ULISSI. «CI ASPETTA UN MONDIALE DURO, PER GENTE COME ALAPHILIPPE, FUGLSANG O VINCENZO...»

PROFESSIONISTI | 06/09/2020 | 08:10
di Francesca Monzone

I Campionati del Mondo nella sua Toscana già li ha corsi e adesso è pronto per quelli di Imola. Stiamo parlando di Diego Ulissi che ieri mattina, con Davide Cassani e il giovane Andrea Bagioli, è andato a Imola per provare il percorso della prova iridata.


Sarà l’Italia con Imola ad ospitare il prossimo Mondiale. Si era candidata anche la sua Toscana ma non ha vinto. E’ contento lo stesso?


“L’importante è correre il Mondiale, il fatto che sia l’Italia ad organizzarlo per me è un’emozione grande. Certo io sono toscano e posso essere di parte, ma ho già corso il Mondiale di Firenze, quindi sono più che soddisfatto della scelta dell’UCI. Questa poi è stata un’assegnazione del tutto inaspettata quindi le sensazioni sono state tutte amplificate e poi Imola offrirà una corsa tecnicamente difficile e molto bella da un punto di vista paesaggistico”.

Ieri lei ha fatto la prima ricognizione sul percorso, che impressioni ha avuto?

“Quella zona non la conoscevo e sono stato piacevolmente colpito. Abbiamo fatto quasi tutto il percorso ad eccezione di tre chilometri nell’autodromo, perché c’erano delle gare di motociclismo. Siamo partiti con Cassani alle 9 e dopo aver fatto la salita di Tre Monti siamo andati verso l’interno dove cambia tutto. Arrivati a Riolo Terme c’è una prima salita di circa 3 chilometri con pendenze al 10% e dopo un breve tratto di pianura c’è una seconda salita, più corta ma con una pendenza che arriva al 15%. Si andrà poi verso l’autodromo per la parte finale del circuito”.

Sarà una prova iridata meno dura rispetto alla Svizzera?

“Molte persone che non conoscono la zona hanno pensato questo, ma posso assicurare che questa sarà una corsa che farà male a tanti. Il dislivello è di 5000 metri come in Svizzera ma, mentre a Aigle-Martingny c’era una sola salita lunga, qui saranno due più corte e questa è una difficoltà in più. Bisogna tener presente che dopo ogni giro si affronteranno due salite e non una e la fatiche nelle gambe si farà sentire presto”.

Lei in gara è già arrivato all’autodromo di Imola, il percorso era lo stesso?

“No era esattamente il contrario. Anche con il Giro d’Italia siamo arrivati nell’autodromo di Imola, ma avevamo fatto la strada al contrario. I Tre Monti li abbiamo affrontati in discesa e adesso li faremo a salire”. 

Questo percorso favorirà quale tipo di corridore?

“Penso che il tracciato che potrebbe favorire diversi corridori. Mi viene subito in mente Alaphilippe, e i corridori con le sue caratteristiche, ma anche il nostro Vincenzo Nibali o come Fuglsang o Van Aert”.

Potrebbe essere un percorso adatto anche alle sue caratteristiche?

“Quest’anno ho dimostrato di andar bene, anche su percorsi duri ho dimostrato di poter fare bene. Adesso penso a continuare il mio percorso, poi certo conquistare la maglia di Campione del Mondo è un sogno per tutti”.

Quando ha saputo che Cassani l’aveva scelta per questa ricognizione?

“Eravamo entrambi alla Coppi e Bartali. In quell’occasione ci siamo trovati a parlare del percoroso e mi ha chiesto di andare a fare la ricognizione perché mi voleva in squadra”.

C’è il problema del Covid-19 ad offuscare le gare ed è di pochi giorni fa la notizia della positività di Ciccone. Pensa che il Mondiale per questo giovane possa essere compromesso?

“Non mi sento di commentare certe notizie, perché non c’è nulla di positivo in una notizia del genere e sarebbe potuto accadere a chiunque. So soltanto che per partecipare ad una gara dobbiamo avere i tamponi negativi e dopo la quarantena negli Emirati Arabi, ho visto che tutto è molto soggettivo. Un tampone positivo al Covid-19 può diventare negativo con tempi diversi da persona a persona. C’è a chi sono bastati 10 giorni e chi più settimane”. 

Questo è un anno particolare, qual è il momento che ricorderà con più piacere?

“Senza dubbio la nascita di mia figlia Anna. Purtroppo non c’ero quando è nata, perché ero negli Emirati Arabi e questo mi è dispiaciuto molto, ma il nostro lavoro è così e non possiamo farci nulla. Tra le note positive posso mettere anche il mio rendimento. Non ho ancora vinto una corsa ma sono tra i primi 5 corridori del ranking mondiale”. 

Cosa farà prima di affrontare il Mondiale?

“Sono appena arrivato a casa e farò una settimana qui, poi farò il Giro del Lussemburgo”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...


Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...


Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...


Il britannico Lewis Askey conferma di attraversare un ottimo periodo di forma e vince allo sprint la seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Sul traguardo della Avesnes sur Helpe - Crépy en Valois di 178, 7 km, il portacolori...


Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...


Una caduta ha coinvolto diversi corridori mentre la sesta tappa del Giro d'Italia era ad una settantina di chilometri dal traguardo: la leggera pioggia che si è abbattuta sull'Irpinia ha trasformato le strade in una autentica saponetta. Tra gli atleti...


L'Albania è non solo alle spalle, ma lontanissima, molto più dell'Australia che potrebbe avvicinarsi vorticosamente. Il quindicesimo capitolo di una partenza dall'estero è andato in archivio e adesso è già storia, ma un via dall'Australia sarebbe quantomeno un evento eccezionale,...


Piccolo spoiler per chi ha letto il titolo: il paragone con Tiberi non è per le caratteristiche, nessuno ha affermato che il talento ciociaro sia un discesista come Paolo Savoldelli. Ciò che abbiamo chiesto al "Falco" di Rovetta è: lei...


Il team MBH Bank Ballan CSB Colpack farà ufficialmente il salto di categoria nel 2026, approdando tra le formazioni Professional e lasciando l’attuale status di squadra Continental. Proprio in questi giorni, in occasione del Tour of Hungary, i vertici della squadra e il patron Gábor Deák hanno raggiunto...


Tra i pretendenti al podio in questo Giro d'Italia c'è Egan Bernal che nelle prime tappe ha mostrato segnali interessanti: «Non ci sono state ancora tappe significative per gli uomini di classifica - ci ha spiegato questa mattina Dario David...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024