
Il 2025 non è stato l’anno del miglior Filippo Zana. Le ultime gare, però, ci stanno restituendo il vicentino in buone condizioni, in Top 10 al Giro di Polonia e pimpante in Canada, prima mettendosi a disposizione di Michael Matthews al GP de Québec e poi resistendo piuttosto a lungo allo stradominio della UAE Team Emirates-XRG a Montréal. E così in queste ultime settimane di stagione punta a portarsi a casa qualche bel ricordo anche da un’annata travagliata come questa.
Se lo abbiamo visto poco, però, c’è un motivo, e ce l’ha svelato subito dopo l’arrivo del GP di Montréal. «La UAE ha fatto gara dura come d’altronde sapevamo fin dall’inizio - ha raccontato il classe 1999 -. Ha messo tutti in fila, ognuno aveva il suo posto, e chi aveva le gambe resisteva un po’ di più. C’era poco altro da fare. Io sto finalmente ritrovando delle buone sensazioni dopo un periodo difficile. Dal Giro mi hanno trovato un risveglio di mononucleosi, che mi aveva colpito lo scorso anno, e pure di varicella. È sicuramente frustrante, perché sei debilitato, non arrivano i risultati e ti passa anche la voglia di allenarti. Spero di essermi messo tutto alle spalle, in bici sto cominciando a risentirmi meglio. Torno dal Canada con buone indicazioni. Non avevo mai fatto queste gare, mi son divertito, erano ben organizzate, con un bel pubblico e circuiti interessanti».
Nella testa di Filippo c’è anche la volontà di lasciare con un bel ricordo la Jayco AlUla, la squadra che gli ha permesso di fare il salto nel WorldTour e che saluterà a fine anno per cominciare una nuova con la Soudal-QuickStep.
«Penso possa farmi bene cambiare aria, trovare nuovi stimoli e nuovi obiettivi - ammette ancora l’ex campione italiano -. Sono stati 3 anni buoni, anche se gli ultimi due a causa della mononucleosi non mi hanno permesso di raccogliere molto. Sono sicuramente cresciuto come corridore, ho imparato a gestire situazioni complicate, e ora speriamo che le sfortune siano alle spalle e non si possa fare altro che crescere. Col Wolfpack cambierà tutto, la speranza è sicuramente quella di fare uno step in avanti».
Da qui a fine anno lo vedremo ancora alla Cro Race (30 settembre - 5 ottobre), a Il Lombardia (11 ottobre) e alle corse in Veneto (15 e 19 ottobre).
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