REVERBERI, LO ZIO BRUNO COMPIE 80 ANNI

COMPLEANNO | 13/08/2022 | 07:15
di Angelo Costa

Compie ottant'anni oggi Bruno Reverberi, uno che nel ciclismo sembra esserci da sempre. Forse è davvero così: metà esatta della sua esistenza il manager reggiano l'ha trascorsa tra i professionisti, prima è stato molto altro, buon corridore dilettante e tecnico di giovanili, oltre che dirigente. Conosce il mondo della bici meglio di tutti, tutti conoscono lui: nell'ambiente è come uno di famiglia, non per nulla, lo chiamano Zio.


Ottant'anni di Reverberi, personaggio all'antica che all'antichità non si è mai consegnato: succede a chi tiene lo sguardo rivolto in avanti. Altrochè 'c'era una volta': lui c'è ancora, ovviamente in prima linea. Come longevità e continuità di squadra, è un esemplare unico: a cavallo fra due secoli, ha attraversato da protagonista le varie ere della bici, impermeabile a mode e rivoluzioni. Con una ricetta semplice, da vecchio e saggio contadino: mai fare il passo più lungo della gamba.


Da contadini, Brunone nasce in tempo di guerra nel Reggiano, a Bibbiano, la culla del formaggio che chiamano anche Parmigiano. Sesto di otto fratelli, vorrebbe andare avanti con gli studi, ma se la cava bene anche come meccanico: aiutare una famiglia numerosa gli segna la strada. Gliela segna anche il ciclismo, dove abbandona i sogni di professionismo quando capisce che lavorare in officina gli rende di più: chiamato a 22 anni a guidare la squadra del suo paese, ne rivoluziona filosofia e abitudini, gettando le basi per il team che dall'82 avrebbe preso posto in pianta stabile nel ciclismo che conta.

Da allora, di soddisfazioni Reverberi se ne toglie tante, per non dire quasi tutte: corre 40 Giri d'Italia, dove vince una trentina di tappe e indossa tutte le maglie, partecipa a Tour e Vuelta, conquista classiche italiane e corse all'estero, centra tre campionati italiani, due con Podenzana a metà anni Novanta e l'ultimo con Filippo Zana, e sale in cima al podio olimpico con gli australiani Lancaster e Brown a inizio millennio. Come tutti quelli che non hanno mai avuto la pappa pronta, ci riesce costruendosi in casa i corridori: i vari Cassani, Conti, Coppolillo, Guidi, Petacchi, Pozzovivo, Colbrelli, Maestri e Ciccone, per citarne alcuni, crescono tutti alla scuola di un tecnico che non le manda a dire, ma accanto al bastone tiene sempre pronta una carota.

E' storia, ma è anche attualità: quel Reverberi che cerca talenti alle corse dilettanti e offre loro un'occasione è lo stesso che oggi, insieme al figlio Roberto, manda avanti un modo di far ciclismo, fondamentale per i tempi che corrono in casa nostra. Lo fa con la Bardiani Csf Faizanè, che da oltre un decennio è una sorta di nave scuola: prima è stato l'unico team interamente giovane e italiano, adesso coltiva un nucleo di under 23 da svezzare nelle corse di categoria in attesa del salto al massimo livello, una cantera sul modello delle squadre straniere.

Quello di oggi è lo stesso Reverberi che non ha mai avuto paura di sfidare campioni e squadroni col suo modo di correre garibaldino ('Se non hai corridori da classifica, meglio muoversi in anticipo', ripete), che si è preso il lusso di conquistare la prima maglia rosa dell'era Pro Tour a dispetto dei team di prima fascia, che un anno ha promesso allo sponsor Scrigno tre o quattro vittorie e alla fine ne ha raccolte trentatrè, che in un Giro mandava all'attacco l'unico corridore che gli era rimasto e poi raccontava di avere l'intera squadra in fuga, che è diventato famoso nel mondo ciclistico per schiettezza e linguaggio popolare ('oggi si separano i maschi dalle femmine', disse prima di un tappone), che ha sempre riconosciuto alla moglie Giuliana l'appoggio decisivo nella famiglia e nel lavoro: ottant'anni sembrano perfino pochi per una vita da romanzo e chissà che prima o poi non ci scappi anche quello.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bruno
13 agosto 2022 11:32 Introzzi
Un GRANDE!!!

Numero 1
13 agosto 2022 12:39 froome
Un grande maestro non solo di ciclismo, ma soprattutto di vita.

Voilà quelqu'un de BIEN !
13 agosto 2022 13:28 Merlin1
Grand Respect à ce Monsieur qui a beaucoup apporté au cyclisme italien (en particulier). Combien de Champions ont ils réussi à le devenir grâce à lui. Merci à vous ! J'espère que son équipe la Bardiani va encore longtemps exister car cette équipe est vraiment vitale pour le cyclisme italien. Elle permet de faire découvrir de futurs Champions. Admiration de la part d'un passionné français de cyclisme.

Reverberi
13 agosto 2022 19:31 Anbronte
Mandato in fuga l unico corridore che gli era rimasto in gara, salvandogli l ammiraglia, il mio corridore Wolodimir Douma.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


Promosso in prima squadra e subito con una maglia da titolare per una delle corse più importanti del mondo. È la favola di Gerben Kuypers che entra con effetto immediato nel roster della Intermarché Wanty e domenica sarà schierato al...


Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e SC60. Il marchio non ne fa mistero e si propone con queste due...


Nei giorni scorsi Geraint Thomas ha deciso di prendere la parola per esprimere il suo sconcerto perché a suo avviso, nonostante i numerosi incidenti in corsa, nessuno realmente sta lavorando per diminuire i rischi. La sicurezza nel ciclismo è un tema...


L’ultima tappa del Tour of the Alps, interamente trentina, in Valsugana, con partenza e arrivo a Levico Terme, presenta un chilometraggio ridotto, 118, 6 Km, ma numerose asperità che possono rimescolare i valori in campo. E la classifica...


La figura di Andrew August non passa inosservata. Minuto, agile e dai lineamenti che non mascherano affatto la sua giovane età, quello della classe 2005 di Rochester è un profilo che non può non spiccare fra la silhouette imponente di...


Colnago annuncia la collaborazione con Pitti Immagine per un evento ciclistico a Firenze nei giorni precedenti il ​​111° Tour de France. Ospitato alla Stazione Leopolda, dal 26 al 28 giugno, l'evento si chiamerà Be Cycle e Colnago esibirà le proprie...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, di Giro d'Abruzzo professionisti e juniores e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e il presidente della Regione Abriuzzo Marco...


Ciclismo e arte convivono nei ritratti di Karl Kopinski, pittore inglese appassionatissimo di bici che a suo modo parteciperà al Giro d’Italia: in occasione dell’arrivo della quinta tappa, Lucca ospiterà una mostra dell’artista dedicata ai campioni del pedale. La rassegna,...


In Italia crediamo di poterlo affermare non c’è un’altra società che organizza in una stagione cinque competizioni per i dilettanti. Il primato è della Polisportiva Tripetetolo, società fiorentina di Lastra a Signa presieduta da Valter Biancolini con la general manager...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi