PARALIMPIADI TOKYO 2020 ARGENTO DI LUCA MAZZONE, BRONZO PER KATIA AERE

TOKYO 2020 | 01/09/2021 | 10:39

Ancora protagonista a Tokyo la Nazionale azzurra di Mario Valentini. Sul circuito del Fuji Speedway Luca Mazzone e Katia Aere regalano la quinta e la sesta medaglia all'Italia nella prima giornata dedicata alle gare in linea.


Dopo aver conquistato il secondo gradino del podio nella cronometro, Luca Mazzone si ripete anche nella prova in linea (categoria H1 - H2). Per il cinquantenne di Terlizzi si tratta della settima medaglia paralimpica (5 nel ciclismo e 2 nel nuoto). “E’ stata una gara difficile" racconta l'azzurro al termine della prova. E aggiunge: "Il percorso così duro non era così adatto alle mie caratteristiche, ma io ho dato tutto quello che avevo. Spiace non essere riuscito a riprendere il francese, ma questo avevo oggi. Una medaglia che voglio dedicare a me stesso per tutti i sacrifici che ho fatto e quello che mi sono prefissato in queste Paralimpiadi“.


A prendersi la medaglia d'oro è il francese Florian Jouanny, che ha chiuso con il tempo di 1:49.36. Completa il podio lo spagnolo Sergio Munoz Garrote.

Qualche ora dopo è Katia Aere a salire sul podio, mettendosi al collo un bellissimo bronzo alla sua prima esperienza paralimpica. Un debutto tanto desiderato quanto insperato: "Dico sempre che ci credo fino al giorno dopo... ma in questo momento sembra tutto ancora un sogno" le parole a caldo dell'azzurra, che non riesce a trattenere le lacrime. E ancora: "Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto e aiutato ad arrivare fin qui: lo staff della nazionale, i medici, i meccanici, i tecnici e i fisioterapisti che mi ha sopportato e supportato in questi anni. E ringrazio tutta l'Italia, perché ho sentito il loro sostegno pedalata dopo pedalata".

Sessantasei km per due ore, ventotto minuti e 11 secondi di fatica per l'azzurra H5: "E' come se avessi fatto 66 km di crono: non avevo scie da seguire, ho corso sempre sola. Sapevo di dover mantenere il mio ritmo perché avevo una marcia un po' diversa rispetto alle mie avversarie, ho tenuto duro e ho raggiunto il mio obiettivo". Un traguardo raggiunto a 50 anni appena compiuti: "L’età è solo un numero: non è mai troppo tardi per nulla, bisogna sempre credere nelle proprie possibilità e coltivarle al meglio". Poi una dedica speciale: "Ringrazierò sempre Alex Zanardì, perché è anche merito suo se ho imparato ad amare questo sport. Questa medaglia è anche sua".

A dominare la scena è stata la statunitense Oksana Masters, che ha coperto i 66 km previsti in 2:23:39. Medaglia d'argento per la cinese Sun Bianbian, che ha chiuso la gara in 2:26:50, a 3:11 dall’oro. Costretta al ritiro la compagna di squadra e di categoria Ana Maria Vitelaru.

GLI ALTRI AZZURRI - Niente doppietta per Francesca Porcellato, che dopo l'argento nella cronometro di ieri, non riesce a tornare sul podio della prova in linea H3-H4. Settima piazza per la rossa volante, che racconta: "Sono rimasta indietro quando il gruppo si è avvantaggiato e non sono più riuscita a rientrare. Rimango comunque contenta di questa Olimpiade: l'argento nella crono mi riempie di gioia, è una prova in cui si misura il reale valore di un atleta. Resta il ricordo più bello insieme al sorriso e alla cordialità del popolo giapponese, che ha riempito le nostre giornate e resto questa esperienza fantastica". La vittoria va alla neerlandese Jennette Jansen, completano il podio Annika Zeyen (Germania) e Alicia Dana (USA).

Out per problemi meccanici Diego Colombari (H5), nella prova vinta dal neerlandese Mitch Valize. Fuori dai giochi anche Fabrizio Cornegliani (H1), in gara con gli H2 assieme a Mazzone. Fuori per guai allo stomaco anche Paolo Cecchetto, che dopo la prima salita si deve arrendere e non arriva al traguardo H3.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi