È una costante da inizio Giro: Manuele Tarozzi è sempre tra i protagonisti: «Sapevo che era una delle ultime occasioni per me. Ho provato ad andare in fuga, ce l’ho fatta, all’Intergiro ho voluto togliere punti agli altri per difendere...


Finalmente Simone Velasco è riuscito ad essere protagonista sulle strade del Giro anche se a fine tappa il camopione italiano non riesce ad avere il sorriso sulle labbra: «Oggi ho fatto il mio. Sono entrato subito nella prima fuga, poi...


Axel Laurance ha vinto la seconda tappa del Tour of Norway mettendo tutti in fila sulla salita che ha concluso la Odda - Gullingen di 205 km. Il portacolori della Alpecin Deceuninck ha preceduto il britannico Ethan Hayter della INEOS...


La location – dove vai al giorno d'oggi senza una location – è adeguata al prestigio dell'evento (cosa fai al giorno d'oggi senza un evento): monte Grappa, di nome e di fatto, perchè è forte e dà alla testa. Ingresso...


Tappa da fughe doveva essere e tappa da fughe è stata. E a centrare il colpo vincente è stato Andrea Vendrame, trevigiano della Decathlon AG2R La Mondiale che conquista così a Sappada (157 km dopo la partenza da Mortegliano) il...


Fallito un altro tentativo dei dirigenti Uae di convincere Pogacar a evitare rischi: alla partenza di Mortegliano lo sloveno è arrivato in sella alla bici sul tetto sull’ammiraglia. Nuova conferma nel sentire il coro «Milan, Milan» alla partenza della tappa...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi