HIRSCHI, BERNAL E QUELLA GAMBA PIU' CORTA DELL'ALTRA

PROFESSIONISTI | 24/03/2021 | 07:45
di Francesca Monzone

Sono giovani campioni, potenti e capaci di vincere più di altri. Marc Hirschi ed Egan Bernal, due campioni dal modo di correre diverso, sono legati da uno stesso problema: la differente lunghezza delle gambe. Sia il colombiano che lo svizzero, hanno una gamba più lunga dell’altra, che ha causato a entrambi un problema di asimmetria.


Ma se il problema ha la stessa origine, gli effetti sono stati diversi. Egan Bernal soffriva di mal di schiena e solo dopo il suo ritiro dal Tour de France, quando i dolori erano diventati troppo acuti, sono stati fatti esami approfonditi che hanno portato alla scoperta del problema legato agli arti.


Diversi invece, sono stati i sintomi accusati da Marc Hirschi, che alla diagnosi è arrivato già da diverso tempo. L’anca dello svizzero, a causa di questo dislivello, manca infatti di flessibilità, per tanto non riesce a piegare completamente la coscia verso l'alto. Lo scorso anno Hirschi aveva pensato di sottoporsi ad un intervento chirurgico, poi però si è optato per una riabilitazione attraverso una fisioterapia mirata e l’utilizzo di solette ortopediche.

Grazie alla fisioterapia il talentuoso svizzero ha rafforzato i muscoli del fianco, diminuendo la sintomatologia. I problemi per il corridore dell’UAE Emirates sono però peggiorati con il cambio di bici e scarpe, ed ha dovuto adattare la sua posizione in modo molto preciso. C’è stato tanto lavoro per trovare una nuova postura e questo avrebbe rallentato la sua preparazione e, di conseguenza, anche il ritorno in gara.

Uno stop il suo, sicuramente più breve rispetto a quello di Egan Bernal, che invece è rientrato a febbraio dopo un periodo molto lungo di riabilitazione. Il colombiano della Ineos Grenadiers a settembre 2020 era stato costretto a lasciare il Tour de France, dove stava correndo senza avere i risultati sperati. Il dolore per lui era forte e la notte non riusciva più a riposare bene e quindi a recuperare. Rientrato a casa sono stati fatti accertamenti che hanno portato ad una diagnosi di scoliosi. In questo caso il dolore aveva raggiunto la parte bassa della schiena, e nella pedalata il dolore aumentava, facendo diminuire la forza nelle gambe.

Per Bernal un’ipotesi di intervento non è mai stata presa in considerazione, perché la fisioterapia è stata ritenuta più indicata. Un lavoro intenso per rafforzare i muscoli della schiena per attenuare i problemi legati alla differente lunghezza delle gambe. Il colombiano è tornato in gara e i risultati si sono subito visti, in particolare in Italia, dove ha ottenuto un terzo posto a Strade Bianche, un secondo a Laigueglia e un quarto posto nella classifica generale della tirreno-Adriatico. La stagione adesso è iniziata per entrambi, con Bernal che ha superato brillantemente il test e adesso è in attesa di prendere il via al Giro d’Italia ed Hirschi che invece è ancora in fase di rodaggio e spera di essere pronto per le Classiche delle Ardenne, dove vuole conquistare una vittoria.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stava per schierarsi alla partenza ma dopo il riscaldamento Sara Casasola ha deciso di non partecipare allo Jaarmarktcross di Niel. La leader del  Superprestige donne elite è ancora sofferente per la caduta rimediata ai Campionati Europei di Middelkerke di sabato...


Lo Jaarmarktcross incorona Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions). La specialista olandese di Ciclocross domina la terza prova del Superprestige donne elite che oggi si è svolta a Niel in Belgio. Dopo l'argento europeo Brand si è subito presa la propria...


Finalmente! Si comincia a sentire profumo di Giro d'Italia e Giro d'Italia Women! La presentazione ufficiale dell'edizione 2026 delle corse rosa si terrà infatti a Roma lunedì 1° dicembre alle 15.30. Sarà la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio...


Il friulano Nicolò Buratti, nato il 7 luglio 2001 a Udine, è il nuovo innesto del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Si tratta di un passista veloce, in grado di competere nelle gare con saliscendi e dotato...


Si chiama Modern Adventure Pro Cycling la nuova squadra di George Hincapie l'ex professionista americano di Motorola, Postal Service Discovery Channel, High Road e BMC con quest'ultimo team ha messo fine alla sua carriera nel 2012 dopo essersi aggiudicato una...


Il Saitama Tour non è un semplice criterium, ma è anche un modo per poter vivere più da vicino i corridori che, lontani dallo stress del World Tour, si mostrano più disponibili alle interviste. Jonas Vingegaard, dopo la vittoria, ha...


Parole e musica che vengono dal cuore e che, già al primo ascolto, emozionano: si intitola “Riding The Sky” ed è la canzone che Leila Iamundo ha scritto per Samuele Privitera. Cara amica del giovane ciclista ligure che ci...


Capita sempre più spesso di trovare uno smartphone ben fissato su un manubrio di una gravel o di una e-bike, un fenomeno che ha solo una spiegazione: Quad Lock! Un magnete integrato e tanta sicurezza per pedalare nella massima libertà, ecco...


E’ stata una bellissima ed importante domenica dedicata ai campioni del ciclismo del passato e del futuro quella che si è svolta presso il Ristorante “Gambaro”, a Cadoneghe, in provincia di Padova, in occasione della 49^ edizione del Ritrovo delle...


Matthias Schwarzbacher correrà le prossime due stagioni per il team americano EF Education-EasyPost . Il giovane slovacco (classe 2005) che rappresenta la nuova generazione ha disputato con la UAE Team Emirates Gen Z la stagione 2025 vincendo la cronometro al Giro Next...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024