L'ORA DEL PASTO. «LA SVOLTA» E' IN OGNUNO DI NOI, CERCATELA...

LIBRI | 27/07/2021 | 08:10
di Marco Pastonesi

Succede d’estate, oggi, adesso. Succede sotto un ombrellone, su una panchina, a bagnomaria. Succede camminando, pedalando, parlando. Succede che due italiani su tre sognano di cambiare vita. Altra aria, altro ritmo, altro lavoro. Poi, però, finita l’estate, finita la vacanza, finita l’ispirazione, anche quei due italiani su tre tornano alla stessa vita di prima. Infelici e scontenti.


E’ successo anche a Paola Gianotti. Laureata in Economia e Commercio, assunta in una società di consulenza, inserita in un ambiente, in un organico, in un palazzo di vetro e in un tailleur di moda. Una donna in carriera. Perfino ammirata e invidiata. Ma infelice e scontenta. Tant’è che un giorno sogna di cambiare vita. E il bello è che ci riesce, e lo fa.


“La svolta” (Feltrinelli, 172 pagine, 14 euro) è una guida: come cambiare vita con resilienza e pensiero strategico. Paola, che da consulente d’azienda è poi diventata “coach, speaker motivazionale e atleta di endurance”, l’ha scritto con Lorenzo Paoli, “strategist e co-founder di Content University, azienda specializzata nella comunicazione strategica online per multimazionali e imprese” (fra virgolette, così come scritto sui risvolti della copertina). Una guida non teorica ma pratica. O forse teorica e pratica. Ma certamente pratica. Pagina 19: “Comincia a notare quello che ti piace e quello che non ti piace, quello che vorresti tenere, e forse più vivere intensamente, e quello che invece è arrivato il momento di modificare. Poi compi un primo passo: piccolo, minuscolo, silenzioso”. Pagina 20: “Dedica 30 minuti a te stesso, la mattina; inizia a fare sport, 20 minuti al giorno. Parcheggia l’auto più lontano dal lavoro e goditi la passeggiata mattutina, avvolto nei tuoi pensieri”. Pagina 34: “Allenati a riconoscere quei doveri che non senti tuoi”. Pagina 37: “La visione ti racconta le decisioni che devi prendere per te stesso”. Pagina 39: “Non avere fretta, anzi: la visione può anche non essere raggiunta completamente”.

Da quel giorno, Paola Gianotti appare come una donna forte: di una sicurezza granitica, di una ostinazione feroce, di una fiducia illimitata. Gira l’Italia, gli Stati Uniti, il mondo. Non vede frontiere e non conosce confini: quando sogna, sogna l’infinito, e quando fugge, lo fa controvento (“Sognando l’infinito” è il titolo di un suo libro Piemme del 2015, “In fuga controvento” di un altro Bradipo del 2020). Pagina 102: “Sto attraversando, ormai da diverse ore, il deserto del Nullarbor, in Australia, il terzo deserto che mi tocca affrontare durante il mio giro del mondo in bici, e a metà mattina della mia centocinquesima tappa mi imbatto in questo cartello, che preannuncia che sta per iniziare un rettilineo di quasi 150 chilometri, il più lungo al mondo”. Solo una donna forte ce la può fare.

Ma anche lei ha avuto dubbi, è caduta in crisi, ha avvertito la sensazione del fallimento. Poi, però, a piccoli passi, ha cambiato rotta, direzione, percorso, ha cambiato obiettivi, traguardi, mete, ha cambiato la sua vita. La svolta, appunto, dopo incroci e bivi. Lei, quella avventurosa in bicicletta, ma anche lei, quella consapevole che si batte per la sicurezza di tutti, le pedalate comunitarie, le manifestazioni protestanti, i cartelli “un metro e mezzo”, le campagne di sensibilizzazione, civiltà, educazione.

“La svolta” non è il manuale per attraversare il deserto, ma è la spinta per uscire di casa. Non propone le tabelle per prepararsi a un coast-to-coast, dall’Adriatico al Tirreno o dall’Atlantico al Pacifico, ma rivela come non voltare le spalle alle occasioni. Una bici, per esempio: aiuta a conoscersi, capirsi, darsi. Darsi anche quel coraggio di battere la pigrizia e abbattere la paura. Pagina 172: “Il più grande regalo che puoi fare a te stesso è chiederti che cosa vuoi, decidere che cosa non vuoi, fare un bel respiro e, semplicemente, partire. Buon viaggio”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Va in scena quest'oggi a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Rospigliosi, la cerimonia di premiazione della Coppa Italia delle Regioni maschile e femminile: tutti i protagonisti della stagione sfileranno sul palco della manifestazione organizzata dalla Lega Ciclismo Professionisti. E...


Mario Cipollini è stato operato al cuore all'ospedale di Ancona ed è lui stesso a darne notizia in un video postato sulla sua pagina Facebook: «Oggi è stata una giornata veramente complicata. Non sono ancora in grado di raccontarvi quello...


Oggi è considerato come una delle promesse del ciclismo italiano eppure fino a qualche anno fa Roberto Capello giocava a calcio e la bici era soltanto un hobby da seguire con il padre durante il tempo libero. Poi nel 2022...


Un evento che vive di luce propria, anche se i Campionati Africani di ciclismo su strada 2025 – si parte giovedì 20 - vanno però a pieno titolo letti come riflesso del primo Mondiale svoltosi nel Continente. Non potrebbe essere altrimenti,...


Poche ma buone si potrebbero dire del Trofeo Lema. Solo cinque edizioni della corsa comasca di Alzate Brianza ai quei tempi sponsorizzata dalla Lema Mobili sistemi integrali di arredamento con sede anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Si...


La gamma invernale di Fizik può contare su ottime interpreti come le Terra Artica GTX, calzature invernali declinate in versione stradale e off-road. Cosa cambia? Al di là della destinazione, non cambia nulla, ovvero, resta elevato il grado e la qualità della...


Si pedala a ruota libera e a scatto fisso, si pedala sulle pedivelle e sulla tastiera, si pedala sulla strada o sulle mappe, si pedala sui pedali o sui tamburi, si pedala nei ricordi o nei sogni. Anche in Africa....


L’olandese Yoeri Havik e il belga Jules Hesters hanno chiuso al comando della classifica la prima serata della Sei Giorni di Gand. Partenza davvero spettacolare, al mitico velodromo Kuipke, con i campioni del mondo della madison Van Den Bossche e...


Due ali di folla, scroscianti applausi, lei a braccia alzate davanti all’Arena di Verona. E’ la bellissima cartolina di fine stagione che Silvia Persico ci ha regalato al Giro del Veneto. In Corso di Porta Nuova, di fronte al tempio...


Bisognerà attendere fino al prossimo 5 dicembre per conoscere il nome del vincitore del Vélo d’Or 2025: per l’Italia non ci sono finalisti per il premio maschile, mentre Elisa Longo Borghini, è tra le 10 migliori nel premio femminile. Vi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024