VERRE: «SMALTITA LA FRATTURA ALLA MANO, PUNTO ALLA CONVOCAZIONE AL GIRO»

PROFESSIONISTI | 11/02/2024 | 08:12
di Carlo Malvestio

Alessandro Verre sta cominciando la sua terza stagione da professionista in questi giorni, al Tour of Oman 2024. Il corridore lucano, che continua a vivere nella sua Marsicotevere, è ormai di casa all’Arkéa-B&B Hotels, parla il francese meglio dell’inglese, e ora vuole vivere una stagione da protagonista. 


La sua annata è cominciata con qualche settimana di ritardo per colpa… di un gatto. «L’inverno, in realtà, poteva andare meglio, perché dovevo andare in Australia ma sono caduto in allenamento due giorni prima di partire e mi sono rotto il quinto metacarpo - racconta Verre -. Ero a casa mia, una macchina mi stava sorpassando, mi sono distratto e non ho visto che un gatto si era buttato in mezzo proprio in quel momento. La frattura per fortuna era composta, ho cominciato a usare i rulli quasi subito e dopo tre settimane ero già in bici. Non è ancora del tutto risanata, ma ogni giorno sto meglio e non ho dolori in bici. Se le gambe ci sono, spero di poter fare qualcosa qui in Oman».


Avere un inverno regolare, senza intoppi, è ormai un privilegio che si possono permettere in pochi: «Fa parte di questo sport, alla fine sarebbe potuto succedermi anche in gara. Ma sono molto tranquillo, come probabilmente non lo sono mai stato. Dopo la frattura il programma è stato un po’ rivisto e non so ancora dove sarò dopo l’Oman, molto dipenderà dalle mie condizioni fisiche». Il desiderio, però, è ben chiaro in testa: «Ancora non so se andrò al Giro d’Italia, ma vorrei esserci, soprattutto dopo averlo lasciato prima del previsto l’anno scorso a causa del covid - aggiunge l’ex Colpack -. È stato un esordio un po’ falsato, perché sono risultato positivo alla fine della prima settimana, mi sono trascinato qualche giorno ma poi ho dovuto lasciare. Non so se il mio corpo ne abbia beneficiato come sarebbe stato finendolo normalmente, ma sicuramente mi son fatto tanta esperienza».

Scalatore puro, Alessandro sta lavorando per tenere i ritmi sempre più folli che il gruppo tiene quando la strada si inerpica: «In salita il livello è altissimo, sicuramente, ma direi non solo lì. Basti vedere la media d’età dei vincitori di queste prime settimane di stagione. È molto bassa, ci sono tanti giovani fortissimi e si va veloci ovunque. Bisogna tenere botta».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Cina è evidentemente una terra che deve portar bene a Manuel Peñalver, a segno oggi per la seconda volta in carriera (la prima da professionista) nella tappa inaugurale del Tour of Magnificient Qinghai sette anni dopo il suo...


Si apre nel segno di Manuel Peñalver il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Sul traguardo del circuito cittadino di Xining, lo spagnolo della Polti-VisitMalta ha fatto valere tutta la propria potenza e al termine di uno sprint molto tirato...


Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni di marcia...


È stata una tappa d'apertura da dimenticare per la Soudal-Quick Step, che a Lille non ha visto i suoi corridori nel gruppo dei migliori. Merlier doveva essere in testa per la volata e non si fatto vedere e Remco Evenepoel,...


A distanza di circa un mese dalla scomparsa, nella sua Milano, dove era nato il 7 ottobre 1950, di Marcello Doniselli desideriamo ricordare la sua figura. È un nome di conosciuto e di lungo rilievo nel settore produttivo delle due...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


Dal 6 al 13 luglio 2025, Bialetti, storico simbolo del caffè italiano, sarà protagonista al Giro d’Italia Women 2025, la competizione ciclistica femminile più importante del panorama nazionale. L’azienda sarà Top Sponsor della manifestazione e Sponsor ufficiale della Maglia Bianca,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024