L'ORA DEL PASTO. L'INCREDIBILE SANREMO DI CARLO SILVA

LIBRI | 12/01/2021 | 07:35
di Marco Pastonesi

Apro a caso: “Nell’alba milanese si sente, prepotente, la giovanissima primavera. Difatti piove. E fa freddo. Il tempo ideale, insomma, per la famosa Milano-Sanremo, la corsa del sole”.


Ricomincio da capo: copertina, azzurra, cartonata, anomima; dorso, autori C. Silva-A. Spiller, titolo “Diario milanese”, editore Bietti; interno, anno di pubblicazione 1972. Un libro pescato nel mio book crossing preferito, a Bogliasco.


Ritorno a pagina 53: “Periferia, ore sette. I corridori arrivano alla spicciolata, si mettono sotto lo striscione di partenza, aspettano. E io, per ingannare l’attesa, faccio riemergere le mie doti di caricaturista”, “Schizzo i profili dei grandi del pedale cercando di coglierne anche l’anima”, “Ne ho fatta una molto bella di Bitossi, che però rievoca vagamente Motta: chissà se la vorrà Gimondi?”.

E’ il racconto di una Milano-Sanremo in cui il giornale di provincia per cui lavora gli “ha messo a disposizione una bicicletta da uomo, marca Ganna: un due ruote nemmeno nuovo, stando alle rughe della vernice e ai reumatismi del telaio”. E lui, l’inviato, la seguirà, anzi, la inseguirà. Non da solo. Perché anche il direttore ha chiesto e ottenuto di seguire la Classicissima. “Si può dire di no a un Direttore? No. Così l’ho sistemato sulla canna”. E non è tutto. Perché, messa sul portapacchi, c’è anche la moglie del direttore, “una brava donna tutta casa, chiesa e portapacchi”. E così “sono, anzi siamo scattati”. Sì perché i tre-per-uno-e-uno-per-tutti partecipano alla corsa.

Duecentonovantacinque chilometri di gara. Al secondo il trio è già solo, ma dietro, staccatissimo. Ci vorranno un paio di giorni e sei pagine e mezzo divertenti, spiritose, leggere, allegre, a tratti esilaranti, per arrivare al traguardo. “Approfitto di un semaforo rosso per chiedere a un vigile: ‘Scusi, mi saprebbe dire qualcosa sulla Milano-Sanremo?’. ‘Sì. Passerà di qui il diciannove marzo del 1970. Fra un anno’”.

L’inviato rispetterà comunque il suo impegno con il giornale: “Pronto, Mario? Sono io, prendi nota. Dunque. Ordine d’arrivo della sessantesima Milano-Sanremo. Primo, il Direttore perché era davanti, in canna. Secondo, il sottoscritto perché in sella. Terzo, la signora Adalgisa perché sul portapacchi posteriore”.

Carlo Silva, umorista, scrittore e uomo di teatro, era nato a Seregno nel 1921, ma trascorse la sua adolescenza a Cesano Maderno, dove la famiglia gestiva una merceria. Fu ideatore e autore di trasmissioni televisive come “La Domenica Sportiva” e “Dribbling”, e scrisse testi teatrali per Gino Bramieri, Walter Chiari, Valeria Valeri, Nino Manfredi, Paolo Ferrari, Mario Carotenuto.

Silva viveva con la stessa leggerezza con cui scriveva. Non era il tipo che si piangesse addosso. Sapeva trovare il lato comico della vita anche nelle situazioni più drammatiche, perfino nella Campagna di Russia nel 1942, durante la quale fu ferito a una spalla e subì l’amputazione della gamba sinistra per congelamento. Raccontò la sua esperienza di guerra e della prigionia in “Vengo dalla Siberia” (Bietti, 1973). Morì nel 1992, a Milano, per un ictus cerebrale. Dicono che al funerale parteciparono poche persone, e nessuno degli attori per i quali si era prodigato.

Copyright © TBW
COMMENTI
Giusto ricordarlo
12 gennaio 2021 18:21 maurop
Molto opportuno questo ricordo di Carlo Silva, tra gli autori della collana umoristica di Bietti che in quegli anni comprendeva anche Buzzati, Giancarlo Fusco, Bianciardi, Marcello Marchesi, Amurri e Verde, Terzoli e Vaime ecc.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte con il piede giusto l'avventura azzurra ai Mondiali Pista di Santiago del Cile: le prime a scendere in gara sono state le ragazze del quartetto dell'inseguimento a squadre che hanno chiuso la loro prova facendo segnare...


La UAE Team Emirates-XRG era convinta di aver chiuso la sua stagione con il record di 95 vittorie, invece il bottino potrebbe ulteriormente arricchirsi all’improvviso. È decisione di qualche giorno fa, infatti, che Isaac Del Toro sarà al via dei...


Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington,  hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve, breve tanto quanto lo è stato il passaggio da un garage nel...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


Lo abbiamo ricordato sempre, forse noi per primi, quantunque non siamo questi dell’affetto i primati da sventolare, an­che su queste pa­gine, Car­mine Saponetti, il ciclista di Vigne di Sessa Au­runca, e la sua storia. Già, per restituire alla luce quella...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024