VUELTA ESPAÑA, SONO 16 GLI ITALIANI CHE VEDREMO AL VIA

PROFESSIONISTI | 22/08/2023 | 09:05
di Francesca Monzone

Sono ufficialmente 16 gli italiani che si preparano a prendere il via della prossima Vuelta di Spagna, che partirà da Barcellona sabato 26 agosto e arriverà a Madrid domenica 17 settembre. Tra i nomi più importanti, ci sono quelli di Filippo Ganna e Damiano Caruso.


Ganna, che farà il suo esordio alla corsa spagnola, sarà il motore della Ineos Grenadiers: punta a vincere la cronosquadre e a conquistare la prima maglia rossa nella cronometro d’apertura e senza dubbio proverà a vincere la cronometro individuale di Villadolid il 5 settembre.


Nella crono, sulla carta il piemontese avrà come maggior avversario Remco Evenepoel, che indosserà la maglia di Campione del Mondo della specialità. I due si sono sfidati diverse volte: al Giro è stato Remco ad avere la meglio nelle prove contro il tempo, ma Ganna senza dubbio cercherà la sua rivincita.

Si scende in Sicilia con Damiano Caruso che, che se ben motivato, potrebbe arrivare nei piani alti della classifica generale. Per il ragusano questa sarà la quinta volta alla corsa spagnola con il miglior piazzamento ottenuto nel 2014, quando in classifica generale era arrivato nono. In questo 2023 non ci sono state ancora vittorie per lui, ma spiccano il quarto posto nella classifica generale del Giro d’Italia e il terzo posto al Romandia. Con il siciliano ci sarà lo spagnolo Landa e bisognerà anche vedere chi dei due sarà il leader della squadra.

La concorrenza per i nostri italiani sarà alta, ma i nostri sicuramente sapranno ben figurare quando ci sarà l’occasione. Caruso avrà le sue opportunità in salita, ma dovrà vedersela con corridori del calibro di Jonas Vingegaard vincitore del Tour e Primoz Roglic primo alla corsa rosa, senza dimenticare Remco Evenepoel, che in questa Vuelta farà le prove generali per il  Tour de France del 2024.

In gara ci sarà la coppia della Jayco Alula formata da Matteo Sobrero e Filippo Zana, poi Lorenzo Milesi, campione mondiale della corno Under 23 che disputerà il suo primo grande giro con la maglia della DSM Firmenich. Nel team olandese vedremo anche Alberto Dainese che proverà a dire la sua nelle poche occasioni in volata.

Primo grande giro anche per Andrea Piccolo della EF Educaton Easypost e per Lorenzo Germani della Groupama FDJ, mentre Andrea Bagioli e Mattia Cattaneo faranno parte della "guardia reale" di Evenepoel. Ci saranno poi Andrea Vendrame della Ag2r Citroën, Fabio Felline e Samuele Battistella con la maglia della Astana Qazaqstan e Jacopo Mosca della Lild-Trek. A lanciare le volate di Bryan Coquard nella Cofidis ci sarà Davide Cimolai.

Infine Antonio Tiberi alla prima corsa importante con la Bahrain-Victorious: il laziale sicuramente cercherà di mettersi in mostra, anche se dovrà rimanere al fianco di Landa e Caruso.

in aggiornamento

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COMMENTI
Il GT più interessante per le nostre promesse
22 agosto 2023 10:47 Bullet
Una buona occasione per un paio di corridori giovani che dovrebbero essere il futuro dell'italia nelle corse a tappe per mettersi in luce e prendere i gradi di capitano in corse a tappe secondarie o al Giro del prossimo anno, sperando che non debbano fare i gregari tutte le tre settimane per corridori a fine carriera vedi Tiberi.

Vuelta
22 agosto 2023 12:01 fido113
Sicuramente possiamo almeno fare il tifo per i nostri con concrete possibilità di portare a casa qualcosa di importante che di questi tempi non è poco.

italiani
22 agosto 2023 12:07 marchetto
Da altri siti sembra che Giulio Ciccone non ci sarà, in quanto dirottato dalla squadra ad una corsa in USA (Maryland Cycling Classic), peccato perchè era uno d quelli che poteva avere ambizini di tappa e maglia scalatori. Sembra invece che ci sarà anche Lorenzo Germani con la Groupama-FDJ, giovane potenzialmente interessante.

Magrini
22 agosto 2023 17:32 paree
Povero Magrini,ieri aveva dato per favorito Ciccone per la maglia del GMP,mi meraviglio che lo intervistino ancora.

Ciccone assenza che pesa
22 agosto 2023 17:35 marco1970
Sembra che Giulio Ciccone sia stato dirottato insieme a Skjelmose per volere della Trek in un paio di corse americane.Un vero peccato,con i dodici arrivi in salita della Vuelta il corridore abruzzese avrebbe poruto aspirare anche in quella corsa alla moglie di miglior scalatore oltre ad aspirare ad una vittoria di tappa.La rappresentativa italiana è comunque molto qualificata.

Ciccone
23 agosto 2023 00:03 pickett
Avrebbe potuto aspirare alla maglia di miglior scalatore solo se questa maglia non fosse interessata a nessuno,come é successo al Tour.Se uno scalatore vero avesse deciso di contendergliela,ti saluto.

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