TROFEO LAIGUEGLIA, DEFINITO L'ELENCO DELLE SQUADRE AL VIA

PROFESSIONISTI | 11/02/2021 | 17:25

In vista dell’appuntamento del prossimo 3 marzo, il Comune di Laigueglia, organizzatore del Trofeo Laigueglia, e il GS Emilia comunicano l’elenco delle squadre che prenderanno parte alla gara di apertura del calendario italiano.


Saranno 25 le formazioni al via (il massimo consentito dai regolamenti dell’Unione Ciclistica Internazionale), con sette corridori ciascuna per un totale di 175 partenti: dieci World Teams, nove ProTeams e sei Continental, un dato che conferma il grande interesse nei confronti della classica ligure.


Di particolare interesse è la rappresentanza delle squadre World Teams con ben 10 formazioni tra le 19 facenti parte della massima categoria: Movistar Team, Trek Segafredo, Astana Premier Tech, Ineos Grenadiers, Deceuninck  -  Quick – Step, Intermarche Wanty Gobert Materiaux, Ag2r Citroen Team, Groupama Fdj, Bahrain – Victorius, Cofidis Solutions Credits.

Nei prossimi giorni saranno svelati tutti i dettagli del percorso.

UCI World Teams:

Movistar Team

Trek Segafredo

Astana Premier Tech

Ineos Grenadiers

Deceuninck  -  Quick - Step

Intermarche Wanty Gobert Materiaux

Ag2r Citroen Team

Groupama Fdj

Bahrain - Victorius

Cofidis Solutions Credits

 

UCI ProTeams

 

Bardiani Csf Faizane'

Gazprom Rusvelo

Eolo Kometa Cycling Team

Delko

Team Novo Nordisk

Vini Zabu

Androni Giocattoli - Sidermec

Team Arkea Samsic

Euskaltel – Euskadi

UCI Continental Teams

Mg Kvis Vpm

General Store - Essegibi - F.lli Curia

Team Beltrami Tsa Tre Colli

Work Service Dinatek Vega Prefabbricati

Team Colpack Ballan

Giotti Victoria - Savini Due

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COMMENTI
Amore e Vita...
11 febbraio 2021 19:32 Roxy77
Certo però che se ci lamentiamo e facciamo mille commenti sugli inviti al giro cosa deve direa Fanini che invitano squadre sicuramente meno blasonate della sua ..

Blasone
11 febbraio 2021 21:03 roelena
Quale sarebbe il blasone dell' Amore & Vita...???

In risposta al commento di ROELENA
11 febbraio 2021 22:13 umbertomaserati
Parli di blasone, ok, se capisci poco o niente di ciclismo, ti rispondo subito io molto volentieri...... Intanto Amore e Vita sta nel ciclismo professionistico dal 1984, e, dal 1990 mantenendo addirittura sempre lo stesso nome. Poi, nello specifico su questa corsa, è stata in grado di vincere il trofeo Laigueglia in due occasioni. Marco Tizza l’anno scorso è arrivato ottavo es è stato poi il vincitore della Challenge Liguria (e a causa di questo mancato invito non avrà il modo di difendere il “titolo” conquistato nel 2020). Paolo Totò ha vinto la Challenge Liguria nel 2018, anno in cui è giunto secondo al Trofeo Laigueglia. Manuel Senni e Davide Appollonio sono stati in squadre World Tour e vinto gare HC ad altissimo livello tecnico. Come blasone può bastare? A parte un paio di squadre (come la Giotti, e la MGK Vis) il resto delle altre continental invitate, con tutto rispetto, sono buone squadre di dilettanti che francamente faticheranno ad arrivare all’arrivo e sicuramente non si meritavano di prendere il posto dell’amore e vita.

risposta al commento di umbertomaserati
12 febbraio 2021 07:37 roelena
Forse hai ragione...ma sicuramente il blasone NON è avere in squadra dei ragazzi che NON trovano contratto nelle Professional e forse neppure nelle Continental...Il progetto Continental, proposto e spinto dalla FCI è quello di squadre che facciano fare esperienza a "ragazzi giovani e di prospettiva" che grazie a tecnici capaci siano fatti crescere nel migliore dei modi per poi essere, a breve termine utili alla nazionale e poi buoni Pro.
Nulla contro il grande Ivano Fanini...ma anche Napoleone vinceva le guerre con i cavalli e le spade....Il ciclismo è cambiato che ti piaccia o no caro umbertomaserati. Poi ognuno fa le scelte che ritiene più giuste...


.Amore e Vita
12 febbraio 2021 08:10 Anbronte
Amore e Vita no??? Non capisco.

per roelena
12 febbraio 2021 11:29 umbertomaserati
Allora, per cortesia fammi capire meglio di quale “blasone” stai parlando …. Pur rispettando il lavoro di tutte le squadre Continental che per andare avanti fanno sacrifici enormi; e pur apprezzando moltissimo il progetto Continental proposto e spinto dalla FCI, per far fare esperienza ai giovani, non mi sento di condannare il “modus operandi” che invece portano avanti molte altre squadre cosiddette Continental. Squadre che tentano di rivalorizzare e rilanciare atleti, anche di esperienza e di indubbio talento, che per qualche ragione hanno perso l’occasione giusta o si sono “smarriti”. Credo che anche questi meritino considerazione e meritino - soprattutto - una seconda possibilità al pari degli altri. Credo che quando dici che il blasone: NON è avere in squadra dei ragazzi che NON trovano contratto nelle Professional e forse neppure nelle Continental, sia una cosa del tutto fuori luogo. Anche perché oggi purtroppo, per trovare un contratto in squadre professional, sai, non basta andare soltanto forte, ma ci vogliono “le spalle ben coperte”. Comunque, vorrei ricordarti semmai ce ne fosse bisogno, che è proprio grazie a società che hanno (anche) un'altra visione di lavoro che OGGI ci sono atleti che poi sono diventati esponenti di rilievo in squadre World Tour. Ti faccio un unico esempio perché mi sto dilungando già troppo: il Canadese Michael Woods. Era un podista, non sapeva andare in bicicletta, non aveva cultura o alcun background ciclistico. Quindi per le squadre a cui tu ti schieri, non avrebbe mai avuto un futuro e probabilmente non avrebbe mai corso in bicicletta ad alti livelli, anche perché all’anagrafe sarebbe stato già “troppo vecchio”. Invece Fanini ci ha scommesso ciecamente, lo ha fatto passare senza esperienza, e solo perché ci aveva visto dentro del gran talento. Guarda dov’è Woods oggi e quello che ha fatto nelle passate stagioni. Poi fai il confronto invece di quanti altri atleti provenienti da Continental con altre ideologie hanno compiuto una simile carriera. Te lo dico io, molto ma molto pochi …. Comunque, “BLASONE” in italiano significa “NOBILTA’ DI NASCITA”, mentre a livello sportivo lo si può indicare per chi nella storia di un determinato sport ha saputo contraddistinguersi nell’arco di tanti anni grazie al raggiungimento di traguardi importanti e significativi che hanno lasciato un eredità concreta. Quindi analizza pure le squadre Continental che hanno preso il “posto” dell’amore e vita, ma analizza anche alcune professional se proprio vuoi, …… vatti a controllare un po’ di storia del ciclismo, visto che citi perfino le guerre di Napoleone inneggiando ad un ciclismo cambiato (sicuramente non in meglio) ….. e dimmi: quale di queste ha più blasone?
Umberto Maserati, Milano.

a Marco Tizza il numero 1
12 febbraio 2021 11:40 daniele01
l'esclusione di Amore e vita è una vergogna molto più dll'Androne al giro d'italia per logica e per meriti la squadra deve esserci!! e addirittura Tizza vincitore della classidfica finale del liguria 2020 deve partire e con il N 1

PER UMBERTOMASERATI
12 febbraio 2021 12:43 roelena
Complimenti e onore a Fanini e al Team Amore & Vita...
Ognuno di noi la pensa come crede più giusto e corretto...
ho solo voluto farti notare che il ciclismo è cambiato (giusto o sbagliato sono punti di vista)
Sono modi diversi di fare ciclismo...tu scegli quello che ti piace...ma non attaccare chi lo cerca di fare in un modo che a te non piace.
Amore & Vita "forever"

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