GIRO D'ITALIA. PER LA TAPPA DI GENOVA, PROPOSTI IL COLLE CAPRILE E IL PONTE SAN GIORGIO

GIRO D'ITALIA | 30/12/2021 | 08:10
di Massimo Lagomarsino

La Regione Liguria e il Comune di Genova hanno avanzato le loro proposte tocca ora a RCS definire il finale della 12a tappa della 105a edizione del Giro d'Italia, la Parma - Genova in programma giovedì 19 maggio. Come avevamo anticipato, RCS ha bocciato il finale del tracciato originale che, una volta giunti a Sori prevedeva la salita verso Monte Becco e Monte Fasce.


A preoccupare la successiva picchiata in direzione di Genova, una discesa decisamente pericolosa, con strada strettissima priva di protezione a valle, prima di raggiungere la frazione di Apparizione nel Comune di Genova, quartiere densamente popolato che presenta numerose insidie.


Al termine della discesa i ciclisti sarebbero planati su Borgoratti per poi giungere nel centro di Genova. Le nuove proposte avanzate sono sostanzialmente due, la prima riguarda il tracciato una volta giunti a Carasco dopo aver affrontato il Passo del Bocco, invece di proseguire verso Chiavari per poi percorrere l'Aurelia sino a Recco si ipotizza l'attraversamento della Val Fontanabuona, scalare il Colle Caprile e giungere a Recco. La sp. "333 di Uscio" da Gattorna a Recco è già stata affronatata in diverse occasioni dal Giro d'Italia, l'ultima volta, seppur in senso contrario, nel 2015 in occasione della terza tappa Rapallo - Sestri Levante vinta da Michael Matthews. Memorabile nel Giro d'Italia del 1947 la vittoria di Gino Bartali nella tappa Torino - Genova che prevedeva nel finale la salita del Colle Caprile e successivo arrivo a Genova. Giunti a Recco si procede in direzione di Genova sino a Cornigliano per entrare in autostrada sulla A/10 dal casello di Genova Aeroporto.

L'uscita, pochi chilometri dopo, dal casello di Genova Ovest, infine, attraverso la Sopreaelevata arrivo in via XX Settembre nel cuore di Genova. L'idea suggestiva del sindaco Marco Bucci, con la Corsa Rosa che passa sul ponte San Giorgio in A/10 è quella di rendere omaggio alle 43 vittime del ponte Morandi. La A/10 è già stata protagonista nel 2016 della Milano - Sanremo quando, a seguito di una frana, i ciclisti entrarono in autostrada al casello di Genova Voltri per poi tornare sul percorso classico dell'Aurelia doipo essere usciti ad Arenzano. Queste le proposte avanzate da Regione Liguria e Comune di Genova, spetta ora a RCS l'ardua sentenza, il tempo stringe, la decisione sarà assunta a breve.

Copyright © TBW
COMMENTI
Sinceramente
30 dicembre 2021 14:08 Robtrav
la tappa ne verrebbe completamente stravolta. Da tappa aperta a qualsiasi scenario diventerebbe tappa per velocisti. Anche l'introduzione del Ponte S.Giorgio mi pare prima di senso. Venendo da Recco il centro di Genova lo si incontra prima e non vedo il senso di allungare fino al viadotto stradale. Si sfruttino piuttosto l'entroterra o i numerosi strappi del centro città per ridare incertezza alla tappa. Il sindaco Bucci è stato un eccellente commissario straordinario per la ricostruzione e un discreto primo cittadino. Sarà, senza l'impegno di essere anche commissario, un eccellente primo cittadino senza bisogno di spot elettorali.

Tappa sconvolta
30 dicembre 2021 15:27 Woooow
Non ho parole. Cambia completamente la tappa. Nata cm una tappa da distacchi in classifica e colpi di scena ai ata trasformando in una tappa senza significato di alcun tipo. Da genovese mi verrebbe da dire BUCCI E PETTI da bambini. Dove bucci sta x cognome ma sta anche per bucci e petti...politici offesi

Passerella
30 dicembre 2021 15:59 GianEnri
Ma che arrivo è? Ma per piacere..... Da tappa spettacolare a passerella di Bucci.

senza senso
30 dicembre 2021 16:35 clunker
dico solo che la voglia di apparire a tutti i costi fa sempre molti danni. idea senza nessun senso. Concordo con chi dice che sarebbe molto meglio sarebbe sfruttare l'entroterra.

è il giro, non il tour
30 dicembre 2021 18:10 alerossi
le tappe come questa al giro servono a far vincere i lafay o i van der hoorn di turno, non creano spettacolo come quelle al tour, perchè i van aert e gli alaphilippe non ci sono. per vedere una fuga a 15 minuti e il gruppo che aspetta aprica e fedaia (uniche tappe dove ci saranno attacchi, anche perchè gli scalatori non devono recuperare il tempo perso a crono) preferisco vedere una bella volata.

da genovese
31 dicembre 2021 07:53 kristi
sono genovese , amo la mia regione , la tappa cosi disegnata diventerà una barzelletta , ennesimo uso dei "soldi el ponte" pro ri elezione di Bucci . e intanto imprese e privati ancora non sono stati risarciti ( solo una minoranza) . riguardo la "bella volata" boh , in via venti di buono c 'è la leggera pendenza però al netto di transenne e quant altro mi pare un po stretta per un arrivo del gruppone , ai posteri la sentenza

Giro d Italia politico
31 dicembre 2021 17:08 Woooow
Anche al giro d'italiano e' entrata la politica. Povero ciclismo sport da eroici...adesso si che la tappa su Genova sara' un ottimo smaltimento di acido lattico delle tappe precedenti...il gruppo potra' arrivare pianin pianino alle ore 18.00...tappa da uscelli molli

Salita di Fontanegli
31 dicembre 2021 21:58 Dani76
Alternativamente si potrebbe passare dalla val fontanabuona, scendere in val Bisagno e tornare a Borgoratti passando per Bavari. La salita di Fontanegli di 2 km ha un kilometro al 9% ed è perfetta come rampa di lancio.

Bisogna chiederlo ai politichi gennovesi
1 gennaio 2021 13:33 Woooow
Non credo proprio passino da borgoratti...non siamo nella zona vip di Genova. I nostri politici vogliono fare il percorso della genova nobile

Egle presidente vittime ponte morandi
5 gennaio 2022 18:58 Woooow
Egli presidente vittime ponte morandi dice che e' prendere in giro le vittime far passare le bici sul ponte___come darle torto? Le bici devono onorare che cosa? Il dispiacere dei parenti...?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È con entusiasmo, voglia di apprendere e grande consapevolezza che Elia Viviani si appresta a iniziare la sua prima stagione da ex corridore. Il trentaseienne veronese, ritiratosi quest’anno dopo 16 stagioni da professionista che gli hanno portato in dote...


La storia è lunga e affascinante, e affonda le sue radici nella Popolarissima delle Palme, la celebre corsa per dilettanti organizzata a Carpi dall’Unione Ciclistica Nicolò Biondo, società fondata nel 1909 e per la quale vestirono la gloriosa maglia, tra...


La Bahrain Victorious Development annuncia la rosa 2026, che comprende cinque giovani italiani:. con il debuttante tra gli under 23 Giacomo Rosato, azzurro al mondiale di KIgali in Ruanda, figurano Santiago Basso figlio dell'ex professionista Ivan -due Giri d'Italia e...


Nimbl è orgogliosa di affiancare Team Visma | Lease a Bike come fornitore del proprio equipaggiamento tecnico, indossato dalla squadra a partire dal Tour de France. Questa collaborazione segna l’ingresso diretto di Nimbl nel segmento dell’abbigliamento WorldTour, con prodotti progettati...


“Ci sono città che parlano piano. E poi ci sono città che pedalano, anche quando il tempo passa e cambia i volti. Maddaloni è una di queste. Qui la bicicletta non è mai stata soltanto sport: è stata riscatto, fatica,...


Ale Colnago Team ancora protagonista nelle gare di ciclocross in Belgio. Nell’affascinante competizione in notturna a Diegem, sesta prova del Superprestige, è stata ancora la brianzola/bresciana (una vita a Lissone e da qualche anno trasferitasi a Lodetto di Rovato) Rebecca Gariboldi a...


Caserta, e il nucleo umano della sua frazione di Ercole, renderanno anche per il 2026 l’omaggio consueto a Fausto Coppi, il ‘campionissimo’ del ciclismo e dello sport italiano, scomparso immaturamente il 2 gennaio 1960. E così ancora questo venerdì 2 gennaio,...


Per il 4° anno le Industrie PM di Casale sul Sile hanno ospitato il Cross del Sile. Quest’anno l’organizzazione curata dal Team Bike Santa Cristina ha scelto di dividere la manifestazione in due giorni. Ieri hanno gareggiato le categorie giovanili...


Nel 2026 la BGY Airport Granfondo raggiungerà un traguardo di assoluto prestigio: trent’anni dalla prima edizione, disputata il 4 maggio 1996. Tre decenni di sport, passione e impegno che hanno contribuito a rendere la Granfondo di Bergamo uno degli eventi...


Tibor Del Grosso approfitta della caduta di Nys e Wyseure e trionfa nella notte di Diegem in Belgio dove si è svolta la sesta prova del Superprestige Elite. Il campione olandese Del Grosso, il campione belga Nys e Wyseure i...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024