GIRO 2023. PRIMA LE MANCHES DI MONTE LUSSARI, POI LA FUNIVIA E AL MATTINO TUTTI IN AEREO

GIRO D'ITALIA | 30/10/2022 | 08:12
di Antonio Simeoli

Organizzativamente complicatissima. Sì, perché la Tarvisio-Monte Lussari, penultima tappa del Giro d’Italia 2023 il 27 maggio sarà anche carica di fascino e significati tecnici, ma sarà anche una delle frazioni più complicate da organizzare. C’è da muovere, infatti, una carovana di centinaia di persone su una impervia strada di montagna, con solo una funivia in aiuto, e soprattutto garantire che la frazione forse decisiva della corsa rosa fili liscia dal punto di vista tecnico. Ve l’immaginate un’ammiraglia che fonde sull’impervia salita e blocca la corsa nelle sue fasi più cruciali? Non a caso alla presentazione di Milano del tracciato il direttore del Giro d’Italia con grande affetto aveva esortato il patron Enzo Cainero, che sta proseguendo all’ospedale di Udine una non facile ripresa dopo il malore che l’ha colpito venti giorni fa, a tornare presto in sella.


Intanto, coordinati dal figlio del manager Andrea, dall’ex sindaco di Gemona Paolo Urbani, dall’infaticabile casarsese Bepi Bazzana e naturalmente dall’amministrazione comunale di Tarvisio, proseguono i preparativi per la frazione. Che si svilupperà su tre manche, stile gare di sci o, meglio, Superbike. Perché le moto, in uno sport dove si vince con la forza delle gambe in questo caso su pendenze simil Zoncolan (la strada del Lussari quasi del tutto ormai pronta ha pendenza media del 12% e punte massime del 22% in 8 km, con i primi 4,8 oltre il 15%), avranno un ruolo fondamentale.


Cardine saranno, come proprio fatto sul Kaiser della Carnia dal 2007, i motociclisti della Motostaffetta friulana del presidente Daniele Decorte che assicureranno la “scorta” ai corridori delle prime due manche, quelli più lontani in classifica, trasportando anche un meccanico o un direttore sportivo con ruota di scorta.

Tre moto per atleta e poi, al termine di ogni prova, 45 minuti di intervallo per consentire ai mezzi di scendere dalla montagna (tempo stimato 15 minuti) e tornare alla partenza di Tarvisio. Occorreranno più di 70 moto, oltre a quelle dell’organizzazione del Giro. Solo gli ultimi 15 atleti in graduatoria nella manche successiva saranno seguiti dall’ammiraglia.

Quindi, dopo la faticaccia, ciclisti a valle con la telecabina. E poi? Una spettacolare “evacuazione” del Giro da Tarvisio. Nel 2009 assistemmo a qualcosa del genere al Tour de France sul Mont Ventoux. Il giorno dopo con il Tgv i corridori partirono da Avignone per Parigi, sede dell’ultima tappa. La mattina del 28 maggio, dopo aver pernottato negli alberghi più vicini possibile all’aeroporto di Ronchi, i girini voleranno alla volta di Roma dove, nel tardo pomeriggio “stile Campi Elisi” si correrà la passerella finale. Per i mezzi dei team e il personale, invece, lungo viaggio in autostrada. I più fortunati con la bici della maglia rosa nel bagagliaio.

dal Messaggero Veneto

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La prima giornata dei Campionati Africani di ciclismo su strada assegna i titoli, nell’ordine, ad una etiope (la stella nascente Tsige Kiros) e ad un mauriziano (Tristhan Hardy) tra gli juniores, ad un’algerina (Nersine Houili) e ad una sudafricana (Lucy...


Il Teatro di Rivanazzano Terme ospita venerdì 21 novembre alle ore 21 “Strade nere – L’Africa che pedala”, serata di narrazione e musica ispirata al libro Strade Nere di Marco Pastonesi, pubblicato da Ediciclo Edizioni. Un racconto dal vivo che attraversa il ciclismo...


Beh, per un ciclista che ha corso per 25 anni in bici, di cui 12 anni da professionista, rimanere senza bici è come una beffa. Ad essere preso di mira dai ladri è Sacha Modolo, 38 anni, come Monica De Gennaro,...


Sono state presentate questa mattina al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) le novità de "Il Fiore d'inverno" il tradizionale premio castellano che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico. La 26a edizione del Premio ideato e...


Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort all’avanguardia si uniscono ad una aerodinamica sofisticata per un prodotto che è già...


Stephane Heulot sarà il nuovo team manager della TotalEnergies ed è destinato a prendere le redini del comando da Jean René Bernaudeau. Quest'ultimo nel 2026 compirà 70 anni e più volte ha manifestato l'intenzione di fare un passo indietro dopo...


Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...


Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024