L'ORA DEL PASTO. I COLORI DELLA SALITA, UNA MEDICINA NUOVA

LIBRI | 29/01/2023 | 08:15
di Marco Pastonesi

La Broglina. E’ una salita. La partenza da Bollengo, una sessantina di chilometri a nord di Torino, una ventina a sud di Biella. Sei chilometri e 350 metri (e sei tornanti) per passare da 220 a 544 metri, il dislivello è di 316 metri, la pendenza media del 5 per cento. Da Bollengo per raggiungere l’Everest in orizzontale ci vorrebbero mesi, o anni, e alla fine sarebbe impossibile. Ma raggiungerlo in verticale, 8848 metri, si può: bisogna ripetere la Broglina, su e giù, 28 volte. I conti aritmetici tornano con una precisione sorprendente. E quelli umani? E quelli spirituali?


Silvia Grua sembra più forte nei conti umani e spirituali che non in quelli aritmetici. Il 4 settembre 2021, a mezzanotte, comincia la sua sfida, la sua impresa, il suo Everesting. Non è la prima, e non sarà l’ultima. Non è la più veloce, e non sarà la più lenta. Non è una competizione contro altre o altri, lo è un po’ con se stessa e lo è molto con e contro la sua malattia. Cancro. Ha già subito dodici interventi chirurgici e innumerevoli sedute di chemioterapia e radioterapia. Per dimostrare che volere è potere, anche il volere più importante di tutti, il voler vivere, Silvia avrebbe percorso 343 chilometri in 18 ore e 11 minuti, con un dislivello poi risultato di di 8912 metri, più in alto della più alta cima del mondo. Ce l’ha fatta.


Silvia Grua si racconta in “I colori della salita” (Capovolte, 96 pagine, 14 euro). Lei nata a Villareggia, un paesino del Canavese. Lei cresciuta in una famiglia che, per campare, si è sempre data da fare. Lei fortificata prima in una palestra, poi a forza di camminare e correre, e poi di pedalare. Lei sbalordita dalla diagnosi di cancro, e poi da quelle di recidiva. Lei sospesa fra rabbia e disperazione, attese e speranze, propositi e pianti. Lei rinata grazie a una forza – il voler vivere – capace di tutto. Lei risorta grazie alle montagne, da respirare e abitare, da arrampicare a piedi o in bici, da scalare con le gambe e con la testa. Prima l’Alta Via della Valle d’Aosta, a piedi. Poi l’Everesting, in bici. Tra allenamenti e gare, tra amiche e amici, tra il conto alla rovescia e una gioia indescrivibile.

“Ricerco in me le figure della mia resilienza, portata avanti nei freddi corridoi degli ospedali, nel medicare le cicatrici che ogni singolo giorno rivedo sul mio corpo, nel girare continuamente le pagine di un libro che non immaginavo di vivere come protagonista. Percorrere una strada che mi spalanca di fronte scenari che mai avrei lontanamente immaginato, con continue tappe da percorrere, da scavalcare in salita”. Il ciclismo come metafora della vita, il pedalare come terapia della sopravvivenza, la bicicletta come strumento di felicità.

“I colori della salita”, più che sugli scaffali delle librerie, dovrebbe trovarsi nei reparti degli ospedali. E’ una medicina che cura l’anima e, probabilmente, anche il corpo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, arriva una novità importante in casa VF Group Bardiani CSF Faizané: il team ha annunciato l’ingresso di 7 Saber, brand uzbeko e sponsor ufficiale della Nazionale Uzbeka in tutte le discipline, con un accordo...


Il percorso del Mondiale 2028 sarà adatto alle ruote veloci o più favorevole agli scalatori?  Può sembrare strano ma, nonostante manchi ancora molto tempo all’appuntamento iridato in programma ad Abu Dhabi tra più di due anni, questa domanda sta tenendo...


Neil Stephens ... torna a casa come direttore sportivo del Team Jayco AlUla. L'ex corridore professionista australiano era un membro originario dello staff di GreenEDGE Cycling fin dal lancio del team nel 2012. Ha avuto un ruolo fondamentale in alcuni...


L'ultimo campione del mondo italiano tra i professionisti è stato Alessandro Ballan, che la maglia iridata l’ha indossata nel 2008 a Varese, tagliando il traguardo per primo davanti a Damiano Cunego e Matti Breschel. Oggi il campione di Castelfranco Veneto...


Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Non è una notizia ciclistica, ma una notizia d'eccellenza che ha per protagonisti un Gruppo e una famiglia - il Gruppo Euromobil e la famiglia Lucchetta - che tante pagine di storia hanno scrito nel nostro sport. Una notizia d'eccellenza...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024