FRECCE TRICOLORI E CICLISMO, UN AMORE SENZA FINE. GALLERY

NEWS | 07/11/2020 | 12:13
di Pier Augusto Stagi

Tutti con il naso all’insù a scrutare il cielo a bocca aperta. Incantati per quelle evoluzioni geometriche sospesi nel nulla come da bimbi seguivamo i nostri aquiloni. Con il naso all’insù, per veder sfrecciare quei bolidi dei cieli che ai nostri occhi appaiono leggeri come carta velina. Siamo qui, non più di dieci, ad osservare il 313° Gruppo addestramento acrobatico delle Frecce Tricolori.


Con il naso all’insù ci sono anche Andrea Vendrame e Matteo Fabbro, che qualche settimana fa dalla base di Rivolto sono partiti per una tappa del Giro. Con loro anche Franco Pellizotti, che sedeva sull’ammiraglia del Team Bahrain e Alessandro Ballan, l’iridato di Varese (ieri era il suo compleanno) impegnato alla “corsa rosa” per Mediolanum. E poi ci sono Enrico, Raimondo, Ivano e Gianfranco. Siamo qui grazie alle buone relazioni del “Gaspa” (Luciano Gasparotto, ndr) con l’amico tenente colonnello Gaetano Farina, 41enne brindisino, da due comandante delle Frecce Tricolori. (Nella foto in alto, Alessandro Ballan consegna la maglia iridata al tenente colonnello Farina).


Era il 18 ottobre quando dalla base aerea di Rivolto è scattata la tappa numero 15 del Giro, quella che avrebbe portato la carovana fin su a Piancavallo. Mai nella storia del Giro una tappa era partita da una base militare. Ieri, per pochi privilegiati, uno spettacolo eccezionale in prima fila: assistere ad una sessione di addestramento. Venti minuti che ci hanno tolto il fiato.

«Tra noi e il ciclismo c’è un grande legame – spiega il comandante Farina, già in formazione nel 2011, quando gli Aermacchi MB 339 della Pan hanno battezzato il via del Giro a Torino insieme con l’adunata nazionale degli alpini, e nel 2014 per il gran finale in piazza dell’Unità a Trieste -. C’è un legame forte tra noi e la bici, visto che l’80% dei piloti in formazione sono ciclisti. È uno sport che amiamo tantissimo e noi pratichiamo con frequenza per restare in forma».

Ci accompagnano in questo viaggio conoscitivo il paziente e loquace luogotenente Federico Abussi, ma tutti sono di una disponibilità squisita, ad incominciare dal responsabile delle pubbliche relazioni Riccardo Chiapolino al 1° fanalino, il capitano Franco Marocco, piemontese e grande appassionato ciclista che è riuscito a strappare a Matteo Fabbro più di un consiglio e qualche segreto sulle metodologie di allenamento.

Un viaggio bellissimo nei cieli azzurro pastello del Friuli più dolce, leggeri come falchi, restando con i piedi per terra.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Emirates continua a stupire, ma questa volta a sorprendere tutti è stato Isaac Del Toro, che nella tappa di Siena ha fatto sua la maglia rosa di leader della corsa. Tutti aspettavano Ayuso, che ha già conquistato una...


Wout Van Aert ha finalmente conquistato la sua prima tappa al Giro d’Italia: il belga, che era partito con l’intento di conquistare anche la maglia rosa in Albania, non è riuscito nel suo intento, ma questa vittoria per lui ha...


Wout VAN AERT. 10 e lode. Nella tappa della sofferenza vince chi il dolore l’ha preso a calci. Wout sa cosa vuol dire ingoiare e mandare giù. Sa perfettamente cosa significhi stringere i denti, risalire in bicicletta, rimettersi in careggiata,...


Così si fa. Questo si intendeva. Adesso, se Dio vuole, possiamo chiamarlo Giro d'Italia. Senza vergogne e senza imbarazzi. D'altra parte, se non si danno una mossa da soli, basta mettere la ghiaia sotto le ruote e la polvere in...


Una giornata di festa, di aggregazione, di sport e di grande sole per la 54esima edizione della Novelli che si conferma la regina delle Granfondo con la sua atmosfera unica. A trionfare nel percorso lungo è stato Alberto Nardin, arrivato...


Le strade bianche senesi non hanno tradito le attese e hanno ridisegnato il volto del Giro d'Italia numero 108. E nel cielo della corsa rosa sono spuntate due stelle: quella giovane di Isaac Del Toro e quella tanto attesa...


Volata vincente di Jack Stewart nella quinta e ultima tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la Wormhout-Dunkerque. Il britannico della Israel Premie Tech, vincitore del recente Tour del Kumano, ha preceduto un brillante Alberto Dainese della Tudor Pro Cycling e...


La Federciclismo chiarisce che fra la scelta della sede di Montalcino, capitale del vino, e le decisioni adottate dall’ultimo consiglio federale non c’è alcuna relazione.  Radio corsa specifica che con la frase ‘fuggitivi e gruppo in...


Con la vittoria nella quinta e ultima tappa, la Etyek-Esztergom, del colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates-XRG) su Danny Van Poppel e Tim Torn Teutenberg (Covi 10°) si è conclusa la 46sima edizione del Giro di Ungheria che ha...


Il cinquantottesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona lo sloveno Zak Erzen. Il portacolori della Bahrain Victorius Development Team scrive il proprio nome nell’albo d’oro della corsa lombarda svoltasi oggi sulle strade di Cremona con la regia organizzativa del Club...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024