L'ORA DEL PASTO. «24 SCATTI BIKE», L'UNICA MESSA A FUOCO CHE CI PIACE

NEWS | 24/04/2022 | 08:10
di Marco Pastonesi

Stavolta niente divisioni né contrapposizioni. Stavolta il fuoco è quello della messa a fuoco. Stavolta niente missili né proiettili. Stavolta nel mirino c’è uno strumento di pace: la bicicletta.


Russi e ucraini insieme nell’anteprima della mostra fotografica internazionale “24 Scatti Bike: L’uomo e la Bicicletta”, in occasione del Festival Biennale “Culturare”, al Castello Normanno Svevo di Mesagne (Brindisi). In esposizione, dal ieri a domani, nella sala ubicata al primo piano, le fotografie vincitrici dell’undicesima edizione del concorso fotografico dedicato al rapporto che lega l’uomo alla bicicletta. Il progetto, ideato dall’associazione culturale Aeneis 2000 con il patrocinio della Regione Puglia, quest’anno ha anche la collaborazione della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza e della rivista “BC”.


La bici è pacifica. Alfredo Martini, nel libro “La vita è una ruota” (Edicilo), l’aveva proposta come premio Nobel per la pace. Il programma radiofonico “Caterpillar” aveva sposato la causa. Paola Gianotti, in bicicletta, aveva portato la proposta da Milano a Stoccolma. La candidatura non era possibile, a norma di regolamento, perché i candidati devono essere uomini e donne, non mezzi, strumenti, beni – per quanto umani e umanitari – come la bici. E l’umanità della bici, anche tragica, si è riconfermata proprio nella guerra fra Russia e Ucraina: quei cittadini ucraini che girano in bici sperduti fra le macerie, quell’uomo ucraino in bici assassinato dai cecchini russi, quelle bici ucraine anch’esse ferite, uccise, distrutte, abbandonate.

L’undicesima edizione di “24 Scatti Bike: L’uomo e la Bicicletta” propone opere dei fotografi Antoaneta Obretenova (Bulgaria), Anurag Choudhury (India), Attilio Tripodi (Italia), Buzdugan Mihai Codrin (Romania), Dipak Ray (India), Enamul Kabir (India), Gerasimenko Alexey Alexandrovich (Bielorussia), Giovanni Moglia (Italia), Hezy Holzman (Israele), Ivan Tsupka (Ucraine), João Coutinho (Portogallo), Joe Flood (Usa), Josef Hinterleitner (Austria), Liza Zats (Russia), Marina Zharkova (Russia), Marko Radovanovic (Canada), Mikhail Shirokov (Russia), Morteza Heidarian (Iran), Riccardo Maffioli (Italia), Sandi Bertoncelj (Slovenia), Seyed Mohammad Tabrizi (Iran), Shridarshan Shukla (India), Syed Mahabubul Kader (Bangladesh), Trevor Clarke (Usa). La foto di copertina è stata realizzata da Roberto Serra. «Per la prima volta, la menzione speciale del concorso fotografico è stata assegnata ex aequo all’ucraino Ivan Tsupka (Kiev) e alla russa Liza Zats (Samara). Due giovani artisti visuali, entrambi impegnati nel mondo della fotografia di moda e bellezza», spiega Vincenzo De Leonardis, presidente dell’Associazione Aeneis 2000 e curatore della mostra.

Durante i tre giorni vengono esposte alcune biciclette personalizzate del progetto “LaToroti”, realizzate dall’artigiano-designer Enzo Lecce. Poi la mostra comincerà il suo itinerario. Per informazioni: pagina FB Associazione Aeneis 2000, associazioneaeneis2000@gmail.com.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Vélo d’Or 2025 è stato ufficialmente assegnato e Tadej  Pogacar è ancora una volta il miglior ciclista della stagione oltre ad essere il vincitore anche del Premio Eddy Merckx per il miglior corridore da Classiche. Nella sezione femminile il prestigioso...


Dopo aver appeso la bici al chiodo a fine stagione, Alessandro De Marchi rimarrà al Team Jayco AlUla iniziando una nuova avventura come direttore sportivo dal 2026. Il 39enne corridore friulano ha trascorso più di un decennio gareggiando ai vertici...


«Oggi abbiamo scambiato le nostre bici con un tocco e una toga! È stato un onore ricevere una laurea honoris causa dall'Assemblea Nazionale dell'Ecuador. Grazie all'Università Anglo-Ispanica Messicana per questo riconoscimento. Dottor Carapaz». No, Richard Carapaz non è impazzito ma ha...


Un luogo, la taverna di casa e storica sede del sodalizio, tanto caro all'indimenticato Giancarlo Otelli, la celebrazione di un'impresa internazionale di uno dei giovani talenti della squadra, un annuncio importante sul futuro e tante autorità amministrative e del mondo...


Le origini del Trofeo Isaltessari risalgono al 25 marzo 1979. Grazie alle sportività e alla passione dei fratelli Vittorio, Antonio e Vincenzo Tessari la prima edizione fu riservata ai dilettanti di seconda serie e si svolse sulla distanza di 125...


L'Abruzzo è nella storia del Giro d'Italia sin dalla prima edizione, 1909. Il 16 maggio fu arrivo della seconda tappa a Chieti, vinta in volata del piemontese Cuniolo. Due giorni più tardi, il 18, la partenza di nuovo da Chieti...


Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte e per tutte le tasche! per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Per Giacomo Villa sta per iniziare un’avventura tutta nuova in salsa italo messicana, dall’anno prossimo vestirà infatti i colori della Petrolike e proverà a ripartire dopo una stagione estremamente complicata. Il ventitreenne di Monticello Brianza è uno delle “vittime” del...


È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini Cycling Paola Santini, e di Francesco Terrazzani, CEO di Como...


L’unione fa la forza, si suol dire da sempre. E così due realtà del ciclismo giovanile, una bresciana di Castrezzato, l’altra milanese di Senago, hanno deciso di unire le proprie forze e creare una formazione in grado di lasciare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024