BUSATO. «NON HA PIU' SENSO ASPETTARE, E' L'ORA DI VOLTARE PAGINA»

PROFESSIONISTI | 22/01/2021 | 08:20
di Luca Galimberti

Si era preso del tempo Matteo Busato, avrebbe voluto dare buone notizie ai suoi tifosi all’inizio di questa settimana, ma purtroppo il trevigiano classe 1987 è attualmente ancora senza un contratto per il 2021. «Non ha senso aspettare ancora, credo che a questo punto dovrò fermarmi», confida Busato a tuttobiciweb.


Decisione difficile quella a cui è giunto nei giorni scorsi il ragazzo di Resana: «Io avrei scelto diversamente, avrei voluto continuare, ero pronto a faticare ancora e a dare qualche cosa ancora al ciclismo ma purtroppo è andata così. La stagione 2020 è stata strana, si è corso poco, e questo forse mi ha condizionato».


Campione Italiano tra i Dilettanti Élite nel 2011 con la Zalf Desirèe Fior, Matteo ha iniziato la sua carriera nella categoria maggiore indossando la maglia del Team Idea, è poi passato alla MG-Kvis e per quattro stagioni (2015 – 2018) ha vestito le casacche delle formazioni di Angelo Citracca; nel 2019 è stato un atleta della Androni Giocattoli Sidermec, e lo scorso anno è tornato da Citracca alla Vini Zabù – KTM.

Nel suo curriculum può vantare partecipazioni alla Milano – Sanremo, a Il Lombardia ed anche al Giro d’Italia. Proprio  nella corsa rosa del 2015 ha ottenuto uno dei risultati più importanti giungendo secondo nella tappa che quell’anno terminava a Forlì; parlando del suo rendimento non possiamo non citare il secondo posto al Memorial Pantani (2016), il secondo posto di tappa al Giro del Trentino (2016) e il terzo al Trofeo Laigueglia (2018).

«Ho tanti ricordi legati a questi anni passati in bici. Alcuni belli, molto belli, come il podio nella tappa del Giro del Trentino o la partecipazione al mio primo Giro d’Italia, altri meno. Sicuramente – ci dice – la bicicletta mi mancherà. Mi mancheranno i viaggi in giro per il mondo, i tanti posti che se non avessi corso in bici forse non avrei mai visitato, le gare, i tifosi e le tante persone che ho incontrato in questi anni».

Hai già pensato cosa fare ora?

«Mi sto guardando in giro, sto valutando, ho voglia di fare. Mi piacerebbe rimanere nell’ambiente, il ciclismo è - e sempre sarà - la mia passione. Ho frequentato il corso di formazione per tecnici allenatori promosso dalla Federazione e sarei veramente felice di mettere la mia esperienza al servizio dei più giovani. Aiutare i ragazzi a crescere sarebbe fantastico, io che sono sempre stato un uomo squadra gioirei con loro per i risultati e i traguardi raggiunti così come ho sempre gioito per i risultati raggiunti con i miei compagni di squadra».

Matteo, c’è qualcuno che vuoi ringraziare in conclusione?

«Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere a Mirko Rossato, abbiamo mantenuto un ottimo rapporto e mi è stato sempre vicino; devo dire grazie anche a Renato Bonso, mio tecnico ai tempi della Coppi Gazzera e naturalmente alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e continua farlo».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Due grandi ex rafforzano il team performance della INEOS Grenadiers: Elia Viviani e Daryl Impey approdano al team britannico come Direttori Sportivi in vista della stagione 2026. Viviani si unisce al team dopo una brillante carriera sia su strada che...


Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024