GATTI&MISFATTI. DUE FENOMENI, UNO DA SQUALIFICA, L’ALTRO DA CONTEMPLARE

GATTI&MISFATTI | 02/04/2023 | 18:00
di Cristiano Gatti

Due fenomeni assoluti sui Muri delle Fiandre. Il primo, senza rivali, è questo genialoide di Maciejuk, che magari non tira ai gatti come Tiberi, ma che certo è decisamente più temibile, a livello di sicurezza pubblica. Quello che fa rientrando in gruppo, a quella velocità, è un crimine che non può passare sotto la voce “parossismo da competizione”. Quella è incoscienza e altre cose che fanno rima, e basta. Se fosse possibile fare come nel calcio, sarebbero dieci giornate, come minimo. Stagione finita, un certo periodo ai lavori socialmente utili, un bel corso di aggiornamento sul rispetto e se ne riparla più avanti, quando magari avrà dimostrato di aver compreso la faccenda. Se ce la fa.


E poi c'è il secondo fenomeno, sempre lui, ancora lui: Pogacar. In questa fantastica epifania contemporanea, manifestazione di un grande duello a tre, chiamiamolo pure triello, sempre loro a menarsela in ordine sparso e a fattori invertiti, se non è Van Aert è Van Der Poel, se non è Van Der Poel è Taddeo, non c'è neppure più bisogno di sprint. Pogacar sa come deve fare, conosce il solo modo possibile per schienare gli altri due, e così procede. Solitario, unico, inimitabile.


Stavolta, per evitare i ruggiti dei conigli (da tastiera), non lo paragonerò di nuovo a Merckx (anche se l'ho pensato subito e me ne convinco ogni giorno di più: naturalmente non come tipo di corridore, ma come genere di prepotenza). Ricorderò semplicemente che a 24 anni continua a collezionare vittorie pesantissime, correndo da gennaio a ottobre, sul passo e in salita, in linea e a tappe.

Accerto, è arrivato solo secondo all'ultimo Tour, piano a parlare di campione. Come no, aspettiamo che arrivi a un triliardo di vittorie, così anche i più duri di cervice magari riusciranno a intravedere del talento.

Lascio i prudenti e i pavidi al loro perbenismo piccolo borghese, preferisco ringraziare il cielo di aver incrociato un'altra epopea fantastica del ciclismo, un'epopea di campionissimo e di superlativo, proprio nel pieno di un'epoca dove tutto è piatto, fluido, confuso, indistinto, ascendente mediocrità.

Fantastico Pogacar, fantastico il tuo Fiandre, fantastico il tuo attacco. Solo un grazie per lo spettacolo, opera d'arte a costo zero. L'ultima di una serie già abbastanza lunga, realmente pop, a disposizione di tutti. Quanto meno, di chi abbia occhi per vedere. E magari per notare la differenza.

Copyright © TBW
COMMENTI
Esagerarato
2 aprile 2023 18:12 titanium79
Va bene tutto, ma appunto non e' uno che spara ai gatti. Per cortesia, non e' un kamikaze e di certo non lo ha fatto apposta. Al contrario dell'altro, che qualcuno ha voluto giustificarlo.....due pesi due misure.

Massi
2 aprile 2023 18:24 Albertone
Dei lavori socialmente utili per una caduta ? Il ragazzo non l'ha fatto certo di proposito ( al contrario di chi mira volontariamente ad un gatto ). Caro Gatti o si e' sempre garantisti, o non lo si e'. Basta decidere.

Considerazioni fuori ciclismo
2 aprile 2023 18:29 Bullet
Un gregario, perché di questo si tratta, che deve risalire per ragioni di squadra in fretta e furia il gruppo cosa dovrebbe fare? Risale dai fianchi è normale, ma a un certo punto il cemento finisce e trova un tratto in erba zeppo d'acqua e gli sbanda la bici e per sua sfortuna entra nel gruppo senza neppure un piede agganciato al pedale dalla svirgola che ha preso. Ma qui si parla di gesto intenzionale, si vede che se ne intende molto di ciclismo.

Troppo severo
2 aprile 2023 18:34 Greg1981
Ha sbandato a causa della pozza d'acqua. Mi sembra assolutamente esagerato, e fuori luogo, chiedere squalifiche e lavori socialmente utili.

Colpa nostra
2 aprile 2023 19:02 Cicorececconi
La colpa e' nostra che commentiamo certi "articoli". Definire "crimine", una manovra ciclistica che ha avuto la sfortuna ( perche' di questo al 90% si e' trattato) come compagna di viaggio, gia' fa capire dove si vuol parare. Sulla polemica. Illeggibile, come al solito

Esagerato
2 aprile 2023 19:14 FrancoPersico
Verrò sicuramente cestinato ma è un articolo cretino per come colpevolizza un ragazzo che involontariamente si ritrova erba in un tratto di ciclabile. Addirittura ai lavori socialmente utili. Un articolo cretino il suo Sig. Gatti. Ogni occasione lei la sfrutta per riconfermarsi un mentore che non è. Si metta nei panni degli altri prima di giudicarli. Si vergogni!

VIVA LA COERENZA
2 aprile 2023 19:34 mdesanto
Tiberi, detto da lei, è stato un deficiente ma non doveva essere insultato e non bisognava accanirsi contro. Macejuk insultato da lei in prima persona.
uno italiano e l'altro polacco, due pesi e due misure. Se questo è essere giornalisti siamo messi bene.

Giudizio esagerato
2 aprile 2023 20:59 alfiobluesman
Per quanto riguarda l',incidente articolo esagerato .

Mi chiedo
2 aprile 2023 21:22 daminao90
Mi chiedo come sia possibile dar spazio ad un giornalista che continua imperterrito a dare titoli. Da uno che poi, forse nemmeno ci va in bici.

Ma per piacere!
2 aprile 2023 21:25 GianEnri
Esagerato! Il ragazzo polacco nella foga agonistica ha sbagliato e la sfortuna ci ha messo del suo. Giusta una squalifica ma non facciamo paragoni.

Gatto e gatti
2 aprile 2023 21:39 Panassa
In questa bella giornata di ciclismo al signor gatti torna in mente tiberi. Facendo paragoni assurdi e senza senso.

Ma certo
2 aprile 2023 21:54 Arrivo1991
I lavori socialmente utili. Ci voleva Gatti per trovare un capro espiatorio. Non e' che per caso il ragazzo e' un'infiltrato che odia i ciclisti ( battuta, se non si fosse capito ) ? Ma lei ha mai corso in bici ? Per me no.

riflessioni
2 aprile 2023 22:24 mdesanto
mi chiedo anche come un testata così importante e rispettabile come TuttoBici possa dar spazio a queste riflessioni prive di qualsiasi significato scritte da un signore che ogni volta conferma il fatto che le gare non le guarda e di ciclismo non se ne intende.

Ma ci fate?!!
2 aprile 2023 23:12 Finisseur
Cosa avrebbe dovuto fare quel polacco somaro?!! Tirare i freni, è quello che si fa in caso di pericolo. Siete agghiaccianti. Mi pare che le mani nel manubrio le aveva basta frenare

La colpa non é di Gatti
3 aprile 2023 00:29 pickett
é di chi gli permette ancora di scrivere.Il corridore polacco ha avuto la sfortuna di finire in una pozzanghera ed ha sbandato.Non andava neppure squalificato,e certamente non lo sarebbe stato se fosse stato un nome importante.

ed eccolo
3 aprile 2023 05:26 kristi
signor finisseur immagino lei nei suoi fiandre corsi avra evitato mille volte certe situazioni a 60 all ora .........come ? ah non ha mai corso ? ah ecco...gia gia ....su gatti che dire ormai.....io credo tiberi avrebbe potuto scegliere meglio il "gatti" cui sparare (scherzoeh)

Povero Gatti
3 aprile 2023 10:52 carloprimavera
Quanta pena che mi fa, Gatti, lei è felice di essere diventato ormai l'autore del pezzo deputato a generare commenti e "interazioni" come si suol dire oggigiorno? La invito nuovamente a considerare l'idea di ritirarsi dalle scene, finire così la carriera è davvero triste, cordialmente

D'accordo con pickett e carloprimavera
3 aprile 2023 12:12 FrancoPersico
Purtroppo Stagi non prende provvedimenti e lascia scrivere di tutti e di più. Scadente il tutto.

Oddio
3 aprile 2023 13:15 fransoli
Gatti l'avrà pure sparata grossa ma parlare di sfortuna per uno che scientemente va sul marciapiede per risalire quasi l'intero plotone (non un breve tratto per recuperare una posizione perduta) , cosa del resto proibita dal regolamento, mi sembra fin troppo ridicolo... La pozzanghera... Certo vai per prati dopo che è piovuto cosa vuoi trovare l'asfalto? Squalifica giusta, è andata anche bene che non ci è rimasto nessuno

Chi
3 aprile 2023 13:26 fransoli
Lascia la via vecchia per quella nuova sa quel che lascia ma non quel che trova... Se c'era un palo della luce invece della pozzanghera si che si poteva parlare di sfortuna

domanda agli scienziati del blog
3 aprile 2023 16:24 pickett
Quindi il 100% dei partecipanti alla Roubaix,domenica prossima,verrà squalificato?Se confermate,mi iscrivo da isolato,resto scrupolosamente in mezzo alla carreggiata e porto a casa il prestigioso trofeo.

Fransoli
3 aprile 2023 16:27 Carbonio67
Addirittura "e' andata bene che non ci e' rimasto nessuno ". Ma ti rendi conto di cio' che scrivi ???? Hai mai visto una caduta in gruppo o e' la prima volta che accendi la tv ? Se c'era un palo della luce...se se se e ma ma ma. Sei un'altro che non esce in bici.

allora
3 aprile 2023 18:39 fransoli
a carbonio trovo inutile replicare tanto scrive solo cavolate al fine di provocare (evidentmente è avvezzo a salire sui marcipiadi con la bici).. Pickett invece mi sorprende che non riesca a cogliere la differenza fra il passaggio sulla banchina polverosa laterale sui tratti in pavè della roubaix, rigorosamente in fila indiana, rispetto ad uno che esce del tutto dalla sede stradale per risalire il gruppo.. voi siente nostalgici del far west, a dar retta a voi gli spettatori non dovrebbero più neanche sostare sui marciapiedi per attendere il passaggio dei ciclisti senza paura di essere investiti dal fenomeno di turno... e se si dovesse transennare tutto voglio vedere poi chi organizza le corse, senza considerare poi che le transenne in qualche caso sono anche pericolose.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica. Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa...


La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi