SAGAN ATTACCA. «CAMBIANO I TEMPI, NON CI SONO PIU' REGOLE E PER LA PIPI'...»

PROFESSIONISTI | 03/03/2022 | 13:46
di Francesca Monzone

Peter Sagan è stato un giovane ciclista rivoluzionario, è ancor oggi un esempio per i più giovani, ma è proprio con i più giovani del gruppo che si trova costretto a dover alzare la voce, accusandoli di essere poco rispettosi e causa di un’anarchia nel gruppo.


Il tre volte campione del mondo teme in particolare che questo atteggiamento, spesso troppo spavaldo, in qualche modo contamini tutti i corridori professionisti. «Se parli troppo sulla stampa, si fanno solo chiacchiere e polemiche - ha detto Sagan - e questo non aiuta nessuno: quando sei giovane devi imparare a rapportarti con i media».


Sagan, che quest’anno corre con i colori della TotalEnergies, ha fatto il suo esordio di stagione con un po’ di ritardo rispetto al previsto poiché è risultato positivo al Covid e, dopo aver partecipato a corse in Francia e Belgio, lo rivedremo alla prossima Milano-Sanremo.

A 32 anni, per Peter c'è spazio per i ricordi e le riflessioni sul ciclismo che cambia: «Fabian Cancellara diceva tante cose su di me, era anche molto provocatorio, soprattutto all'inizio delle Classiche. Mi faceva sempre sorridere, perché voleva dire solo che si innervosiva molto per le mie capacità. Allora erano i ciclisti più anziani che parlavano molto, ora invece anche le generazioni più giovani dicono sempre la loro. Okay, sei forte, ma sei più giovane. Le generazioni più giovani non rispettano nessuno: in passato avevamo delle leggi non scritte nel gruppo, ora puoi dimenticarti una cosa del genere. C'è un'anarchia totale in questo senso».

Andando a prendere un esempio abbastanza chiaro, Sagan ha parlato delle pause in corsa utilizzate per andare in bagno. «E’ una cosa questa che ho notato per la prima volta quando da leader di una corsa a tappe, mi sono fermato a fare pipì. Hanno iniziato ad attaccare, quando eravamo in un momento di riposo per il gruppo. La pausa per il bagno non esiste più. È accaduto di nuovo al Tour du Haut-Var. Prima avevi un orario fisso per fermarti ed espletare insieme questa esigenza, adesso no. Ora tutti fanno la pipì in bici. Poi chiedo: è normale? Capisco se sei alla fine di una grande corsa come il Giro delle Fiandre o la Parigi-Roubaix. Ma in una corsa normale o in una tappa più tranquilla... Non perdi niente fermandoti per un attimo».

Troppe parole e modi anche poco educati, quelli che il campione slovacco ha raccontato alla stampa belga. «E’ incredibile perché non si prendono neanche la briga di andare sul lato della strada. Non voglio fare nomi, ma si limitano a fare pipì in mezzo al gruppo in movimento. Tutti fanno pipì su tutti. È disgustoso. E se dici qualcosa al riguardo, diventi anche  arrogante, perché non puoi decidere cosa deve fare qualcun altro».

Con queste sue esternazioni Sagan ha fatto capire come sia necessario nel plotone ristabilire alcune regole in tema di rispetto ed educazione: non regole scritte, ma quelle che ogni corridore ha sempre trasmesso al corridore più giovane.

Copyright © TBW
COMMENTI
Sagan
3 marzo 2022 16:15 Luigi Rossignoli
Caro Peter , purtroppo le gambe si accorciano e la lingua si allunga !!
Forse non ricordi Com'eri te appena passato……..?

riferito a se stesso
3 marzo 2022 16:44 alerossi
le sue parole sono riferite al sagan 2010-12?

@luigi
3 marzo 2022 16:54 daminao90
Mi associo. E' al tramonto da almeno 2 stagioni questo atleta. Peccato

Ai miei tempi....
3 marzo 2022 16:59 vecchiobrocco
Se anche Sagan si mette a parlare "ai miei tempi" vuol dire che è proprio a fine carriera.. del resto la ruota gira e Moser si lamenta dei Sagan, Bartali di Moser e Binda di Bartali... aspettiamo fra qualche anno il turno di Pogacar

Sagan ha ragione
4 marzo 2022 08:24 Marchetto1972
Sagan ha ragione, qui le gambe non c'entrano. Come si fa a fare pipi da centro gruppo!! Dovrebbero intervenire i DS di questi corridori fenomeni.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ad inaugurare il campionato mondiale di Kigali sono le donne élite che saranno impegnate questa mattina nella crono individuale. Ed è una sfida che si preannuncia più che mai incerta visto le caratteristiche del tracciato che nulla a che vedere...


La seconda maglia iridata che sarà assegnata oggi a Kigali è una delle più attese, vale a dire quella della cronomentro élite con l'annunciata sfida tra Remco Evenepoel (che da due anni domina le sfide iridate) e Tadej Pogacar che...


È il gran giorno il Giro della Romagna PRO, una delle corse più antiche e prestigiose del calendario ciclistico italiano, rilanciata lo scorso anno e pronta a vivere una nuova edizione con partenza da Lugo (ore 11.30 da...


“It’s time for Africa”. E se avesse proprio ragione lei, Shakira, il cui motivetto viene sparato a palla nel luogo nevralgico di questo mondiale che inizia? “Siete pronti? Non è una gara, mi raccomando” – raccomanda lo speaker ai 700...


«Ai miei tempi praticare ciclismo per una donna voleva dire combattere contro un ambiente maschilista, ma tutto ciò che facevamo lo facevamo per scelta e spinte da amore verso questo sport». Sono parole forti e appassionate quelle che Morena Tartagni,...


La Visma Lease a Bike ha dominato il Tour de Gatineau che si è disputato ieri in Canada. Quando in Italia era oramai sera, la 21enne olandese Nienke Veenhoven ha concluso i 122 chilometri in programma da vincitrice anticipando Arianna...


“Valerio ha 86 anni. E’ l’ultimo riparatore di biciclette del centro di Bologna. Bologna è in gran parte una città di ricchi, viziati e motorizzati, quando si rompe una bicicletta se ne compra un’altra. Ma tanti non hanno i soldi...


L’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol ha già cominciato l’attività per la prossima stagione, come tutte le altre squadre d’altronde a questo punto dell’anno. Nella nuova formazione ha già inserito quattro nuovi acquisti che provengono tutti dalla categoria juniores. “Sono ragazzi promettenti...


Trasferta belga sfortunata e conclusa anzitempo, quella di Giosué Epis. Il bergamasco della Arkea B&B Hotels, infatti, è stato coinvolto ieri in una caduta nel Kampioenschaap van Vlaanderen e ha riportato una frattura al naso. Epis sarà atteso in Italia...


Così come in campo femminile, anche nella crono maschile élite sarà un atleta ruandese ad aprire la sfida. L’onore toccherà a Shemu Nsengiyumva, portacolori della Java - Inovotec Pro Team, campione nazionale della crono e miglior scalatore del Tour du...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024