GIRO D'ITALIA 2021, YATES: «VOGLIO LA ROSA A MILANO»

GIRO D'ITALIA | 07/05/2021 | 07:30
di Carlo Malvestio

Se non è il favorito numero uno poco ci manca, ma il Simon Yates visto al Tour of the Alps fa davvero paura. Al Giro d’Italia 2021 il capitano del Team BikeExchange sarà sicuramente tra i più osservati (non a caso gli abbiamo dedicato la copertina del numero di maggio di tuttoBICI) e lui stesso è pronto a prendersi le sue responsabilità e andare a caccia della Maglia Rosa.


«Al TotA sono andato bene, ma è una corsa abbastanza diversa: qui ci sono tappe lunghe e bisogna stare sul pezzo per tre settimane, mentre lì tappe brevi ed intense per cinque giorni full gas - ammette il gemello d'arte in conferenza stampa -. La mia condizione è sicuramente buona e cercheremo di tirarne fuori il meglio. Già nella prima settimana ci sono alcuni trabocchetti, poi la seconda settimana è dura e la terza durissima. Prendere la maglia rosa subito? Difficile fare calcoli in questo senso, l'importante è avercela a Milano».


Nel 2018 affondò in maglia rosa a tre tappe dal termine, nel 2019 deluse le aspettative e nel 2020 fu estromesso dal covid dopo aver vinto la Tirreno-Adriatico in avvicinamento. «Rispetto al 2018 ho più esperienza, so come gestirmi ed evitare certi errori. Il Giro è una corsa che mi piace molto, con tante salite che si adattano alle mie caratteristiche, e con meno cronometro, almeno per quanto riguarda gli ultimi anni. Contro il tempo ho dimostrato di sapermi difendere, anche se anche quest’anno sarà meglio guadagnare del tempo prima della crono, in modo da non correre rischi. Poi ci sarà la tappa delle strade bianche, in cui dovrò fare di tutto per rimanere fuori dai guai. Quest'anno, poi, il Giro si sposa bene con le Olimpiadi, che sono il secondo grande obiettivo dell'anno. Dopo il Giro sarò anche al Tour de France, ma per il momento non ci penso».

Yates non si sbilancia poi sui rivali, spiegando che non sottovaluterà nessuno: «Non faccio nomi, dobiamo tenere tutti in considerazione, perché non sappiamo cosa potrà succedere e ognuno ha una condizione e un percorso di avvicinamento differente. Evenepoel? Non lo si può escludere, prima dell'infortunio andava fortissimo e fa parte di quella generazione di ragazzini fenomeni. Lo terrò ben d'occhio». Per quanto riguarda le grandi montagne sopra i 2000 mt, il 28enne di Bury non teme il confronto coi sudamericani per un semplice motivo: «Ad Andorra vivo a 2000 metri, quindi l'altitudine non mi spaventa. Magari i colombiani saranno ancora più a loro agio, ma non credo sarà un problema nel complesso».

Anche la squadra ha dimostrato di poterlo supportare al meglio: «Ho grande fiducia nella squadra, che è la cosa che conta di più, poi non so se saremo i più forti o meno. Se qualche mio compagno avrà l'opportunità di vincere una tappa lo lascerò fare assolutamente, ma non ci dimentichiamo che l'obiettivo principale è la classifica generale».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al termine di una lunga stagione vissuta sulle strade del grande ciclismo, permettendo la perfetta riuscita delle competizioni ed aiutando tanti corridori nei momenti di difficoltà, i ragazzi del Servizio Corse Vittoria hanno deciso di festeggiare l'ottimo lavoro svolto con...


Grazie ai due successi e alle cinque top3 conquistate al suo primo anno nel World Tour, Monica Trinca Colonel si è meritatamente guadagnata la conferma in Liv AlUla Jayco, squadra con cui, anche nelle prossime due stagioni, continuerà a...


La Eschborn-Francoforte alza la sua sfida sportiva: la classica tedesca del 1° maggio presenta tante novità sul percorso e prende sempre più la fisionomia di una classica belga. Una nuova salita, un tratto del Taunus rielaborato e una fase di...


Dal Belgio é arrivato il calendario di ciclocross di Wout van Aert che questo inverno gareggerà otto volte. Inizierà il 20 dicembre ad Anversa e si fermerà dopo i Campionati del Belgio a Beringen il prossimo 11 gennaio. Mathieu Heijboer,...


Tornerà a pedalare spalla a spalla con i colleghi in gara con l’inizio della nuova stagione, ma in questa pausa dalle competizioni João Almeida ha deciso di lanciare un monito sulla sicurezza a tutto il gruppo. Il portoghese della UAE...


Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che conferma e rafforza quella compiuta nel 2018, quando la Casa di...


Due grandi campioni per accompagnare il passaggio della torcia olimpica dalla Grecia all'Italia: saranno Jasmine Paolini e Filippo Ganna a compiere ad Atene, giovedì 4 dicembre, gli ultimi passi della fiamma olimpica in terra greca e ad accompagnarla alla cerimonia...


Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...


Tutto è nato circa un anno fa come una scommessa, ma ora possiamo dire che il progetto del Team Ganna è più che riuscito che mai e sta letteralmente brillando. Ieri sera, in occasione del centoquarantaduesimo compleanno del campione di...


Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024