| 19/04/2008 | 10:26 Si corre con la mente al lontano 1956, a quel famoso 8 giugno, allor quando l’”angelo della montagna”, il lussemburghese Charly Gaul, scalò le rampe del Monte Bondone, la montagna che domina la città di Trento, in mezzo ad un’autentica tormenta di neve, sfiorando il congelamento ma portando a compimento una delle più belle imprese dell’intera storia del ciclismo.
Pagine indelebili della storia dello sport su due ruote, che rivivranno il 10 agosto prossimo in occasione della terza edizione della Gran Fondo Charly Gaul, corsa organizzata dalla ASd Charly Gaul in collaborazione l’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e l’Elite Bike School di Gilberto Simoni, presente alla conferenza di presentazione dell’evento, avvenuta a Trento alla Sala della Tromba.
Una gara che, a differenza delle prime due edizioni, presenterà una nuova sede di partenza, quest’anno allestita a Lagolo e non più in località Viote del Bondone, la quale rimarrà invece sede del traguardo, ma anche del ritrovo e della spunta prima del via. Una scelta che permetterà di evitare il trasferimento a velocità controllata dalle Viote fino a Lagolo, paese dal quale avverrà la partenza effettiva.
Così come un anno fa, invece, saranno due i percorsi di gara, ovvero una Gran Fondo di 124 km (2890 metri di dislivello di sole salite) ed una Medio Fondo di 109 km (1545 metri di dislivello). Altra differenza a livello di percorso, proprio nei primi chilometri di gara, sarà il transito da Vezzano - dopo i passaggi da Lasino e Calavino - dopodichè la carovana si immetterà nuovamente sulla statale, in direzione Riva del Garda, con successivo e suggestivo transito dal lago di Toblino.
A quel punto, invece, il percorso seguirà la traccia di quello del 2007, con i corridori del “lungo” a prendere la volta di Arco e Bolognano, per poi affrontare la severa ascesa a Passo Santa Barbara (10 km con pendenza media del 10%) e a Passo Bordala (imboccata da Ronzo Chienis), prima di scendere verso Villa Lagarina e procedere in direzione Trento. Per i concorrenti del “medio”, a differenza, non ci saranno le due scalate a Passo Santa Barbara e Bordala. A Bolognano, questi ultimi procederanno infatti in direzione Passo San Giovanni e Ravazzone, per poi ricongiungersi con il percorso “lungo” all’altezza di Villa Lagarina. A quel punto, il finale sarà uguale per tutti, sulla salita del Bondone, i 38 tornanti che dividono località Montevideo da Vason, dove la strada scenderà poi verso il traguardo delle Viote.
Ad attenderli al traguardo, l’appuntamento con la storia, quella del Bondone, nonché con moglie e figlia del campione lussemburghese, presenti all’evento per le premiazioni, così come un anno fa, quando regalarono lacrime di gioia ai vincitori di giornata. Quest’anno, inoltre, ci sarà lo speciale Trofeo Charly Gaul, in ferro battuto e oro, realizzato dalla Comunità di San Patrignano.
Ma la Charly Gaul non sarà solo granfondo, con una speciale vigilia all’insegna dello sport a 360 gradi. Dopo l’esordio di un anno fa, infatti, andrà in scena la seconda edizione del Bondone Day, un’occasione da non perdere per tutti gli sportivi. Per gli amanti del movimento e del Bondone, infatti, ci sarà la possibilità di scalare la montagna che domina il capoluogo trentino da tre diversi versanti, con la possibilità di scegliere tra cinque discipline sportive, ovvero mountain bike, skiroll, trekking, skyrunning e bici da corsa.
Un lungo weekend all’insegna dello sport e del Bondone, per il quale l’APT ha studiato appositi pacchetti turistici, anche di un’intera settimana (la “settimana del Granfondista”).
Alla conferenza erano presenti il direttore della ApT cittadina Carlo Guardini, il quale ha presentato anche l’offerta turistica legata alla due ruote e collegata alle iniziative della Bike School Trentino di Gilberto Simoni. Il campioni di Palù ha parlato a lungo sia della salita Charly Gaul che delle iniziative della Bike School mentre Mariano Piccoli ha illustrato le caratteristiche tecniche del percorso di gara.
Alla presentazione sono intervenuti anche l’assessore comunale Renato Pegoretti e Paolo Montresor, presidente dell’UDACE provinciale.
Non resta dunque che iscriversi, ricordando che la quota è di 25 Euro fino al 31 luglio, mentre a partire dal primo di agosto si salirà a 30 Euro, con termine delle iscrizioni alle ore 19.00 del 7 agosto.
Una buona spesa, per la salute e per non mancare quello che è un vero e proprio appuntamento con la storia del ciclismo.
Info: www.charlygaulgranfondo.it
Info: www.apt.trento.it
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