UN PO' DI PUGLIA NELLE ARDENNE. PIERGIOVANNI: «FANTASTICO IL MURO DI HUY, IL PUBBLICO TIFA E NON SENTI LA FATICA»

DONNE | 21/04/2022 | 07:48
di Luca Galimberti

Se la splendida vittoria ottenuta ieri alla Freccia Vallone da Marta Cavalli ha fatto sventolare alto il tricolore italiano nel cielo di Huy, Federica Piergiovanni – protagonista di una lunga fuga in cui erano presenti anche Carbonari, Zanardi e Ragusa – ha idealmente portato un po’ di Puglia nelle Ardenne.


«Al via mi sentivo bene, volevo provare a dare battaglia – racconta la ragazza di Bisceglie tesserata per Valcar Travel&Service a tuttobiciweb dopo la corsa –. Nei primi chilometri ci sono stati diversi tentativi poi, verso il trentesimo chilometro, sono scattate Anastasia Carbonari e Katia Ragusa assieme ad una ragazza della Lotto e hanno preso un po’ di margine. Dal gruppo si è mossa Zanardi, a quel punto ho capito che l’azione sarebbe stata buona, ho seguito Silvia e con una ragazza della Arkea siamo rientrate sul terzetto».


Federica continua il suo racconto: «In sei abbiamo collaborato, ci abbiamo creduto e siamo arrivate ad avere due minuti di vantaggio. Al centesimo chilometro sono stata ripresa dal gruppo ma sono ugualmente molto felice per come è andata oggi perché ho dimostrato che la mia condizione è in crescita dopo un inizio di stagione poco brillante».

 L’emozione più grande della giornata? La giovane atleta di Bisceglie non ha dubbi: «Il pubblico sul muro di Huy. Sentire l’incitamento delle persone è stato fantastico, le loro grida e la loro carica hanno il potere di non farti sentire la fatica».

Piergiovanni si porterà le buone sensazioni e le emozioni della Freccia Vallone anche nei prossimi impegni agonistici partendo dalla Liegi – Bastogne – Liegi di domenica: «Voglio fare sempre meglio, l’obiettivo è continuare a crescere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le...


Vago nel primo villaggio di partenza e non vorrei mai trovarmi nei panni di Pogacar. Nessuno usa l'espressione diretta “gli può sempre venire il fuoco di Sant'Antonio o l'ernia al disco”, tutti usano ruffiani eufemismi, sempre con la doverosa premessa...


Due amici che chiacchierano, si confrontano, discutono. Due amici che hanno in comune un brutto carattere (sono un po’ criticoni, fuori dagli schemi, a volte polemici) ma anche alcune grandi passioni. Una di queste è il ciclismo e, nello specifico,...


Le cose non sono andate secondo i piani e c'è un po' di comprensibile delusione in casa UAE Emirates. Fabio Baldato, diesse che guida la formazione emiratina al Giro d'Italia, accetta di rispondere alle domande degli inviati Rai davanti al...


Dopo il Gran Premio Liberazione a Roma, Chiara Consonni si prende anche il Gran Premio Eco Struct che oggi si è disputato in Belgio, con partenza e arrivo nella località di Wichelen. Al termine di 135 chilometri, la bergmasca della...


Continua la grande stagione di Benoit Cosnefroy: il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha messo a sehno il suo quinto successo del 2024 imooinendosi allo sprint nel Gp du Morbihan. Cosnefroy ha preceduto il connazionale Zingle ed il...


Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d'oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell'Ecuador, che è stato il solo a tenere...


Comunicato della Squalo Tv: quando Lello Ferrara racconta di essersi fermato alla terza media, si riferisce al suo cammino scolastico e non al numero di birre bevute. Imbarazzo durante la visita al museo Egizio promossa alla vigilia della Grande Partenza:...


Marianna Vos condede il bis sulle strade della Vuelta Espana Femenin. La fuori classe olandese trionfa nella settima tappa, da San Esteban de Gormaz a Sigüenza, dominando nettamente la volata finale in salita. Con la maglia verde di leader sulle...


Si muore da scalatori. Prosciugati, sfiniti e solitari. L’arrivo finale è una rampa. Comunque, dovunque, per chiunque. E Imerio Massignan è morto, nella notte tra venerdì e sabato, da scalatore. Chi, meglio di lui. Aveva un perfetto cognome da scalatore,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi