CORSE E RICORSI. GRAN PREMIO GROSIO, UNA DELLE PRESTIGIOSE GARE DELLA VALTELLINA

STORIA | 24/12/2023 | 08:15
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Gran Premio Grosio,
ovvero quando la Valtellina era un’eccellenza del ciclismo dilettantismo. Tra le corse più prestigiose degli anni Settanta, il traguardo di Grosio si è distinto per il suo fascino e la sua spettacolarità paesaggistica. Un mix di sport e cultura che l’Unione Sportiva Grosio ha messo in scena per un ventennio.

La storia del Gran Premio Grosio ha inizio nel 1965 come gara per esordienti e allievi, 36 km sulla linea Sondrio-Sondalo-Grosio. Fu vinta da Valerio Preda dall’US Paladina. Nel 1966, Sondrio-Bormio-Grosio di 90 km celebrò la vittoria di Bruno Cereda della Polisportiva Corsico, mentre nel '68 salì agli onori delle cronache di quell'epoca Adriano Martinelli del Velo Club Sondalo. Il salto di categoria avvenne nel 1969 con la prima edizione dedicata ai dilettanti. Si svolse sulla distanza di 140 km e a trionfare fu Roberto Sorlini del Velo Club Varese Ganna società che l’anno seguente portò al successo anche il compianto Luciano Borgognoni.

Sulla scia di Borgognoni seguì la vittoria di Roberto Borlotti nel 1971. L’allora portacolori del GS Giassi Zanica superò Carlo Bonacina e Alessio Antonini. Dodici mesi più tardi toccò a Bruno Zanoni (Pellegrini Ranica), scomparso solo un mese fa, sfrecciare vittorioso. Il bergamasco firmò una delle edizioni più belle e combattute anticipando Giambattista Baronchelli e Alfredo Chinetti. Il 1973 fu invece l’anno di Gabriele Mirri della Fiat Trattori, imitato l’anno dopo dall’inglese Philip Edwards del GS Leone La Spezia. Il britannico, dopo essersi liberato di Bonalanza, s’impose per distacco con 10” su Gabriele Landoni della Comense e 20” su Camillo Passera del Velo Club Varese Ganna. La Comense 1887 tornò sul gradino del podio più alto nel 1975 grazie a Fausto Stiz. L’elvetico arrivò in solitaria distanziando di 10” Giuseppe Passuello (SC Cuneo) mentre il compagno di colori Gabriele Mirri chiuse in terza posizione. Seguirono Massimo Tremolada e Alessandro Pozzi. Con un gran finale Maurizio Donati sbaragliò la concorrenza nella gara del 1976. Con le insegne della Mobilpool, Donati si tolse di ruota nei metri finali il valoroso e caparbio Gabriele Mirri (UC Comense) che dovette accontentarsi della seconda piazza. Completò il podio Bruno Giacomini della Lema. Quarto arrivò Walter Clivati a 40”. Nel 1977 ci fu la doppietta del GS Lema che andò a bersaglio con Dino Porrini vittorioso in solitaria con 2'40" sull'omnipresente Mirri che in quella stagione era stato acquistato proprio dalla Lema. Dietro la coppia chiusero Walter Prandi e Silvano Contini della Pozzi Ferramenta. La Lema di Alzate Brianza dominò anche la successiva edizione (1978) con Emanuele Bombini il suo degno vincitore. Il corridore pavese precedette Maurizio Donati della System Holz e i due compagni di squadra Walter Delle Case e Walter Clivati. La System Holz, nata dalla ceneri della Pozzi Ferramenta che in quel periodo era diretta da Enrico Maggioni, dodici mesi dopo si riscattò alla grande cogliendo l'affermazione con il passistone Angelo Redaelli autore di una solitaria galoppata che gli permise di distanziare l'agguerrita concorrenza. Redaelli tagliò il traguardo davanti al compagno Claudio Ravasio, Filippo Marchiorato (Lema), Maurizio Piovani e Marino Polini. Nel 1980, tra lo stupore dei corridori e degli appassionati, il Gp Grosio fu ripreso per la prima volta in diretta via cavo dalla Televisione. L'occasione fu talmente ghiotta che Marino Polini (Novartiplast) si presentò braccia al cielo sotto lo striscione di arrivo anticipando Giuliano Biatta (Passerini), Alessandro Paganessi, il compagno Fausto Gianoli e Massimo Samtambrogio della Isal Tessari.

Gli anni Ottanta fecero da apripista al successo dell'elvetico Luca Cattaneo che con i colori del Velo Club Mendrisio firmò l'edizione del 1981 spuntandola su un combattivo Stefano Bizzoni della Mecair e con Tullio Cortinovis della Novartiplast in terza battuta. L'82 fu l'anno di Fiorenzo Bressan. Il coriaceo portacolori della Novartiplast mise in fila al traguardo di Ravoledo di Grosio Alfio Zanchi del Pedale Casnighese e Luciano Accorti del GS Conti di Fara d'Adda. Poi, nell'ordine giunsero Dell'Oca, Angeli, Stefani, Bestetti e Flavio Chesini. Valida come prova unica di Campionato Lombardo l'edizione del 1983 fu ancora terreno di conquista per lo squadrone della Novartiplast di Olivano Locatelli. Sul podio da vincitore salì Claudio Bestetti, brianzolo di Brugherio, che allo sprint superò i compagni di fuga Tullio Cortinovis ed Eros Poli della Passerini. Quarto si classificò Moroni, quinto Tabai, sesto Chiappucci, settimo Volpi. Dopo la pausa del 1984, la classica valtellinese tornò sulle strade con la vittoria di Fabrizio Vitali nel 1985. L'atleta del GS Vortice relegò in seconda posizione Luigi Botteon della Bresciaplast e in terza Roberto Paoletti del GS Eural. In top-dieci anche Bressan, Elli e Lietti. Proprio Marco Lietti conquistò l'edizione del 1986 con la maglia della Mecair di Aurelio Messina. Il comasco riuscì a precedere Giambattista Verzelletti e Ivan Luca Menni. Nuovo stop nel 1987 per arrivare alll'ultima edizione che sancì il trionfo del corridore di casa Stefano Cecini, nato a Grosio, che l'anno dopo passò fra i professionisti. Cecini, che nel 1988 correva per la Resine Ragnoli, archiviò la sua carriera tra i dilettanti togliendosi la grande soddisfazione di scrivere il suo nome nell'albo d'oro del Gran Premio Grosio.
(foto: Emanuele Bombini conquistò l'edizione del 1978 davanti a Donati e Delle Case)


ALBO D’ORO


1965- Preda Valerio (US Paladina)
1966- Cereda Bruno (Polisportiva Corsico)
1967- non disputata
1968- Martinelli Adriano (Velo Club Sondalo)
1969- Sorlini Roberto (Velo Club Varese Ganna)
1970- Borgognoni Luciano (Velo Club Varese Ganna)
1971- Borlotti Roberto (GS Giassi Zanica)
1972- Zanoni Bruno (GS Pellegrini Ranica)
1973- Mirri Gabriele (Fiat Trattori)
1974- Edwards Philip (Gbr-GS Leone)
1975- Stiz Fausto (UC Comense 1887)
1976- Donati Maurizio (GS Mobilpool)
1977- Porrini Dino (GS Lema)
1978- Bombini Emanuele (GS Lema)
1979- Redaelli Angelo (System Holz)
1980- Polini Marino (GS Novartiplast)
1981- Cattaneo Luca (Velo Club Mendrisio)
1982- Bressan Fiorenzo (GS Novartiplast)
1983- Bestetti Claudio (GS Novartiplast)
1984- non disputata
1985- Vitali Fabrizio (GS Vortice)
1986- Lietti Marco (Mecair)
1987- non disputata
1988- Cecini Stefano (Resine Ragnoli)

 

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COMMENTI
Gabriele MIRRI
24 dicembre 2023 17:37 LucianoV54
Nel 1973 correva per la FIAT e vinse anche il Giro della Valle d'Aosta

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