MARTINELLI: «LA SANREMO? FACCIAMO LA PROVA DEL NOVE, TRA UN ANNO ANCORA COSI'»

PROFESSIONISTI | 11/08/2020 | 17:51
di Pier Augusto Stagi

Il dibattito è aperto: Turchino o passo di Nava? Riviera o Langhe? Sanremo 292 o 305? Nella sostanza la Sanremo di riserva è piaciuta un sacco, anche perché non ha stravolto lo spartito, è stato solo in parte modificato lasciando intatta l’essenza della corsa, che è data dal suo finale adrenalinico, da cardiopalma. Un finale da cuore in gola che cattura tutti i sensi, li prende, li stravolge e li coinvolge in un turbinio di emozioni che vanno dalla Cipressa in poi. Per alcuni è una corsa che dura un’eternità per dare solo mezzora di passione, per gli estremisti è tutto riconducibile solo e soltanto al Poggio, quindi solo un quarto d’ora di celebrità. Per me l’edizione di quest’anno ha qualcosa di unico e magico: 305 chilometri, nessuno come lei. E poi c’è la durata, abbondantemente sopra le sette ore. Alla Cipressa ci si arriva dopo 6.50 minuti di corsa, quando la Sanremo 292 generalmente si conclude dopo 6 ore e mezza. Insomma, questa soluzione offre qualcosa di più.


«Io dico che l’esperimento della Sanremo 305 ha funzionato benissimo – ci ha spiegato Beppe Martinelli, diesse di lungo corso dell’Astana -. Gli organizzatori sono stati bravissimi ad allestire un piano B che non è assolutamente un ripiego, anzi, è un gran percorso che secondo me andrebbe riverificato, ci vorrebbe la prova del 9 e andrebbe riproposto anche a marzo del prossimo anno per vedere cosa viene fuori. Io non tornerei sui miei passi immediatamente, anche per dare un messaggio a certi sindaci, e a certa politica…».


E io la penso come Martino. In un anno non propriamente benedetto nel quale non ci si è fatto mancare nulla e dove oltre al virus, alle mascherine e al distanziamento sociale, di traverso ci si è messa pure la politica, quella ligure, con 13 sindaci secessionisti del savonese, che al grido di “non pasaràn” come se fossero delle Dolores Ibàrruri, hanno bloccato il transito della corsa sulle loro strade per ragioni di sicurezza e viabilità, come se in questi mesi – per non dire anni – le strade della Liguria fossero il simbolo di sicurezza e viabilità, io le distanze sociali da loro le prenderei. Sarebbe un segnale “politico” a dei politici che non sanno guardare al di là del proprio naso. La Sanremo è corsa planetaria e per loro, nonostante siano gente di mare, l’orizzonte finisce all’altezza degli ombrelloni.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
SANREMO
11 agosto 2020 18:49 fido113
È anche una questione di orgoglio, distanziamento sociale da questi individui.

Ottimo
11 agosto 2020 19:43 lupin3
e approvato

Concordo
11 agosto 2020 20:22 FrancoPersico
in tutto con Martinelli e con Stagi. Anziché tendere la mano, qualcuno ha voluto chiudere le porte, forse sperando di creare il caso e far parlare di se. Ma per fortuna Vegni & C. hanno allestito quanto visto che, quasi certamente, se riproposto in primavera potrebbe davvero dare alla classicissima quel qualcosa che si cerca da anni. Chapeau

I sindaci...
11 agosto 2020 22:24 AndreaBike
Voto per il nuovo percorso. Che si tengano pure le strade del savonese fuori dalla corsa più affascinante d'Italia

approvo
12 agosto 2020 09:22 limatore
vanno tenuti a bagno maria almeno 3 anni.

Premesso
12 agosto 2020 09:31 canepari
che la Milano Sanremo debba partire da Milano e arrivare a Sanremo. Premesso che si debba correre sempre intorno al 19 marzo. Premesso che i tanto vituperati sindaci del Savonese abbiano fatto una scelta poco simpatica e ci abbiano ricamato sopra motivi di vittoria. Premesso che RCS abbia fatto miracoli nell’approntare un nuovo intrigante percorso…. Bisogna valutare alcune cose prima di prendere posizioni DI PANCIA. La vendetta è un piatto che va servito freddo; ma a marzo ritengo che, proprio a causa del freddo, ci possa essere qualche problema a transitare sulle stesse strade del 8 agosto. Vegni in 15 anni non ha mai voluto cambiare percorso eliminando anche LeMànie quando era il momento perché pericolosa la discesa e perché la Sanremo Classica era una corsa facilmente gestibile che forniva soluzioni di ripiego anche a fronte di cataclismi improvvisi ( e un paio almeno li abbiamo visti…). Inoltre si è sempre detto che la Sanremo era meravigliosa perchè aperta sia ai velocisti che ai corridori scattisti puri che sanno fare selezione. Adesso, all’improvviso, bisogna stravolgere il percorso e la sintesi tecnica di una corsa per fare un dispetto a pochi ringhiosi amministratori che hanno compiuto una scelta politica, opinabile fin che si vuole, e questa scelta l’hanno cavalcata come una scelta vittoriosa.??? Ma vittoriosa per chi? Non certo per loro e per il loro territorio; non certo per la Milano Sanremo e la sua storia; non certo per i buoni rapporti con gli organizzatori che hanno sempre creduto le cittadine liguri essere amiche. Certamente, si può provare, come dice Martinelli, a ripetere l’esperimento (di necessità virtù) cuneese al 20 di marzo con le incognite meteo/freddo e con la quasi certezza di tagliare fuori i velocisti. Inoltre la pedalata nelle Langhe crea meno stress che la Kermesse “tipo pista” in Riviera. Le strade sono più belle. C’è meno traffico. Ma si, facciamo un dispettuccio ai sindaci che non apprezzano e cantano Peana… Possiamo parlarne per mesi anche perché non ci sono solo favorevoli e contrari ma anche possibilisti e negativisti. Il problema invece vorrei spostarlo, ritornando a palla su chi ha studiato questo calendario da dementi andando a sovrapporre al Giro di Lombardia una corsa di passaggio OBBLIGATORIA per i Tour, col risultato che sono tutti là e Il Lombardia è ridotto a una corsa quasi come il Giro dell’Appennino….(naturalmente si scherza).

ottimo persorso!
12 agosto 2020 10:11 delfino
Secondo me non è una questione di fare dispetto a qualcuno, la verità è che questo percorso è migliore sotto tutti i punti vista

I Sindaci vanno la Sanremo resta
12 agosto 2020 13:08 59LUIGIB
Siccome la Sanremo si correrà il 21/03/2021 fossi un corridore non sarei cosi entusiasta nel percorrere quelle valli in quella data ricordate cosa accadde il 17/03/2013 bene quella volta fecero il trasferimento in Autobus da Ovada ad Arenzano 30 KM se capitasse una cosa simile il trasferimento fino ad Imperia sarebbe di 120 km, e poi la Sanremo senza i Capi e Senza il Turchino è come la Roubaix senza Pavè va bene un anno ma per uno sport che vive di mito e tradizione farsi fregare da Sindaci incapaci forse è troppo

@Canepari
12 agosto 2020 13:19 FrancoPersico
Sul Nava non c'è più neve che sul Turchino. E la discesa è persino meglio perché fondo stradale nuovo. Mancano i capi, quelli sì …. e mancano i fumogeni sui capi, quelli no.

@Francopresico
12 agosto 2020 13:48 59LUIGIB
Ne è proprio cosi sicuro io conoscendo quelle valli non la percorrerei come del resto fanno molti ciclisti che da li vanno in auto in riviera per poter pedalare nel mese di Febbraio e Marzo https://www.rivierapress.it/2019/11/13/neve-sulle-alpi-liguri-4-gradi-sotto-zero-a-colle-di-nava/

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Reduce dai campionati europei in Francia, il cuneese Thomas Bernardi ha palesato nel migliore dei modi la sua condizione di forma vincendo stamane la classica "Strade e Muri del Vescovado" per la categoria juniores, con partenza da Adro nel Bresciano...


Due dei favoriti principali del 74° Gran Premio Ezio Del Rosso non si sono smentiti ed hanno occupato le prime due piazze sul Viale Verdi gremito di sportivi. L’autentico dominatore e trionfatore della gara per élite e under 23 organizzata...


Passano gli anni, cambiano i percorsi ma l'aria della Parigi-Tours continua ad ispirare Matteo Trentin che ha vinto per la terza volta in carriera (2015 e 2017 i primi due) la classica della Loira. Il trentino della Tudor Pro Cycling...


Dopo una lunga serie di ottimi e importanti piazzamenti Luca Morlino si sblocca. Prima vittoria per il novarese di Cameri, 18 anni del Pool Cantù GB Junior, che trionfa nel Piccolo Giro di Lombardia per juniores che oggi si è...


Dopo il successo di ieri di Tadej Pogacar al Lombardia, è ancora festa UAE sulle strade del grande ciclismo. Adam Yates si è aggiudicato la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda con partenza a Valdengo e arrivo ad Oropa....


Tadej Pogacar è il primo corridore nella storia a vincere cinque volte consecutive il Giro di Lombardia. Come numero totale di successi ha eguagliato Fausto Coppi, ma nemmeno il Campionissimo era riuscito a imporsi in cinque edizioni di fila. Il...


Raffaele Armanasco brucia Mirko Nembrini e si aggiudica la "Strade e Muri del Vescovado-Trofeo Carrara" per allievi che si è svolta da Adro a San Paolo d'Argon nella Bergamasca. Il bikers dell'US Biassono si conferma ottimo stradista mettendo a segno...


Matteo Malucelli chiude con il botto il Tour of Taihu Lake: il portacolori del Team XDS Astana ha conquistato l'ultima tappa e la classifica generale della corsa a tappe cinese. Il corridore italiano del Team XDS Astana si è aggiudicato anche...


Grazie ad un'ottima prestazione e a un gran lavoro della Intermarché-Wanty, Dries De Pooter ha vinto la seconda tappa del Tour de Kyushu, conquistando la sua prima vittoria da professionista. Il 22enne belga ha premiato il lavoro di una squadra...


È tutto pronto per la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda, manifestazione che prevede due gare, maschile e femminile. Le gare, promosse dalla Lega Ciclismo Professionistico con la regia organizzativa del GS Emilia, valide come prove della Coppa Italia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024