ARCHIBALD, ESORDIO A 30 ANNI: «I COMPAGNI A VALENCIA, IO SU ZWIFT»

PROFESSIONISTI | 22/02/2021 | 07:50
di Nicolò Vallone

Alla fine ce l'ha fatta il cronoman scozzese John Archibald a debuttare tra i professionisti. Sembrava che questo momento non dovesse mai arrivare. Finalmente a 30 anni, dopo anni di Continental e di pista (impreziositi dal bronzo nella staffetta mista ai mondiali su strada dello Yorkshire nel 2019) arriva la chiamata di una Professional, la Eolo Kometa di Basso & Contador, ma il coronavirus e la variante inglese ti mettono i bastoni tra le ruote: i compagni si allenano insieme in Spagna, tu devi rimanere a casa a causa degli "embarghi" per chi arriva dal Regno Unito; cerchi in rosso sul calendario la prima corsa da pro in carriera a inizio febbraio, ma la cancellano causa-Covid.


La grande emozione, però, era solo rimandata. Il giorno di San Valentino John ha finalmente vestito in gara la maglia azzurra griffata Eolo: un 109° posto nella Clasica de Almeria vinta dal leader della Qhubeka Assos Giacomo Nizzolo.


Così Archibald ha raccontato questo particolare inizio di stagione, e di carriera professionistica a tutti gli effetti, ai canali ufficiali dell'ambizioso team italiano: «Il mio avvicinamento alla gara è stato "poco convenzionale" rispetto a quello dei miei compagni. Mentre loro a gennaio si godevano il consueto ritiro a Oliva (Valencia) io mi sono dovuto far piacere la compagnia del mio "allenatore indoor" dato che ho pedalato per 40 ore in 11 giorni su Zwift. Con rigide restrizioni di viaggio che mi impedivano di partire per la Spagna, ho fatto del mio meglio per ricreare gli allenamenti a casa. Ma tutto questo è stato reso più difficile dal costante mix di neve, ghiaccio e pioggia della mia Scozia. In ogni caso, ero motivato a continuare il mio allenamento con all’orizzonte la prospettiva di correre. Dopo la cancellazione della Valenciana, che peraltro mi avrebbe dato una bella occasione di giocarmi una tappa a cronometro, la Clasica de Almeria è diventata la corsa più indicata per l'esordio. È stata una gara molto nervosa e ho visto molte cadute da situazioni apparentemente innocue. Il nostro velocista, Pacioni, è stato vittima di una caduta nel finale. Anche se non ho contribuito quanto avrei voluto agli sforzi della squadra, i giovani Rivi e Bais hanno fatto un ottimo lavoro nell’attaccare le fughe e segnare punti nelle classifiche intermedie. Con Belletti ​​meglio piazzato per la squadra (25°) il morale del nostro gruppo è comunque rimasto alto, nonostante non fosse il risultato da sogno che ci eravamo prefissati. Comunque ora potrò unirmi alla squadra al prossimo ritiro di Oliva e poi proseguirò il programma di gare in Italia. Spero di non dover nel frattempo affrontare altre pedalate al chiuso!»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la fa miglia Baffi...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024