GIRO D'ITALIA. DAVIDE BAIS: «NON HO ANCORA CAPITO QUEL CHE HO FATTO, MA LA DEDICA E' PER ARTURO GRAVALOS»

GIRO D'ITALIA | 12/05/2023 | 17:36
di Francesca Monzone

Probabilmente è il sogno d tutti i corridori, campioni o gregari che siano: ottenere la prima vittoria in carriera al Giro d'Italia e, cosa ancora più bella, vincere nella frazione più attesa di tutta la prima parte della corsa rosa 2023, quella di campo Imperatore.


Il sogno oggi è diventato realtà per Davide Bais, 25 anni, trentino, da tre anni in forza alla Eolo Kometa dopo essere cresciuto in quel Cycling Team Friuli che si conferma come il più prezioso vivaio del nostro movimento in questi ultimi anni. Bais è uomo da fughe: lo ha fatto alla Tirreno-Adriatico, dove è arrivato secondo nella classifica dei GPM, e lo ha fatto anche al Tour of the Alps, dove invece è stato costretto al ritiro per problemi fisici.


Poi, tutto cambia in un sol colpo: il ragazzo che non aveva mai alzato le braccia al cielo se non da ragazzino, si scopre gigante sul Gran Sasso d'Italia, coronando con il successa una fuga nata dopo tre chilometri insieme a Simone Petilli e Karel Vacek, all'inizio sostenuta anche da Henok Mulurbhan, che poi ha ceduto per il freddo e la fatica.

Davide racconta tutto d'un fiato: «Sono andato in fuga per fare un po' di punti ed essere di appoggio al nostro capitano Fortunato, poi la corsa si è messa in modo diverso. Allora ho cercato di gestire le energie, di conservare le forze a alla fine ce la sam giocata: devo ancora realizzare quello che è successo, da tanto tempo inseguivo questa vittoria e sono davvero felice. Voglio dedicare la vittoria al nostro compagno Arturo Gravalos che sta attraversando un momento difficile, alla mia fidanzata, alla mia famiglia e a tutta la squadra perché siamo una squadra che lavora bene e ci tenevamo tantissimo a vincere.».

Tutti gli obiettivi di Davide Bais sono stati centrati, comunque, visto che ha conquistato anche la maglia azzurra Mediolanum di leader della classifica riservata agli scalatori.

«Io cercherò di difendere questa maglia azzurra il più possibile, perché è una maglia bellissima. Alla fine io e Ivan Basso ci siamo abbracciati e anche lui era contentissimo, Ivan e Alberto Contador sono sempre stati i miei idoli e averli in squadra è una cosa incredibile. Cos’ho pensato sul traguardo? È un sogno. E chissà che da qui alla fine qualche mio compagno non possa regalarci un’altra vittoria...»

E al traguardo fa festa anche suo fratello Mattia che sorride più ancora di Davide, forse perché per lui è più facile comprendere la portata dell'impresa di Campo Imperatore: «Quando la radio ha detto che Davide ha vinto, ho fatto gli ultimi due chilometri festeggiando. Se lo merita, è una giornata davvero incredibile e sono felicissimo.».

Ivan Basso, team manager della Eolo Kometa, analizza: «Per noi è un'emozione fantastica, è sempre stupendo vincere al Giro. Un successo inaspettato  per un ragazzo giovane che abbiamo preso da un'ottima scuola come quella del Cycling Team Friuli e stiamo cercando di aiutarlo a crescere. Ci sono ancora due settimane di Giro e vogliamo continuare a far bene come abbiamo fatto in questi giorni con Albanese, Fortunato e tutti gli altri ragazzi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È sempre stato un ragazzo misurato e lo è ancora oggi che è un uomo. Stefano Casagranda, classe 1973, buon corridore professionista per sette stagioni, con le maglie di Riso Scotti MG-Boys e Amica Chips, Alessio e Saeco, quattro vittorie...


Come annunciato nei giorni scorsi, in vista del Tour de France oggi c’è stato l’incontro della Soudal-Quick Step con la stampa. I riflettori erano puntati tutti su Remco Evenepoel, che ha spiegato le sue ambizioni per questa Grande Boycle che...


Amalie Dideriksen è la prima leader della Volta a Portugal feminina che oggi ha preso il via da Porto per raggiungere il traguardo di Esposende. La danese della Cofdis si è imposta in volata battendo la neozelandese Michaela Drummond (Arkea...


Sono 64 in totale i corridori che hanno vinto in carriera almeno una volta il Tour de France nelle 104 edizioni effettivamente assegnate, in rappresentanza di 15 nazioni. La Francia padrona di casa guida la classifica all-time con 36 affermazioni,...


L'UCI ha rivelato oggi i suoi programmi di lotta contro il doping e le frodi tecnologiche che attuerà per il prossimo Tour de France (5-27 luglio). Il programma antidoping completo dispiegato al Grand Tour di Francia sarà guidato dall'Agenzia Internazionale...


Nel vasto e affascinante mondo del ciclismo, ci sono vittorie che vanno oltre il mero risultato sportivo, assumendo il sapore di un riscatto, di un'affermazione personale contro ogni pronostico. Due di queste imprese, distanti nel tempo ma unite da un...


Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024