LINEA VERDE. GADDO E LAPO GAVILLI, I GEMELLI NON VEDONO L'ORA DI RIPARTIRE

JUNIORES | 23/06/2020 | 07:30
di Antonio Mannori

 


Lapo e Gaddo Gavilli, classe 2003, residenti a Prato, sono i due gemelli che continuano la loro attività ciclistica nella stessa formazione. Iniziarono giovanissimi nella Ciclistica Pratese 1927, quindi fino allo scorso anno allievi nella Pol. Milleluci, con il 2020 avrebbero dovuto debuttare nella squadra juniores della Big Hunter Beltrami TSA di Seano, ma il Covid 19 in pratica non ha permesso a questa categoria di iniziare ancora la stagione, e quindi il debutto, almeno questo è l’augurio, dovrebbe avvenire con il mese di agosto. Lapo è stato Campione Toscano allievi su pista nella specialità Omnium ed ha ottenuto diversi piazzamenti anche su strada, Gaddo non ha ancora vinto fermandosi a qualche piazzamento. Entrambi scalpitano dalla voglia di allenarsi con i compagni di squadra e riprenere l’attività nella loro nuova società.


LAPO: Ritiene Sagan il più forte corridore in attività, e Viviani il proprio ciclista modello. Oltre al ciclismo gli piace il pattinaggio, si arrabbia per nulla, non è un amante della lettura. In una donna apprezza la simpatia e che vada in bici più forte di lui. Nel ciclismo di oggi aumenterebbe le gare a cronometro e quelle in pista delle quali si parla spesso per il dopo emergenza virus. Il piatto preferito è il polpettone alla fiorentina, ha l’hobby della pesca che pratica con il babbo e quello di curare l’orto di casa a Bagnolo dove vorrebbe vincere il Trofeo Sportivi che quest’anno avrebbe dovuto assegnare il titolo toscano juniores. A proposito di vittorie. Il suo ex allenatore è in debito con lui di un chilo di salsicce per una scommessa sulla vittoria di una gara tipo pista.

GADDO: Anche lui iniziò a 8 anni nella “Pratese 1927”. Il più forte corridore di ogni epoca Eddy Merckx, il suo modello di corridore Esteban Chaves, del quale conserva il numero dorsale che il colombiano aveva al Giro d’Italia. Il suo secondo sport preferito l’atletica leggera, si ritiene testardo e permaloso, ama leggere articoli on line ed i fumetti. Di una donna apprezza bellezza e simpatia; il piatto preferito è l’acqua cotta della mamma, di cui dice che “non la batte nessuno”. Gli piace viaggiare e conoscere nuovi stili di vita e valutare con gli amici brani rap americani; tornando al ciclismo dopo numerosi piazzamenti, vorrebbe transitare primo al traguardo in qualsiasi corsa, per dedicare quella vittoria a chi lo ha aiutato. “Un successo più per loro che per me”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024