ESORDIO DI FUOCO PER ALEOTTI: «IL VENTOUX? MI È PIACIUTO»

PROFESSIONISTI | 17/02/2021 | 12:22
di Carlo Malvestio

Buona la prima per Giovanni Aleotti. Il battesimo con la maglia della Bora-hansgrohe al Tour de la Provence, nonché la sua prima volta tra i professionisti, gli ha messo subito di fronte un mostro sacro del ciclismo, il Mont Ventoux, anche se affrontato “solo” fino a Chalet Reynard.


Il modenese ha chiuso a 4’45” dal vincitore Ivan Sosa, mettendosi soprattutto a disposizione del capitano Patrick Konrad, che ha chiuso quinto in classifica generale. «Son contento di come ho esordito, 4 giorni di corsa intensi e il Mont Ventoux come test finale – racconta Aleotti a tuttobiciweb -. Ovviamente non mi aspettavo di essere davanti, però è stato utile per vedere a che punto sono rispetto ai grandi scalatori. Era la prima volta che facevo il Ventoux, è una salita tosta che mi piace, con pendenze costantemente attorno al 9-10%. Faceva parecchio freddo, arrivare fino in cima sarebbe stato da ghiacciarsi, magari farlo in estate è anche più piacevole». Spesso, per un neoprofessionista, la grande differenza rispetto alla categoria U23 è proprio il ritmo in salita, cosa che ha potuto constatare anche l’ex corridore del CT Friuli, che è uno scalatore: «L'approccio alla salita è stato il più traumatico, ma penso sia normale per un neoprofessionista che deve ancora lavorare tanto, a maggior ragione con un livello di partecipanti come quello che c'era al Provence. Col passare del tempo bisognerà riuscire a gestire quell'importante cambio di ritmo iniziale, ma so di poterci riuscire con allenamento e dedizione».


Secondo al Tour de l’Avenir 2019 e quarto al Giro d’Italia U23 2020, Aleotti sta lavorando per ambientarsi ai ritmi del WorldTour: «Mi son diplomato al liceo linguistico quindi con l'inglese e la comunicazione non ho avuto problemi, tutta la squadra mi ha accolto bene e sono contento di questo primo approccio». A spalleggiarlo c’è anche Matteo Fabbro, che ha un percorso simile al suo: «Anche Fabbro veniva dal CT Friuli, anche se non ci eravamo mai incrociati, ed è stato un po' il mio punto di riferimento nelle prime settimane. Mi ha aiutato a capire certe dinamiche e ambientarmi al meglio».

Dopo il Provence Aleotti e alcuni compagni sono andati subito in Sierra Nevada per un ritiro in altura, che si prolungherà fino ad inizio marzo. Con le corse cancellate e rinvii vari, le certezze in termini di calendario sono ancora poche: «I Grandi Giri? È ancora presto per dirlo, vediamo come si evolve la stagione, anche perché non so ancora quali saranno le mie prossime gare. Intanto siamo ripartiti e questo era l'aspetto più importante; ora vedremo in quale gara potrò dare una mano alla squadra e quale sarà il percorso migliore per continuare il mio percorso di crescita».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim MERLIER. 10 e lode. Fa una volata impeccabile, perfetta, anche se sceglie il centro strada e quindi il vento in faccia. Ma ha lo spunto più rabbioso, più convincente, più cattivo ed efficace. Dà l’impressione di avere un paio...


Testa a testa sotto la pioggia sul traguardo di Casale Litta dove si è conclusa la 48a edizione della Piccola Tre Valli Varesine. Ad imporsi è stato il veronese Guido Viero, portacolori della Petrucci Assali Stefen Makro: per il ragazzo...


Una beffa che brucia parecchio. Per Mathieu van der Poel, ripreso a 800 metri dal traguardo, ma soprattutto per Jonathan Milan, battuto sull'Avenue Cavendish da Tim Merlier. La nona tappa del Tour de France 2025, la Chinon-Chateauroux di 174, 1...


Elisa Longo Borghini ce l’ha fatta, ha vinto il Giro d’Italia Women per la seconda volta. C'è tanta emozione per l’atleta ossolana che ieri, in un’azione quasi nata per caso è riuscita a ribaltare una corsa che sembrava andare tutto...


Trionfo di Cesare Chesini alla Visegrad 4 Bicycle Race-GP Slovakia (1.2). Il veronese di Gargagnago, classe 2004 della MBHBank Ballan CSB Colpack si è imposto nella corsa internazionale open anticipando Riccardo Lucca, della Karcag Cycling Team, e il ceko Michael...


Joao Almeida (UAE Team Emirates - XRG) si è ritirato durante la nona tappa Tour de France 2025. Il corridore portoghese, nella Chinon-Chateauroux di 174.1 km,  è andato in difficoltà sin dai primi chilometri a causa della caduta durante la...


Il Giro d'Austria si consegna nelle mani di Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG, con tre vittorie di tappa, trionfa nella classifica generale davanti all'irlandese Archie Ryan e al compagno di squadra il polacco Rafal Majka. Undicesimo...


L'effetto Swatt Club si fa sentire anche alla Pessano-Roncola classica nazionale per elite e under 23. A cogliere il successo questa volta è Mattia Gaffuri, classe 1999 comasco di Erba quinto al tricolore su strada dei professionisti vinto dal suo...


La Forlì/Imola, ultima tappa del Giro d'Italia Women 2025 disputata sulla distanza di 134 chilometri, ha incoronato due regine: Elisa Longo Borghini e Liane Lippert. La capitana della UAE Team ADQ ha vinto la sua seconda "corsa rosa" consecutiva e...


Si è svolta a Bovezzo, nel Bresciano, la nona edizione del Trofeo Comune-Trofeo Zanetti Costruzioni per la categoria esordienti organizzata dal GS Concesio di patron Alessandro Mora. Valida inoltre per l'assegnazione dei titoli provinciali bresciani, la manifestazione ha fatto registrare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024