Terontola rende omaggio a Gino Bartali

| 13/06/2008 | 09:41
Gino Bartali continua ad essere sempre di più un punto di riferimento nei cuori di tutti gli sportivi, sia per le vittorie ciclistiche ma soprattutto per le gesta umane di sportivo coraggioso e generoso. Proprio in questi giorni anche l’ex Campione del Mondo Maurizio Fondriest ha deciso di ricordarlo a modo suo: pedalando. Così martedì 17 giugno, quando alle ore 13 Maurizio Fondriest, Paolo Bettini, Daniele Bennati, Franco Ballerini e Fabrizio Ravanelli, accompagnati da un folto gruppo di cicloamatori tra cui anche i ciclisti del Gs. Bulletta Bike di Castelnuovo Berardenga e gli amici ciclisti e organizzatori dell'Eroica del Chianti, faranno ingresso nella stazione ferroviaria di Terontola-Corona, verrà inaugurata, nella piazza antistante la stazione, una stele commemorativa dedicata a Gino Bartali. L'opera, realizzata dall'artista aretino Andrea Roggi, verrà scoperta dalla moglie di Bartali, signora Adriana, insieme alle autorità presenti. L'iniziativa congiunta del campione Maurizio Fondriest e della Fondazione Gino Bartali Onlus (con Andrea Bartali, Adriana Bani, Aldo Pacini, Paolo Alberati, Franco Ballerini, Franco Benvenuti e Andrea Riannetti) vede la partecipazione anche del G.S. Faiv Valdichiana 1954 con il suo presidente Ivo Faltoni. Inizialmente l'opera doveva essere inaugurata il 18 luglio, data di nascita del grande Gino Bartali, ma la manifestazione è stata anticipata proprio per farla coincidere con “ciclo-pellegrinaggio del ventennale” che il campione trentino Maurizio Fondriest ha deciso di organizzare nel XX anniversario della sua vittoria al Mondiale professionisti a Ranaix in Belgio nel 1988. Viaggio ciclistico che lo sta portando da Cles (sua città natale in Trentino), sino a Roma, in visita dal Papa, il 18 giugno. Il viaggio è già partito giovedì 12 giugno. Nel tragitto Fondriest rende omaggio a Fausto Coppi e Costante Girardengo a Novi Ligure, ad Alfredo Martini a Sesto Fiorentino ed il 17 giugno partendo da Firenze per Assisi ricorderà le imprese di Gino Bartali, accompagnato come detto da tanti campioni di ciclismo come Paolo Bettini, Daniele Bennati e il Ct Franco Ballerini e di altri sport come Fabrizio Ravanelli. La scelta di Terontola deriva dal fatto che la città faceva parte del percorso che Gino Bartali percorse numerose volte negli anni 1943/1944 tra Firenze-Assisi (200 km circa): il compito di Bartali era quello di consegnare documenti militari tra Firenze e queste zone ma, come si sa faceva anche altro, portando sino ad Assisi documenti che avrebbero permesso di salvare la vita a tanti italiani di origine ebrea. Terontola era il suo punto di ristoro, il sarto Dino Magara a pochi metri dalla stazione FS gli preparava uno spuntino. Tante persone di Terontola in quegli anni hanno collaborato ed aiutato Bartali a consegnare questi documenti che, stando alle stime, hanno salvato la vita a 850 persone. Oggi Terontola e tutta la comunità cortonese si stringono nel ricordo di Gino Bartali e di quanti hanno vissuto queste storie così importanti in prima persona come lo stesso Ivo Faltoni. Cortona sarà presente con il suo Sindaco Andrea Vignini per ricordare e ringraziare la famiglia Bartali e gli amici del Faiv Valdichiana. Tutti gli sportivi sono invitati a partecipare all’evento sia alla stazione di Terontola che come pedalatori, unendosi al gruppo che in bici partirà al mattino alle ore 8,30 da Firenze in Piazza Bartali, per approdare poi, dopo il passaggio da Terontola, ad Assisi alle ore 16,30 circa. Un’occasione unica per pedalare accanto a campioni da tutti amati e pedalando su paesaggi tra Umbria e Toscana ricchi di scorci indimenticabili. Per informazioni dettagliate sull'itinerario del ciclo-pellegrinaggio ed orari: www.mauriziofondriest.com
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024