
Tra i corridori che sono stati protagonisti di una controprestazione sull'Etna c'è Guillaume Martin. Lo scalatore francese della Cofidis ha perso terreno, staccandosi praticamente nello stesso momento in cui Nibali ha perso le ruote del gruppetto dei migliori: «Quella di ieri è stata una giornata difficile e non nascondo che sono deluso dalla mia prestazione, deluso di aver perso molto tempo in questo arrivo in salita. Anche perché non ci sono stati attacchi e il gruppo dei migliori era forte di una ventina di corridori. Io avrei dovuto essere con quel gruppo. C'è delusione ma non sono nemmeno abbattuto, la strada per il Giro è ancora lunga, con un sacco di cose da fare se le sensazioni tornano ad essere quelle giuste. Lunedì ero un po' preoccupato per la tappa che seguiva il giorno di riposo e so bene che quella salita secca, senza altre ascese prima, non è il tipo di sforzo che mi si addice meglio. Spero che le sensazioni siano migliori con l'arrivo delle tappe più dure. Ora cercherò di finire bene la prima settimana e faremo una valutazione durante il secondo giorno di riposo».