LINEA VERDE. DIEGO BOSINI: «STRADA O PISTA NON IMPORTA, BASTA CHE CI SIA EMOZIONE»

CONTINENTAL | 22/06/2020 | 07:40
di Danilo Viganò

Diego Bosini, è più affascinante la strada o la pista? «Direi entrambe, non ho preferenze. Amo l'atmosfera sia dei velodromi che delle corse sugli asfalti, in cui senti le urla degli spettatori e dei tifosi. A differenza della strada, la pista non ti dà respiro. In Italia? E' spettacolare e meriterbbe più visibilità da parte dei media e delle tivù».


Bosini è un giovane lombardo di 20 anni (festa di compleanno a luglio, precisamente venerdì 3), che si è appassionato alla bicicletta perché correva il padre Stefano, e perché un suo parente gestiva allora una squadra della categoria Giovanissimi: «Ma sì, il ciclismo è stato subito una bella passione. La mia prima gara a San Bernardino di Crema, un circuito di 1500 metri, sono finito quinto. Poi ho tirato dritto, oggi la strada e la pista sono il mio pane».


Nel palmares di Bosini figurano due titoli italiani, Corsa a Punti 2014 e Inseguimento a squadre 2015. Da juniores ultimo anno (2018) ha conquistato la medaglia d'argento agli Europei di Aigle, nell'Inseguimento a squadre, e in quella stessa annata la quarta posizione ai mondiali nella medesima specialità.

L'anno scorso, all'esordio con gli Under 23, è arrivato anche il bronzo nel tricolore della Madison, che Diego ha disputato in coppia con Carloalberto Giordani. Bosini è di Cremona, la città di Stradivari e dove si può gustare il famoso torrone. Ma è anche la città dell'ex professionista Roberto Ceruti, vincitore di una tappa al Giro d'Italia e gregario di Giuseppe Saronni ai tempi della Del Tongo Colnago.

Passista veloce, Diego abita con papà Stefano, meccanico di auto e camion nell'officina di famiglia in città, mamma Rossana, casalinga, e la sorella minore, Martina, che frequenta il Liceo Linguistico. Bosini si è invece diplomato al Liceo Scientifico "Vida" di Cremona, e ancora sta valutando la possibilità di iscriversi all'università. Corre per la formazione Continental Biesse-Arvedi diretta dall'ex professionista bergamasco Marco Milesi.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Dopo un periodo di stallo, stiamo attraversando un buon momento, dettato anche da molti giovani promettenti. Poi, c'è da sottolineare il bel momento della nostra pista».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 6 anni per il Club Ciclistico Cremonese, avevo una bici della società bianca e rossa».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani per la sua storia, e la doppietta Giro-Tour».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«Lo sci da discesa».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono testardo e parmaloso».

Il tuo modello di corridore?
«Elia Viviani e Matteo Trentin».

Cosa leggi preferibilmente?
«Articoli e di sport e sui motori».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il sorriso».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Vorrei che ci fossero più squadre, più sponsor e più visibilità».

Piatto preferito?
«Lasagne».

Film che ti ha emozionato?
«Top Gun con Tom Cruise».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Andrea Berzi, mio compagno di squadra».

Il bello del ciclismo?
«È tra i pochi sport che sanno regalarti emozioni di gioia e soddisfazioni».

Paese preferito?
«L'Italia».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Che credo in tutto quello che faccio».

Hobby?
«Film, viaggiare e i motori».

La gara che vorresti vincere?
«Milano-Sanremo».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«Sono riconoscente verso i miei allenatori».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Cercare di far bene e confermare quanto di buono ho fatto a inizio stagione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim MERLIER. 10 e lode. Fa una volata impeccabile, perfetta, anche se sceglie il centro strada e quindi il vento in faccia. Ma ha lo spunto più rabbioso, più convincente, più cattivo ed efficace. Dà l’impressione di avere un paio...


Testa a testa sotto la pioggia sul traguardo di Casale Litta dove si è conclusa la 48a edizione della Piccola Tre Valli Varesine. Ad imporsi è stato il veronese Guido Viero, portacolori della Petrucci Assali Stefen Makro: per il ragazzo...


Una beffa che brucia parecchio. Per Mathieu van der Poel, ripreso a 800 metri dal traguardo, ma soprattutto per Jonathan Milan, battuto sull'Avenue Cavendish da Tim Merlier. La nona tappa del Tour de France 2025, la Chinon-Chateauroux di 174, 1...


Elisa Longo Borghini ce l’ha fatta, ha vinto il Giro d’Italia Women per la seconda volta. C'è tanta emozione per l’atleta ossolana che ieri, in un’azione quasi nata per caso è riuscita a ribaltare una corsa che sembrava andare tutto...


Trionfo di Cesare Chesini alla Visegrad 4 Bicycle Race-GP Slovakia (1.2). Il veronese di Gargagnago, classe 2004 della MBHBank Ballan CSB Colpack si è imposto nella corsa internazionale open anticipando Riccardo Lucca, della Karcag Cycling Team, e il ceko Michael...


Joao Almeida (UAE Team Emirates - XRG) si è ritirato durante la nona tappa Tour de France 2025. Il corridore portoghese, nella Chinon-Chateauroux di 174.1 km,  è andato in difficoltà sin dai primi chilometri a causa della caduta durante la...


Il Giro d'Austria si consegna nelle mani di Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG, con tre vittorie di tappa, trionfa nella classifica generale davanti all'irlandese Archie Ryan e al compagno di squadra il polacco Rafal Majka. Undicesimo...


L'effetto Swatt Club si fa sentire anche alla Pessano-Roncola classica nazionale per elite e under 23. A cogliere il successo questa volta è Mattia Gaffuri, classe 1999 comasco di Erba quinto al tricolore su strada dei professionisti vinto dal suo...


La Forlì/Imola, ultima tappa del Giro d'Italia Women 2025 disputata sulla distanza di 134 chilometri, ha incoronato due regine: Elisa Longo Borghini e Liane Lippert. La capitana della UAE Team ADQ ha vinto la sua seconda "corsa rosa" consecutiva e...


Si è svolta a Bovezzo, nel Bresciano, la nona edizione del Trofeo Comune-Trofeo Zanetti Costruzioni per la categoria esordienti organizzata dal GS Concesio di patron Alessandro Mora. Valida inoltre per l'assegnazione dei titoli provinciali bresciani, la manifestazione ha fatto registrare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024