L'ORA DEL PASTO. FORLI', UNA MOSTRA RACCONTA BALDINI, LEGGENDA ITALIANA

NEWS | 07/11/2023 | 08:11
di Marco Pastonesi

Baldini, che la prima corsa la disputò tra i liberi, quelli che non avevano licenza né tesserino. Era il 1950.


Baldini, che la seconda corsa la disputò tra gli allievi, con licenza e tesserino della Scat di Forlì. Era il 1950.


Baldini, che terminato l’anno scolastico, cominciò a vincere, una due tre quattro cinque sei corse. Era il 1951.

Baldini, che da dilettante, tra forature e incidenti, sembrava stregato, così vinse una sola corsa, la Coppa Cimatti a Faenza. Era il 1952.

Baldini, che da dilettante, in allenamento, mentre tornava a casa, incontrò Fausto Coppi sul Muraglione, allora girò la bici, prima gli si accodò, poi – su richiesta del Campionissimo – gli si mise di fianco per proteggerlo da camion, bus, auto, moto e… tifosi. Era, probabilmente, il 1954.

Baldini, che da dilettante, alle Olimpiadi di Melbourne, staccò tutti e conquistò la medaglia d’oro. E siccome non c’era la banda, e siccome non c’era neppure il disco, l’inno italiano fu cantato dai nostri emigranti. Era il 1956.

Baldini, che da professionista al Giro d’Italia in una cronometro – la Forte dei Marmi-Viareggio di oltre 60 chilometri - mandò fuori tempo massimo una cinquantina di corridori e la giuria si vide costretta a riammetterli in gara. Era il 1958.

Baldini, che da professionista al Giro d’Italia in un tappone dolomitico – la Levico Terme-Bolzano di quasi 200 chilometri – a poco dal traguardo fu affiancato dall’ammiraglia della Legnano e Lupo Mascheroni, il meccanico, gli ricordò che l’arrivo era su pista e che la pista era in terra, e allora lui, con lucidità e ironia, gli rispose: “E che cosa credevi, che fosse in cielo?”. Poi, in maglia rosa, vinse in volata su altri otto corridori, fra cui Bobet, Defilippis, Nencini e Gaul. Era il 1958.

Baldini, che da professionista vinse quel Giro d’Italia e poi il Mondiale e poi il Tricolore. Lo chiamavano “l’elettrotreno di Forlì”. Era il 1958.

Baldini, che da professionista andò all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, entrò nella camera di Dino Bruni fratturato, gli disse “tu pensa a guarire, ché alla squadra ci penso io”. Era il 1958 e nel 1959 avrebbero corso insieme nella Ignis. E Bruni avrebbe vinto due tappe al Tour de France.

Ercole Baldini: “Una leggenda italiana”. Una mostra rivive e ravviva la sua storia. Al Museo civico San Domenico di Forlì, piazza Guido da Montefeltro 12 (da martedì a venerdì ore 9.30-19, sabato, domenica e festivi ore 9.30-20), l’inaugurazione venerdì 10 novembre alle 18, poi aperta dall’11 novembre fino al 7 gennaio 2024, ingresso libero.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour, il Team Picnic-PostNL. Dopo varie partecipazioni al Giro d'Italia al fianco di formazioni Professional,  per l'azienda...


Marianne Vos ha vinto la Becerril de Campos / Baltanás sesta tappa della Vuelta Femenina 2025. La campionissima olandese della Visma Lease a Bike, già vincitrice della seconda tappa e leader della classifica a punti, si è imposta al fotofinish sulla ...


L'irlandese Conor Murphy ha vinto la prima semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores una cronometro individuale di 8, 8 chilometri con partenza e arrivo in località Třebívlice. Il vincitore ha coperto la distanza in 10'27" anticipando l'olandese...


Sabato 17 maggio torna la 13ª edizione della Mini Nove Colli by Gobik, con un unico percorso dedicato ai ragazzi dai 7 ai 14 anni che desiderano mettersi alla prova in una divertente pedalata presso il nuovo Ciclodromo di...


Prosegue il buon momento del Team Solution Tech–Vini Fantini al Tour de Kumano, con Dušan Rajović ancora grande protagonista nella seconda tappa, la Koruzo - Mitogawa di 126, 7 km. In una giornata complicata dalla pioggia, il corridore serbo ha...


È Durazzo a scrivere una nuova pagina di storia, ospitando il via del Giro d'Italia numero 108, il primo che parte dell'Albania, il 15° che scatta fuori dai confini nazionali. La prima frazione porta al traguardo di Tirana, la capitale,...


Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e...


Il Giro d’Italia 2025 è in partenza oggi, 9 maggio, con le prime tappe che si corrono in Albania, ma l’Appennino Reggiano è già da settimane in fremente attesa dell’undicesima tappa, la Viareggio – Castelnovo Monti, che...


Per effetto della possibilità concessa a marzo dall’UCI di elargire un invito in più nelle grandi corse a tappe, saranno 184 i partecipanti al Giro d’Italia 2025, un numero che non si registrava dall’edizione 2021 ovvero l’ultima con 23...


La seconda edizione di "NON DIMENTICARE LA MAGLIA DI LANA" è una festa con la maggior parte dei protagonisti di un'epoca storica e indimenticabile e per tanti appassionati di ciclismo. Anni in cui la maglia di lana era sulle spalle...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024