CASSANI: «RICCIONE, LA GRANFONDO E QUEL PANTANI CHE...»

INTERVISTA | 22/03/2023 | 11:29

Marco Pantani non possiamo riportarlo in vita: è inutile pensare alla sua fine. Mi tengo nel cuore quello che mi ha lasciato, conservo i ricordi personali e le emozioni che mi ha regalato in bicicletta”. Davide Cassani ha da poco lasciato il podio della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, nel parcheggio di fronte al Grande hotel, dove martedì pomeriggio è salito insieme alla sindaca Daniela Angelini e all’assessore allo Sport Simone Imola per premiare i vincitori della tappa Riccione-Riccione. Il presidente di Apt Servizi, ex Ct della Nazionale di ciclismo, si gode qualche momento di relax e apre l’album dei ricordi della sua Romagna. E allora diventa quasi inevitabile parlare del Pirata di Cesenatico. “Marco ha rappresentato e rappresenta ancora moltissimo per la nostra regione. E’ il nostro campione: ci ha regalato delle vittorie straordinarie”. 


Sabato pomeriggio il talk show “Salite e volate. Il grande ciclismo si racconta a Riccione”


Davide Cassani non ha ancora la certezza di potere essere sabato sera a Riccione per partecipare al talk show “Salite e volate. Il grande ciclismo si racconta a Riccione” condotto dal giornalista Gianluca Giardini a cui parteciperanno Fabiana “Pantanina” Luperini, tra le migliori scalatrici della storia, e Alessandro Petacchi, uno dei velocisti più vincenti di Giro, Vuelta e Tour, che si terrà a partire dalle 18 al Palazzo del Turismo di piazzale Ceccarini. “Sono subentrati degli impegni, purtroppo, ma spero di esserci e di essere domenica al via della Gran Fondo Riccione”, che partirà domenica mattina alle 8 da viale Ceccarini. Giardini ripercorrerà i trionfi di Fabiana Luperini, imbattibile in salita e vincitrice di cinque Giri d’Italia e di tre Tour de France, e quelli di Alessandro Petacchi, un velocista dal palmares clamoroso: 27 vittorie di tappa al Giro d'Italia, 6 al Tour de France, 20 alla Vuelta a España e 1 Milano-Sanremo. E si parlerà anche di Marco Pantani. “E’ rimasto nel cuore di tutti. Quando parli con le persone, con chi ama il ciclismo, diventa un argomento inevitabile: persiste un affetto sconfinato, non solo dei romagnoli. Dopo due domande ti chiedono sempre qualcosa di Marco. E anche quando si pedala da queste parti viene sempre fuori. Non so più quante persone ho portato sul Carpegna a pedalare: era il suo monte”. Dove si è allenato per prepararsi alle grandi salite di Giro e Tour. “Diceva ‘Il Carpegna mi basta’. Era così”, ricorda ancora Cassani. Sabato il valico del Monte Carpegna sarà intitolato “Passo Marco Pantani”.

Cassani: “Da Ct avrei voluto Marco Pantani alle Olimpiadi di Rio De Janeiro e ai Mondiali di Innsbruck” 

Cassani del Pirata di Cesenatico ricorda “il grande orgoglio. Aveva una voglia di vincere incredibile ma anche in questo andava oltre: sulla bicicletta era baldanzoso quando decideva di attaccare, offriva tantissimo allo spettacolo. Aveva tutto per essere un vincente”. Non è difficile per il presidente dell’Apt immaginare come sarebbe stato avere Pantani in squadra quando era Ct della Nazionale: “Al mondiale di Innsbruck nel 2018 sul muro avrebbe fatto la differenza, ma sono convinto che avrebbe composto una grandissima coppia con Vincenzo Nibali alle Olimpiadi di Rio De Janeiro nel 2016”, quando Cassani, una vita da mediano in bicicletta, stava per regalare l’oro olimpico all’Italia, sfumato per la scivolata di Nibali nel finale. 

Le salite di Cassani: da Montegiardino a Mondaino e Montescudo

A Riccione l’ex Ct (dal 2014 al 2021) si sente più che a casa. “Qui ho tantissimi amici, da Ct ho organizzato tanti stage con i giovani della Nazionale e ci vengo sempre molto volentieri perché c’è davvero tutto, soprattutto se si è amanti della bicicletta come me: mi piace tantissimo la salita di Montegiardino, le scalate di Mondaino e Montescudo: sono tutte corte ma toste. Poi è davvero bello pedalare tra i castelli di Malatesta e Montefeltro. Non è un caso se qui sono nati i Bike Hotels, strutture ideali per i ciclisti in cui nascono stupende amicizie che durano nel tempo”. 

Per la Gran Fondo Riccione Davide Cassani sarebbe pronto: “Sono in forma? In bicicletta ci vado ma ho 62 anni, non sono più un ragazzino. Di sicuro in bicicletta mi diverto molto: so a che velocità posso andare e mi regolo di conseguenze. Il bello della bicicletta è che continua a farmi sentire giovane”. 

Iscrizioni e accoglienza

La Gran Fondo Riccione è una corsa organizzata da Gs Euro Bike Riccione e promossa dal Comune di Riccione. Un evento di alto livello sportivo che prenderà il via alle 8 del mattino da viale Ceccarini, attraverserà alcuni tra i più bei borghi delle colline tra la Romagna, le Marche e la Repubblica di San Marino, e si concluderà di nuovo a Riccione, sulla salita che porta ai parchi del gruppo Costa Edutainment. Un percorso impegnativo, da 99 chilometri e 300 metri per 1.560 metri di dislivello positivo. Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito www.granfondoriccione.com

Il villaggio e il lavoro dei ragazzi della Cooperativa Cuore 21

 

Il villaggio della Gran Fondo Riccione verrà creato in piazzale Ceccarini, di fronte al Palazzo del Turismo, dove, a partire dal pomeriggio del venerdì 24 marzo, verrà allestita anche un’area espositiva per le aziende leader nel settore ciclistico nella fornitura di materiale tecnico. Sempre nell’area del villaggio della Gran Fondo Riccione ci sarà anche l’area della accoglienza. I ragazzi della Cooperativa Cuore 21 prepareranno i pacchi gara e li distribuiranno nella giornata di sabato 25 marzo. Oltre alla Gran Fondo verranno disputate una gara di Gravel il sabato e la gara degli allievi regionali della Federazione ciclistica italiana nel pomeriggio della domenica. I bambini della Fci potranno partecipare alla gimcana il sabato pomeriggio in piazzale Ceccarini. 

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