REVERBERI. «PROTESTA MALE ORGANIZZATA, BUGNO DEVE DIMETTERSI»

GIRO D'ITALIA | 23/10/2020 | 15:27
di tuttobiciweb

Con grande foga e con determinazione, il decano dei team manager Bruno Reverberi ha fatto tuonare la sua voce riguardo la protesta odiera dei corridori.


Il manager della Bardiani CSF Faizané ai microfoni di RaiDue non ha lesinato le critiche puntando il dito anche contro Gianni Bugno, presidente del sindacato dei corridori: «Nella mia lunga carriera, ho visto tante di queste proteste stupide e organizzate male e oggi ne ho vista un’altra. Quello che fa più male è sentire i sindacalisti dare ragione ai corridori, c’è modo e modo di gestire la cosa: possono dare le dimissioni se non hanno i corridori dalla loro parte. Fanno la figura di quei sindacalisti che difendono i lavoratori che timbrano il cartellino e poi vanno subito a casa».


E ancora: «Già dall'inizio del Giro c'è qualcosa di strano, fossi stato l’organizzatore avrei già mandato a casa De Gendt dopo la dichiarazione che aveva fatto. Tutti avevamo paura di non arrivare a fine Giro, invece è stata salvata la stagione e si rovina tutto con figuracce di questo genere. Tanti corridori non sono d’accordo, altri destabilizzano l’ambiente per i loro comodi. La responsabilità non è solo dei corridori, ma anche dei manager e dei direttori sportivi che non hanno le palle per intervenire. Era già successo in passato e mi ero opposto a decisioni di questo genere. Non si deve dare la possibilità di fare questi giochi, così tutto il ciclismo ha fatto una pessima figura».

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo zio
23 ottobre 2020 17:45 lupin3
Tutto giusto. Vero Che si sapeva da tempo etc etc ma oggi non puoi mettere 258 km di tappa tra due tapponi. Evolversi.

xlupin3
23 ottobre 2020 18:03 limatore
se hai freddo c'è ZWIFT (hanno fatto anche il TdF quest'anno vianto dalla NTT)...... rendi i soldi del contratto e via. Semplice semplice ma il cilcismo è questo e se non vuoi la fuga di sponsor.

reverberi ha rotto anche lui
23 ottobre 2020 18:11 alerossi
se la sua è una squadra minore e imbarazzante, non deve dare la colpa agli altri. si cerchi sponsor e crei una squadra decente da poter parlare con gli altri

Chi rema contro?
23 ottobre 2020 18:39 Emilio
E' evidente che a qualcuno questo giro d'Italia stava stretto, infinocchiare dei ragazzini di 20 anni poi è molto più semplice su di un social che in un confronto aperto. Spero proprio che a Milano i responsabili di questa pessima figura paghi e Gianni Bugno in effetti qualche domanda dovrebbe porsela.

Sei un grande
23 ottobre 2020 19:48 AlleCross
Sante parole,ho sentito parlare Reverberi,sono d'accordo con lui!

Evolversi?
23 ottobre 2020 21:12 tinapica
Prendo spunto da un commento: sarebbe evoluzione ridurre i distacchi a pochi secondi, non avere più fughe solitarie, correre come disperati pe poco più di 100 chilometri a quasi 50 all'ora? Abbiamo un concetto ben differente di evoluzione. Una tappa di 250 chilometri ci sta eccome, anzi: in ogni grande giro ce ne vorrebbero almeno tre, di cui una di vera montagna. Ma questi sono ricordi del ciclismo che emozionava. Adesso siamo al ciclismo creato per poter inframmezzare le pubblicità televisive.

Datato
23 ottobre 2020 21:24 pasticca
non mi piace il modo e i toni anche se in parte sono D;
,
non mi piacciono i toni anche se in parte gli approvo non dimenticare che questi corridori ti fanno fare una vita tranquilla!

evoluzione
24 ottobre 2020 01:01 fransoli
se l'evoluzione è quella della vuelta dove il 50% delle tappe prevede un percorso di media difficoltà e un arrivo in salita e il canovaccio vede una fuga di giornata ripresa puntualmente ai piedi dell'ultima salita con gli uomini di classifica che si giocano la tappa in una volatona di un paio di chilometri direi che se ne può anche fare a meno

allecross
24 ottobre 2020 13:26 alerossi
se reverberi era un grande, uno sponsor italiano come fenix andava da lui a creare una squadra forte italiana al posto delle pippe che ha schierato in questo giro. invece fenix è andato da rodhooft e mvdp, chissà perchè, tanto capaci questi manager italiani (reverberi, savio e citracca) tanto esaltati in italia non lo sono affatto

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024