La bicicletta è poesia e saggio, romanzo e guida, il ciclismo è cronaca e giallo, manuale e racconto. La bicicletta è storia e geografia, il ciclismo è scienza e tecnologia. La bicicletta è mangiare e bere, il ciclismo è alimentarsi e idratarsi. La bicicletta è gita e spasso, viaggio e avventura, il ciclismo è allenamento e competizione, volate e traguardi. La bicicletta è endorfina, il ciclismo è adrenalina. La bicicletta e il ciclismo sono cultura.
E’ con questa convinzione – la bicicletta e il ciclismo sono cultura – che il Liceo Farnesina di Roma, in collaborazione con l’Università di Roma Foro Italico, organizza un ciclo – ovviamente – di quattro incontri nell’aula rossa del Polo Natatorio del Foro Italico, via Leopoldo Franchetti, tutti i martedì di febbraio, a cominciare da oggi, dalle 14.30 alle 19.30. “Il significato dell’iniziativa – spiega Mario Bellucci, docente, relatore e moderatore – è far comprendere che la cultura non conosce limiti e che la bicicletta rappresenta uno strumento straordinario e privilegiato per permettere di viaggiare nel proprio mondo interiore e in quello circostante”.
Si tratterà di bici e salute, bici e filosofia, bici e musica, bici e lingua inglese, bici e cinema, bici e religione, bici e donne, bici e salute, bici e viaggi, bici e guerre… Fra i relatori i giornalisti Marco Bonarrigo, Valerio Piccioni e Maurizio Ruggeri, fra i docenti Walter Bernardi, fra gli storici Angela Teja, fra gli autori Antonella Stelitano. La mia relazione è in programma il 28 febbraio: bici e musei, bici e biblioteche, attraverso qualche racconto di corse e corridori.
Gli incontri sono rivolti non solo agli studenti del Liceo Farnesina e dell’Università Foro Italico, con il riconoscimento di crediti formativi (iscrizioni a marco.cannataeuniroma4.it), ma a tutti. La partecipazione è libera.
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