DOPING, LA NUOVA FRONTIERA ARRIVA DAL MARE DELLA BRETAGNA?

INCHIESTA | 20/11/2023 | 09:33
di Paolo Broggi

Una ricerca scientifica iniziata addirittura nel 2007, una scoperta importante in chiave medica della quale si è parlato una prima volta nel 2014 e poi ancora nel 2020 in tempo di Covid, una iniziativa imprenditoriale nata nel corso degli anni, l'approfondimento di un programma televisivo scientifico e poi un’intervista, quella rilasciata a L’Equipe, che chiama in causa il mondo dello sport e anche il ciclismo. Sono gli elementi del nuovo “incubo doping” che aleggia sul mondo dello sport e che arriva dal mare o meglio ancora dalle spiagge.


Andiamo con ordine. Nel 2007 il dottor Franck Zal arriva a scoprire che i vermi della specie Arenicola Marina, che si trovano sulle spiagge e sono capaci di vivere tanto in mare quanto all’asciutto, producono un’emoglobina capace di assorbire ossigeno e trasportare in quantità 40 volte superiore a quella umana.
I suoi studi in campo medico portano a sintetizzare la sostanza, poi a dar vita ad una società - la Hemarina - che comincia a testare, poi a far riconoscere dalle autorità preposte e quindi a commercializzare alcuni prodotti.


Come per tutte le sostanze che alla fine diventando dopanti, la scoperta si deve al campo medico e anche questo caso non si sottrae alla regola: tra i vari prodotti dell'Hemarina c’è HEMOXYCarrier, un trasportatore universale di ossigeno, una soluzione perfetta per aiutare a preservare gli organi utilizzati per i trapianti o per medicazioni ossigenate.

Destinata ai pazienti affetti dalla sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), la soluzione da somministrare viene creata dall’emoglobina dell’arenicola, un verme di mare che misura tra 10 e 15 centimetri, e che ha globuli rossi in grado di trasportare 40 volte più ossigeno dell’emoglobina delle emazie umane. Questo permetterebbe - ci scusiamo ovviamente per la semplificazione del linguaggio - di curare nei reparti di pneumologia e con maggiore efficacia i pazienti che attualmente vengono trasportarti in terapia intensiva.

Pochi giorni fa il dottor Franck Zal - che ha installato i suoi allevamenti di arenicola marina nella splendida isola di Noirmoutier, al largo della Vandea, nell’Oceano Atlantico - ha rivelato a l'Equipe che nel 2020 «un noto ciclista la cui squadra partecipa al Tour de France, mi ha contattato perché voleva il prodotto. Abbiamo ricevuto diverse richieste dirette da parte di atleti o palestre, che volevano sapere come ottenere la sostanza. Ho anche appreso della sua possibile somministrazione ai cavalli da corsa».

Questa superemoglobina, ha spiegato Zal, può essere liofilizzata, quindi conservata a lungo senza bisogno di cure particolari e trasportata con grande facilità, ma soprattutto va individuata dagli esami antidoping al massimo dopo quattro-otto ore dall’assunzione perché altrimenti non lascia più traccia e il suo utilizzo non è nemmeno rilevabile, al momento, dai dati contenuti nel passaporto biologico.

Il dottor Zal, però, non si è limitato a registrare i contatti ricevuti ma ne ha anche informato gli agenti delll'OCLAESP, la polizia francese specializzata nella lotta alle frodi sportive, con i quali aveva peraltro già collaborato per l’inchiesta Aderlass in Germania.

I prodotti della Hemarina sono attualmente al vaglio delle preposte commissioni del farmaco: anche se manca ancora l’approvazione clinica per l’uso umano diretto come trasportatore di ossigeno, un conservante contenente l’emoglobina marina, destinato a procedure di trapianto, ha recentemente ottenuto la classificazione CE consentendone la commercializzazione ed è quindi venduto e disponibile in Europa. Non sono invece stati pubblicati fino ad ora dati sulla somministrazione di M101 agli esseri umani e questo complica evidentemente il compito dei ricercatori antidoping.

A questo proposito, chiamata in causa dall’Equipe, la WADA (Agenzia mondiale antidoping) ha ribattuto che non è stato rilevato alcun caso di doping con emoglobina marina, ma che c’è grande attenzione - e naturalmente preoccupazione - per il suo possibile utilizzo. «Abbiamo acquistato il prodotto e lo abbiamo messo a disposizione dei laboratori antidoping» ha spiegato Olivier Rabin, direttore scientifico della WADA.

E sempre a L’Equipe Adeline Molina, segretario generale aggiunto della AFLD (Agence française de lutte contre le dopage) ha spiegato che «L'emoglobina dei vermi di mare agisce molto rapidamente nel corpo dopo l'iniezione, ma ha anche una durata di vita molto breve. Questo è un prodotto visibile in un esame del sangue».

Copyright © TBW
COMMENTI
Grazie Corriere della Sera
20 novembre 2023 15:23 moris
E intanto il sito del Corriere della Sera ne da' notizia mettendoci una bella foto di ciclisti.
Continuiamo pure a spalare m...

Che bravi al Corriere della sera....
20 novembre 2023 19:48 marco1970
Esce un nuovo prodotto doping che migliora le prestazioni sportive e chi mette il Corriere a corredo dell'articolo? Una bella foto di un gruppo di ciclisti. Se non è masochismo idiota come lo volete chiamare? Il giornale organizzatore del Giro e di altre corse prestigiose associa il ciclismo alla piaga del doping come se questa non avesse i tentacoli in tutti gli sport.Ecco perchè è difficile trovare sponsor per una squadra italiana wordl tour,ecco perchè nessun corridore in Italia fa il testimonial pubblicitario.Con le insinuazioni di Marco Bonarrigo si finisce in un ghetto di appestati.

Dove e' la news ?
20 novembre 2023 20:34 Arrivo1991
Il confine legale-doping e' sempre piu' lebile....

Considerazioni
21 novembre 2023 18:06 italia
Se i dirigenti del ciclismo sono specialisti a darsi la zappa sui piedi.... questi sono i risultati; ma ci vuole tanto a chiedere i controlli antidoping come nel calcio tennis nuoto ....

Domanda
21 novembre 2023 19:55 italia
Se il giornalista avesse accompagnato l'articolo con una foto di calciatori tennisti nuotatori ...... pensate se sarebbe stato pubblicato? E cosa avrebbe rischiato?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per la prima volta nella storia, donne e uomini affronteranno la Parigi-Roubaix nella stessa giornata: l'appuntamento è fissato per domenica 12 aprile 2026. E saranno gli uomini a gareggiare per primi seguiti dalle donne, come già accade per esempio al...


Il territorio della provincia campana di Caserta, in tema ciclistico, è terra di viva passione per le due ruote che, nel tempo, si manifesta in molteplici forme. E, in questo quadro, s’inserisce, in primo piano, la città di Maddaloni dove...


L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


Quando si hanno le idee molto chiare, si possono esprimere su più argomenti in soli 5 minuti: ascoltare per credere la seconda intervista di questa trecentesima puntata. Il team manager Jayco AlUla, nonché rappresentante delle squadre ciclistiche mondiali e membro...


Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024