COPELAND. «ERRORE IMPERDONABILE, MA I REGOLAMENTI VANNO RIVISTI»

GIRO D'ITALIA | 14/05/2021 | 12:18
di Paolo Broggi

Le immagini dell'ammiraglia del Team BikeExchange che tampona Pieter Serry sulla salita verso San Giacomo ad Ascoli Picento hanno fatto il giro del mondo e Brent Copeland, general manager della fomrazione australiana, non intende certo nascondersi.


«L'errore c'è stato ed è stato grave, una sciocchezza imperdonabile. Ci siamo scusati subito con il corridore e con la Deceuninck Quick Step, le nostre scuse sono state accettate e il problema tra noi è risolto. Ed è giusto che chi sbaglia paghi, ma invito chi governa il nostro sport a fare alcune riflessioni» spiega a tuttobiciweb.


Brent, entriamo nel dettaglio.

«Il nostro direttore sportivo Gene Bates è stato escluso dal Giro, quindi deve affrontare due settimane e mezzo di squalifica. Ma in un momento di emergenza come questo a causa della pandemia, la sanzione ha un'aggravante: tra tamponi, limitazioni nei viaggi e quant'altro, sostituirlo è un grave problema. Oggi, per esempio, Matthew White dovrà dirigere la squadra e al tempo stesso guidare l'ammiraglia, districandosi tra borracce, mantelline e cartacce. Siamo sicuri che sia una decisione saggia sul piano della sicurezza?».

Sappiamo che c'è un altro problema.

«Con le squadre di WorldTour abbiamo già chiesto che sia rivisto il regolamento. Oggi è previsto che qualsiasi auto in corsa, commissari compresi, sia obbligata a raccogliere indumenti dismessi dai corridori, con ovvia distrazione da quelli che sono i loro compiti. Ieri a 11 km dalla conclusione, in piena salita, la nostra ammiraglia è stata chiamata davanti dal presidente di giuria; capirete bene l'apprensione dei nostri tecnici che hanno subito raggiunto la vettura dei commissari e in quel frangente è avvenuto l'incidente. Beh, la giuria aveva chiamato l'ammiraglia per consegnare una mantellina... Già al Giro è un problema - e pensate a quel che accade nelle green zone - ma le cose al Tour rischiano di essere molto più gravi a causa del caldo, quando le borracce saranno molte molte di più».

Copyright © TBW
COMMENTI
Borracce
14 maggio 2021 12:46 Finisseur
Proprio non capisco il tema “green” delle borracce, addirittura devono lasciarle all’ammiraglia. Se vengono buttate dove c’è gente non resteranno a terra a lungo, come è sempre stato

Copeland
14 maggio 2021 12:56 blardone
Stiamo scherzando o cosa ? Dove vi volete arrampicare ? Punto uno il corridore a 11 km dal arrivo la mantellina se la può mettere in tasca . O svegliarsi prima !!!! Due meglio togliere le TV dalle ammiraglie se vogliamo parlare di sicurezza. Stiamo parlando di Direttori sportivi che se non riescono a dare tre boracce mentre guidano e meglio che cambino lavoro. Gli incidenti possono capitare a tutti ma così e troppo si e rischiato il peggio ... Io gli darei altro che due settimane di squalifica .. ma stiamo scherzando ? Blardone Andrea

incidente
14 maggio 2021 13:05 Mugica
Perchè non sanzionare i giudici per concorso di colpa. Che problema c'è a restituire i capi di abbigliamento a fine corsa. Il loro ruolo è quello di controllare che la gara si svolga in modo corretto e non cercare di ostacolarla. Poi la squalifica si poteva posticipare dopo il giro, visto il problema covid.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024