ROGLIC. «DOMANI ALL'AMSTEL CORRERO' PER VAN AERT»

PROFESSIONISTI | 17/04/2021 | 09:45
di Francesca Monzone

Domani si disputerà l’Amstel Gold Race e Primoz Roglic correrà per aiutare il suo compagno Wout Van Aert a vincere la classica. Questo è quanto affermato dal campione sloveno alla vigilia della corsa olandese.


La Jumbo-Visma già da qualche giorno è in Olanda, alle porte di Maastrich, dove ha deciso di ultimare la preparazione per la corsa di casa in una bolla anti-covid sicurissima. Manca solo Van Aert che arriverà in Olanda oggi. Il campione belga ha deciso di ultimare da solo la preparazione per questo appuntamento.


«Voglio aiutare Wout domani, in modo che la nostra squadra possa vincere l'Amstel Gold Race. La corsa è molto più adatta a un corridore come lui che a me».
La coppia Roglic-Van Aert funziona bene e se il belga correrà per conquistare l’Amstel, lo sloveno cercherà di fare sua la Liegi-Bastogne-Liegi della prossima settimana. Roglic, dopo una Parigi-Nizza in cui gli è mancato il successo finale, si è rifatto ai Paesi Baschi dove ha dominato la corsa riprendendo la maglia di leader nell’ultima tappa.

«Dopo la delusione della Parigi-Nizza, è stato molto bello conquistare un’altra classifica generale. I media si sono concentrati sul fatto che ho vinto contro Pogacar, ma per me non è un rivale più importante degli altri. Mi concentro solo su me stesso. Questa è l'unica cosa che posso controllare da solo».

Ai Paesi Baschi c’è stata la sfida tra i due sloveni, così come era successo anche al Tour quando Pogacar nella cronometro finale aveva superato Roglic, certo ormai di arrivare a Parigi con la maglia gialla. In Spagna Roglic ha vinto e Pogacar, senza fare storie, si è accontentato della terza posizione.

«Sono soddisfatto della mia forma attuale ma naturalmente non ho raggiunto il massimo. I miei obiettivi rimangono il Tour de France e i Giochi Olimpici. Non voglio raggiungere il mio livello più alto fino a luglio. Per l'inizio del Tour vorrei perdere un chilogrammo e allo stesso tempo mantenere la mia potenza attuale. Il peso non è più un problema ora».

Roglic ha raggiunto per ultimo Maastricht, perché impegnato in Spagna. E’ uscito in allenamento con i compagni di squadra ed è andato sul Cauberg, che aveva già conosciuto nella Liegi-Bastogne-Liegi dello scorso anno.

«Il Cauberg è una bella salita, ma non è paragonabile alle salite del Giro dei Paesi Baschi. Durante la ricognizione ho pedalato con un rapporto basso e alcuni amatori mi hanno superato. Domenica ci sarà la gara vera».

Il percorso è meno adatto allo sloveno che preferisce le salite lunghe. Per lui La Classica della Birra è una corsa troppo veloce e per questo è convinto che siano altri della squadra a concentrarsi per la vittoria.

«È una corsa veloce. Sarebbe stata più adatta a me se fosse stata più dura. Avrei preferito salite più lunghe e ripide, anche se sarà in ogni caso una gara dura. Sono felice di poter finalmente correre la più grande gara dei Paesi Bassi con la mia squadra che è olandese. Sarà la mia seconda gara nei Paesi Bassi dopo lo ZLM Tour nel 2017. Fino ad ora ho spesso festeggiato e bevuto birra nei Paesi Bassi, lo facciamo ogni volta quando siamo a fine stagione e c’è la nostra festa, ma sarebbe bello bere birra per festeggiare la vittoria nella corsa».

Per Roglic questa sarà la corsa di Van Aert, capace di avere uno spunto veloce e vincere anche in occasione di uno sprint. «Ci presentiamo con una squadra molto forte e questa corsa così veloce si adatta a Wout meglio che a me. Sono disposto a sacrificarmi per Wout, perché lui come arma in più, può fare uno sprint veloce. Spetterà a me e Jonas Vingegaard assicurarci che Wout non debba sprecare energie per correre al meglio il finale».

Primoz Roglic lascerà l’Amstel al compagno, ma le Ardenne gli piacciono e proverà a vincere la prossima settimana, prima alla Freccia Vallone e poi alla Liegi-Bastogne-Liegi, Classica Monumento che lascerà il posto ai grandi giri.

«Avrei potuto anche scegliere di correre al Tour de Romandie, ma l'ho già vinto due volte. Mi interessa di più una nuova sfida nelle Ardenne. L'anno scorso ho vinto la Liegi-Bastogne-Liegi alla mia prima partecipazione, è stata la mia prima vittoria in una Classica Monumento. Quest'anno voglio provare a vincere anche la Freccia Vallone. Non ho mai fatto il Muro di Huy prima d'ora, sarà una bella sfida per me».

Copyright © TBW
COMMENTI
Ma come si fa a proporre ciò.....
17 aprile 2021 19:56 Fondriestbike
Amstel in cambio di freccia vallone e liegi-bastogne-liegi..
e van aert accetta lo scambio.....??????

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


Ancora un podio di grande prestigio per Sara Casasola.. La friulana della Crelan Corendon conquista la terza posizione nel Koppenbergcross di Oudenaarde (Belgio) per donne elite che ha visto il trionfo per distacco della olandese Lucinda Brand davanti alla sorprendente...


Patrik Pezzo Rosola, Giorgia Pellizotti e Lucia Bramati come Valentino Rossi, Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Giorgia, Patrik e Lucia, tutti alfieri Fas Airport Services-Guerciotti- Premac infatti hanno trionfato oggi al circuito del Mugello, in terra fiorentina. Da alcuni il...


Bel secondo posto di Stefano Viezzi nell'internazionale Ciclocross di Oudenaarde, in Belgio, da tutti conosciuto con la classica denominazione Koppenbergcross. Il friulano della Alpecin Deceuninck Development, ex iridato tra gli juniores a Tabor nel 2024 e campione italiano in carica...


Il passista scalatore bergamasco Luca Cretti  passerà professionista in MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Un risultato a lungo inseguito e non scontato che chiude un percorso personale che lo ha visto sempre impegnato per finalizzare questo obiettivo. Cretti,...


Spesso lo sport e l'arte s'intrecciano nella narrazione giornalistica, quando si utilizzano espressioni e metafore che paragonano un particolare gesto o azione sportiva a un'opera o un'immagine artistica. Poi ci sono casi in cui i due ambiti si mescolano per...


Si pedala sempre più veloce, non solo perché ci sono Pogacar Evenepoel e Van der Poel, ma perché è tutto il gruppo del World Tour a filare via come un treno lanciato. È di ieri un interessantissimo servizio apparso sulle...


È stata una giornata all’insegna del divertimento, della leggerezza e dell’afa quella che ha inaugurato il weekend del Tour de France EFGH Singapore Criterium, il primo dei due criterium targati A.S.O. in programma a inizio novembre. Sotto un sole...


Le vacanze per Remco Evenepoel ancora non sono iniziate e il tre volte campione del mondo a cronometro è rientrato in Europa dopo aver trascorso una settimana negli Stati Uniti, presso il centro Specialized di Morgan Hill. Non c’era solo...


«E alla fine anche per me è arrivato il momento di godermi una vita più tranquilla»: con queste parole Alberto Rui Costa ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. A 39 anni, con il titolo di campione del mondo conquistato...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024