VAN AERT VUOLE LA DOPPIETTA: «LA CRONO E PARIGI, CE LA POSSO FARE»

TOUR DE FRANCE | 17/07/2021 | 08:20
di Francesca Monzone

Prove generali per la cronometro olimpica e Wout van Aert vuole ancora una volta mettere la firma sulla corsa gialla. Ma non si accontenta e vuole vincere sia oggi che domani. "Più sono leggero, più alto è il mio livello generale".


Oggi una cronometro pianeggiante di 30,8 chilometri tra i vigneti di Pomerol e Saint-Emilion e domani una volata di gruppo sugli Champs-Elysées.  Su queste sue ultime tappe Wout van Aert ha deciso di puntare per dimostrare che quando vuole, può vincere su tutti i terreni. “Gli sprint in cui mi riesce meglio vincere, sono quelli che arrivano dopo gare difficili e poi la soglia anaerobica, che serve anche nelle cronometro, è importante almeno quanto l'esplosività”.


Wout van Aert la sua scelta l’ha fatta ieri al termine della 19^ tappa. “Mi concentro sulla cronometro, che ha la priorità. Qualsiasi granello di energia che puoi risparmiare in prove come questa è sempre un vantaggio. Anche correre e vincere la tappa finale di questa corsa, con o senza sprint fa una grande differenza a livello mentale”.

Van Aert  è pronto e negli ultimi due giorni ha cercato di recuperare energie per questi due giorni esplosivi. Secondo l'allenatore Marc Lamberts, che ieri ha parlato con il Nieuwsblad, Van Aert ha migliori possibilità nella cronometro, soprattutto perché il percorso si adatta meglio a lui rispetto alla prima cronometro del Tour, in cui è arrivato quarto.  “Per me, Wout è più  un uomo Da cronometro che un velocista.  Ci sono pochi ciclisti che possono esprimere la stessa potenza di Wout in una cronometro. Ganna potrebbe essere l'unico in grado di farlo".

Van Aert non ha ancora vinto una cronometro al Tour, ma ha già vinto le volate di gruppo e lo sprint di Parigi lo stimola. “Negli sprint cerco di fare il mio meglio, ma non mi concentrerò mai sull'esplosività in allenamento come fa Caleb Ewan".

Il fatto che Van Aert possa vincere sia una cronometro che una volata in un unico weekend può accadere perché ha bisogno della stessa soglia anaerobica alta per entrambe le discipline. “I miei allenamenti per una cronometro e uno sprint sono completamente diversi, ma nel periodo del Tour voglio essere il più leggero possibile. L'esperienza dimostra che, se sono leggero, raggiungo anche un livello generale più alto in pianura”.

Sarà questa una bella prova in vista dei Giochi di Tokyo, dove però ci sarà molta salita. "Dopo Tokyo, mi concentrerò meno sulle salite e tornerò a lavorare di più sulla mia esplosività e potenza in vista delle due prove ai Mondiali in Belgio e della Parigi-Roubaix".

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità nel...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con un interessante mix tra novità e restrospettiva. La novità è rappresentata dalla Festa del Ciclismo Bresciano che si è è svolta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024