È un Mathieu Van der Poel in formato Fiandre quello che mette il suo sigillo sulla Dwars door Vlaanderen. Il capitano della Alpecin Fenix è stato grande protagonista della gara e nel finale ha messo a segno il colpo vincente precedendo nell'ordine il belga Tiesj Benoot e il britannico Tom Pidcock.
Il fuoriclasse dei Paesi Bassi ha bissato il successo del 2019 attaccando a due chilometri dal traguardo assieme a Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) per poi saltare il belga sulla retta finale.
LA CORSA - Alla partenza di questo "antipasto" del Giro delle Fiandre si presentano 166 dei 171 iscritti (tra i non partiti anche il friulano Milan). La prima ventina di chilometri scivola via senza sussulti (scivolano a terra anche diversi corridori nelle battute inziali), poi, una quarantina di chilometri dopo il via nasce la fuga di giornata promossa da Nils Politt (BORA - hansgrohe), Johan Jacobs (Movistar Team), Kelland O'Brien (Team BikeExchange - Jayco), Aaron Verwilst (Sport Vlaanderen - Baloise) e Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwels Sauces WB). Gli attaccanti arrivano ad avere un vantaggio massimo di 5 minuti e alle loro spalle sono gli uomini di Alpecin Fenix e UAE Team Emirates a lavorare per non far prendere troppo margine alla azione.
A novanta chilometri dal traguardo uno scatto di Mathieu Van der Poel seleziona il gruppo e accende la corsa. Si susseguono scatti e contro-scatti, i fuggitivi perdono terreno e i migliori si danno battaglia. A questo punto escono dal gruppo Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers), Ben Turner(INEOS Grenadiers), Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix),Victor Campenaerts (Lotto Soudal), Stephan Kung (Groupama - FDJ) e si pongono alla caccia dei battistrada.
Dal plotone esce tutto solo anche Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) nel tentativo di "salire sul treno" di Van der Poel, lo sloveno si avvicina ma non riesce a recuperare gli inseguitori. Decide quindi di non sprecare energie e si fa recuperare dal gruppo.
A 47 chilometri dalla linea conclusiva il drappello Van der Poel raggiunge i primi attaccanti di giornata da cui dopo poco si staccano gli esausti Aaron Verwilst (Sport Vlaanderen - Baloise), Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Johan Jacobs (Movistar Team). Ora il gruppo di testa si restringe a otto con un terzetto composto da Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), Jan Tratnik (Bahrain - Victorious) e Valentin Madouas (Groupama - FDJ) ad inseguire.
I due sloveni e il francese non riescono a raggiungere la testa della corsa dove, negli ultimi chilometri, inizia - ancora una volta - la bagarre: ci tenta più volte Victor Campenaerts (Lotto Soudal), lo imita Kung. Nulla da fare. Cerca gloria Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), Van der Poel lo raggiunge e lo fulmina prendendosi la trentasettesima vittoria in carriera.
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in aggiornamento
ORDINE D'ARRIVO
1. Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)
2. Tiesj Benoot (Jumbo-Visma)
3. Tom Pidcock (INEOS Grenadiers)
4. Victor Campenaerts (Lotto Soudal)
5. Nils Politt (BORA-hansgrohe)
6. Stefan Küng (Groupama-FDJ)
7. Kelland O'Brien (Team BikeExchange-Jayco)
8. Ben Turner (INEOS Grenadiers)
9. Jan Tratnik (Bahrain Victorious)
10. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)