GIRO DONNE. ELISA E GAIA, UNA COPPIA SCATENATA

DONNE | 02/07/2023 | 08:12
di Giorgia Monguzzi

Longo Borghini- Realini la coppia delle due campionesse italiane - nella massima categoria la prima e under 23 la seconda -  ormai è un marchio di fabbrica che rappresenta certezza e spettacolo assicurato. Ai campionati nazionali hanno fatto emozionare tanti tifosi con una condotta di gara incredibile, non sopportano essere definite due avversarie, tanto meno la maestra e l’allieva, sono due compagne ma prima di tutto amiche che in seno alla Lidl Trek stanno facendo una stagione incredibile. Al Giro sono due delle atlete più attese, tra il pubblico sono i nomi più gettonati e le più richieste per i selfie di rito, Elisa e Gaia se la ridono come ieri mattina a Bagno a Ripoli che li ha accolte letteralmente con un abbraccio.


La tappa di ieri, in particolar modo la salita di Passo Della Colla, è stata un test importante per entrambe. La prima salita del Giro ha già messo in chiaro le cose: Annemiek Van Vleuten è l’atleta da battere e per il momento nessuno riesce a tenere il suo passo. Gaia è stata l’unica, insieme a Marta Cavalli, a provare a lanciarsi all’inseguimento. «Nella prima parte di gara il gruppo è stato molto tranquillo, poi fin dall’inizio della salita è scoppiata la bagarre- ci ha spiegato Gaia Realini- io ero davanti per fare il ritmo, poi ai -5 km dalla vetta Annemiek Van Vleuten ha deciso di partire, ha fatto il buco e non siamo più riuscite a tenere il suo passo. Io sono rimasta sola con Marta Cavalli e la squadra mi ha detto di provare, ci siamo lanciate in discesa, poi quando siamo state raggiunte mi sono messa a completa disposizione di Elisa Longo Borghini per cercare di portare a casa il miglior risultato possibile».


Elisa Longo Borghi invece ha dato il meglio di sé in discesa dove poco alla volta ha recuperato le atlete che la precedevano e a Marradi ha chiuso in quarta posizione e ora guida la classifica di migliore italiana. «Quando non sei la migliore scalatrice del gruppo devi riuscire ad inventarti qualcosa e io ho provato a farlo in discesa dove io mi diverto tantissimo. Sapevo che dovevo recuperare posizioni e mi sono letteralmente lanciata verso Marradi, ho raggiunto una ad una tutte le atlete e poi sono arrivata anche a Gaia» ci spiegato Elisa che ieri ha ufficialmente iniziato il suo Giro, venerdì infatti non è nemmeno stata in gara in quanto era la terzultima atleta al via della cronometro poi cancellata causa maltempo. «Venerdì non ho corso e forse ieri ero fin troppo fresca, una salita così dopo un giorno in cui non si fa niente è un bello shock. Mi dispiace per non aver raggiunto il podio di tappa ma devo dire che mi sento piuttosto bene e poi in discesa mi sono veramente divertita».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vittima di una brutta caduta venerdì scorso nella tappa di apertura del Giro d'Italia, Mikel Landa ha potuto tornare a casa, dove potrà iniziare la convalescenza. Dopo l'incidente, Mikel è stato trasferito all'ospedale di Tirana: la TAC cui è...


In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un piccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024