FIANDRE 2021. DE MARCHI: «LA CORSA SI INFIAMMERA' PRESTO E NOI CI SAREMO»

MONDIALI | 26/09/2021 | 09:12
di Francesca Monzone

Per Alessandro De Marchi questo è un Mondiale veramente unico. Come lui stesso ha detto, arrivare ad un Mondiale, essere scelti per un evento così importante, non è un qualcosa che si improvvisa, ma un processo lungo mesi, perché oltre a sentirti bene fisicamente, devi avere la giusta forza mentale, che ti porterà a sacrificarti per un obiettivo importante. «Posso dire che arrivo a questo appuntamento con la consapevolezza di aver costruito bene il mio percorso. Sarà una gara molto nervosa e dovremo correre sempre davanti e non dovrai mai pensare che la corsa sarà chiusa, perché questo è percorso che terrà aperta la gara fino alla fine. Sarà una corsa veloce e tecnica».


Le strategie sono tante e arrivare con un piccolo gruppo sicuramente favorirà alcune squadre e tra queste c’è il Belgio che parte con il favore dei pronostici, ma anche l’Italia potrà dire la sua. «Ogni squadra ha la propria teoria e la propria strategia da mettere in corsa. Io penso che ognuno debba concentrarsi sul proprio lavoro, senza badare troppo a quello che faranno gli altri. Noi abbiamo lavorato bene e sappiamo quali sono le nostre possibilità e poi in corsa faremo tutto ciò che ci sarà da fare, cercando di farlo nel migliore dei modi. Ognuno di noi ha il proprio ruolo e ogni ruolo è fondamentale e importante in squadra. In un Mondiale nulla è scontato e le sorprese possono sempre esserci. Io sono venuto qui con umiltà, mettendomi a disposizione di un gruppo molto forte, non solo per il valore dei corridori, ma per l’amicizia e i sentimenti che ci uniscono».


L’Italia farà la sua corsa, pensando come sempre a dare il massimo, perché i nostri ragazzi quando indossano la maglia azzurra sentono delle responsabilità e per questo danno il massimo ogni volta. «Quando la gara esplode, nessuno potrà prevederlo, ma sono certo che in Belgio, con la squadra di casa favorita, la corsa si infiammerà molto presto».

Dal Giro d’Italia e fino a questo Mondiale, il percorso fatto da Alessandro De Marchi non è stato semplice. E’ caduto il friulano nella corsa di casa, ma non si è dato per vinto e quando era in ospedale e guardava le tappe sulle sue strade, ha pensato di chiamare Damiano Caruso, offrendogli consigli utili per affrontare al meglio le salite. «E’ stato un percorso di alti e bassi, emotivamente è stato difficile da gestire, ma sapevo che non dovevo mollare, perché le cose possono sempre migliorare. Ho voluto chiamare Damiano perché è un bravo ragazzo e l’ho fatto veramente con il cuore e al Giro è stato straordinario. Ci conosciamo bene e ho pensato che dandogli dei consigli, spiegandogli le difficoltà di quelle salite che io conosco bene, potevo essergli di aiuto».

De Marchi ha lavorato duramente e in estate, dopo essersi ripreso dall’incidente al Giro, è tornato in sella, inizialmente senza obiettivi precisi, poi con il passare dei giorni, il “Rosso di Buja” ha capito che poteva fare ancora tanto in questa stagione e, ricostruendo mentalmente e fisicamente il suo percorso, oggi è in Belgio e indossa la maglia azzurra della nazionale. «Ho inseguito le corse e anche me stesso. Andavo in corsa cercando di dare il massimo, pensando di ascoltare le mie sensazioni e sono riuscito a sistemarmi bene, anche se spalle e costole non sono ancora al meglio e spesso fanno male. Ma ora non è importante questo, perché ho dimostrato che non sono un vecchio, anche se qualcuno ha provato a farmi credere questo. Indossare per me la maglia azzurra oggi, vuol dire che valgo e che non sono un corridore passato. Non contano le parole, l’importante è tenere la testa bassa e sentirsi giovane dentro e credere nelle proprie possibilità, senza lasciarsi sorprendere troppo da quello che dicono gli altri, in particolare quando vogliono essere negativi con te».

Alessandro De Marchi è il corridore generoso, dal cuore d’oro, che corre con la Israel Start Up e dopo questo Mondiale, trascorso un periodo di riposo, tornerà a lavorare duramente per portare alla sua squadra risultati importanti. «La Israel Start Up Nation è una squadra straordinaria, per capirla in pieno devi viverla dall’interno. Loro danno veramente il massimo per ognuno di noi e voglio ripagarli per avermi voluto con loro. Sono una grande squadra e io devo dare il massimo perché lo meritano veramente e per questo dovrò impegnarmi al massimo, perché il 2022 deve essere un anno con successi importanti per noi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con la vittoria di oggi, Tadej Pogacar è tornato in testa alla classifica generale. Questa poteva essere la giornata perfetta per la UAE Emirates, ma la caduta di Joao Almeida, ha portato la squadra a contenere l’entusiasmo.  «Questo era il...


Jonas Vingegaard è contento del suo piazzamento nella tappa con arrivo al Mûr-de-Bretagne, una delle frazioni più attese di questa prima parte della Grande Boucle. Il danese è arrivato secondo nello sprint vinto da Pogacar anche se, a causa degli...


Tadej POGACAR. 10 e lode. È l’uomo dei numeri, dei record, delle sfide impossibili rese possibili. È l’uomo che sai che c’è e difficilmente lo devi aspettare. Se sente il richiamo della vittoria lo sloveno vince, non ce la fa...


Di rilievo la top-ten conquista da Elena De Laurentiis e Giada Silo in campo internazionale. La campionessa italiana a cronometro del Team Di Federico e la vicentina del team Breganze Millenium hanno disputato stamane in Francia il Grand Prix Valromey...


Tadej Pogacar cala il bis dopo Rouen e si riprende la maglia gialla! Il fuoriclasse sloveno della UAE conquista la settima tappa del Tour de France, la Saint Malo - Mur de Bretagne da 197 chilometri, con uno sprint poderoso...


È durata poco più di due tappe l'avventura di Aleix Espargaro al Giro d'Austria: il trentaseienne spagnolo della Lidl Trek, campione della Moto Gp, è stato costretto al ritiro nel corso della terza frazione a causa di una frattura. «Ho...


Isaac Del Toro concede la replica al Giro d'Austria e si aggiudica anche la terza tappa con arrivo in salita a Gaisberg. In gran spolvero il messicano della UAE Team Emirates-XRG che pare abbia ritrovato la forma del Giro d'Italia...


Liane Lippert è ritornata a festeggiare al Giro Women ad un anno di distanza dalla bellissima tappa con arrivo a Chieti. Oggi l'atleta tedesca del Team Movistar è stata la più forte nella movimentata sesta tappa con sconfinamento a San...


Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di Andorra. Il kit rimane fedele alle preferenze di Tom Pidcock sviluppate durante la...


Festa tricolore dal Gruppo Sportivo Mosole per celebrare il successo nel Meeting Nazionale per le categorie Giovanissimi e i tricolori di Pietro Foffano e Matilde Carretta, più il titolo Veneto di Santiago Bembo. Un grande evento per i 50 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024