GIROROSA. TIVOLI, DOVE IL TEMPO SI SCONTRA CON SE STESSO

DONNE | 15/09/2020 | 09:06
di Giorgia Monguzzi

Tivoli è una di quelle città in cui vecchio e nuovo convivono, costretti in qualche modo a condividere uno spazio vitale forse troppo stretto. Camminando per gli stretti vicoli con i sanpietrini si può fare un salto nella storia, basta un semplice respiro per far viaggiare l’immaginazione verso secoli che abbiamo conosciuto soltanto attraverso i racconti. Ci sono le chiese, le ville, le case gotiche, un piccolo mondo che non si è voluto piegare all’avanzata del tempo, ma continua a vivere ammirando in silenzio lo stagliarsi in lontananza della cupola di San pPietro.


Tornare alla realtà è però questione di un attimo, il rumore del traffico cittadino incombe dietro l’angolo. È sufficiente spostarsi di poche centinaia di metri per trovarsi inghiottiti dall’onda del progresso, quella che non si ferma davanti a nulla e nega la contemplazione silenziosa ad ogni costo.


È in questo duplice volto della città di Tivoli che è arrivata la quarta tappa del Giro Rosa, la frazione più lunga in assoluto. La competizione internazionale femminile si è impossessata dolcemente delle strade lastricate, dei vicoli, delle insenature impossibili, facendo piombare tutto quanto nella contemporaneità. Mai edizione più di questa ha dovuto convivere con l’incombere del nostro tempo, con la consapevolezza di combattere una battaglia, quella contro il covid, che forse è già stata persa in partenza.

Ieri però non c’era solo il Giro Rosa, nella maggior parte dell’Italia era il grande giorno della riapertura delle scuole, quella sfida che ancora oggi appare impossibile. Intorno al chilometro finale di scuole ce ne erano ben tre, nascoste tra i vicoli lastricati e protette dalle transenne. Le ho trovate per caso, mentre ingannavo il tempo in attesa che la competizione entrasse nel vivo. Mi ha attirato la voce dei bambini e mi ci è voluto un po’ per rendermi conto che non era un parco pubblico. Mi è sembrato di assistere ad un miracolo, scolari in fila con la cartella sulle spalle che uscivano uno dopo l’altro ad abbracciare i propri genitori per poi presentare, subito dopo, il nuovo amico che avevano conosciuto.

Lo devo ammettere, mi sono emozionata, e non perché a scuola non vado più da diversi anni, ma per il semplice motivo che forse non lo ritenevo più possibile. Qualche mese fa il mondo era sull’orlo del collasso, l’istruzione era solo una delle tante sfide impossibili che sarebbero fallite e invece eccoli lì, i piccoli scolari che ridono, scherzano e piangono per il primo giorno, perché anche quello fa parte del gioco.

Gli stessi bambini li trovo alcune ore dopo, assiepati in un angolo pronti ad accogliere la corsa. È un giorno qualunque, di un anno qualunque, ma le mascherine che celano i volti e la zona del traguardo vuota ricorda in modo brutale che siamo nel 2020.

Il tempo non può fermarsi, il mondo deve continuare, nonostante tutto. Tivoli lo ha già capito da un pezzo accettando di affiancare la sua storia al traffico della capitale. Ieri però la contemporaneità è diventata un’onda ancora più forte, ci ha ricordato contro chi combattiamo, quanto abbiamo perso e quanto dovremo perdere ancora. Dovevamo uscirne da sconfitti, o fino ad un mese fa era così, le scuole non dovevano riaprire, il giro non doveva partire. Eppure eccoli lì, gli scolari stanchi reduci dal primo giorno di scuola a salutare con la mano le cicliste più forti del mondo.

Dobbiamo convivere con il nostro tempo, con le sue insidie e con le sue tremende verità, ormai lo sappiamo troppo bene, ma abbiamo imparato anche che, se combattiamo, possiamo riprenderci tutto questo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La quinta tappa del Giro di Turchia, la Marmaris-Aydin di 151 chilometri, è stata cancellata per maltempo: già ieri la "tappa regina" culminata con la scalata di Kiran (e la doppietta XDS Astana con Wout Poels e Harold Lopez) è...


Cresce l’organico 2025 del Team Beltrami TSA-Tre Colli, con tre innesti dalla Romania: la formazione Continental del tm Stefano Chiari ha infatti tesserato nei giorni scorsi gli atleti Alin Toader (classe 2004) e i fratelli Edmond ed Edvard Novak, rispettivamente...


Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,  un vero tributo a tutto quello che ruota intorno al ciclismo...


Ieri a Milano, alla presenza degli associati di Lega, l’assemblea annuale di Lega del Ciclismo Professionistico ha sintetizzato il primo anno di attività ed ha aperto un confronto dinamico e partecipato sugli sviluppi futuri del movimento italiano. Nel suo intervento,...


Valentina Corvi è pronta per affrontare una nuova avventura: la ventenne valtellinese, specialista del fuorstrada, approda infatti alla CANYON//SRAM Zondacrypto Generation e si cimenterà anche nelle corse su strada. Valentina fa già parte della divisione élite off-road di Canyon...


Chi sarà il prossimo astro nascente del ciclismo su strada? Per scoprirlo, Red Bull – BORA – hansgrohe ha lanciato Red Bull – BORA – hansgrohe RISING, una nuovissima sfida globale di talent scouting che offre agli aspiranti ciclisti di...


Doppia vittoria al Tour de France, doppio centenario da festeggiare. Continuano infatti le celebrazioni iniziate l'anno scorso da parte dell'Associazione culturale Ottavio Bottecchia, per onorare il ciclismo e le imprese del mitico Botescià, vincitore del grande giro francese sia nel...


In un Abruzzo sotto i riflettori, lo splendido successo al GP Liberazione di Lorenzo Masciarelli che sarà ospite in studio per raccontare le emozioni della vittoria, 50 anni dopo nonno Palmiro che a Roma vinse nel 1975. Poi, il solito...


La SpoletoNorcia Gravel 2025 non è solo una strepitosa manifestazione cicloturistica guidata da un’organizzazione esemplare, ma si tratta di un’occasione imperdibile per conoscere ed esplorare il territorio posto a cavallo tra la Valnerina e la Vecchia Ferrovia. Qui, oltre a...


Matthew Brennan ha appena 19 anni e, dopo aver passato una stagione nella squadra di sviluppo del Team Visma-Lease a Bike, quest’anno ha fatto il grande salto tra i professionisti. Ieri ha vinto la prima tappa al Giro di Romandia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024